boh io faccio andare giù i muri.. ci metto poco per questo.
stamani per esempio stava facendo uno dei puzzle che gli ho comprato ieri..
l'ha finito ed è arrivato il momento di andare via, eravamo pure in ritardo e con sta pioggia va a 3 all'ora.. anche se son 3 minuti a piedi insomma..
glielo dico 1 volta: tommaso metti a posto il puzzle che andiamo!
la seconda
la terza
la quarta
provo a cambiare approccio: tommaso vai se non lo vuoi disfare lascialo lì lo ritrovi dopo quandi torni..
cacata zero
riprovo: dai lascialo lì che lo metto a posto io dopo, però ora bisogna andare!
lei nn mi caca di una virgola.. è lì in terra... accanto al puzzle che fa finta di alzare un angolo e mi guarda sornione mentre lo riappicca giù..
alla centesima volta che lo avvertivo ho preso il puzzle e l'ho rimesso nella sua scatola!
è cominciato l'inferno.. nooooooooooooooo nooooooooooooooooooo lo volevo fare ioooooooooooooooooooooooooooo
con mille ooooooooooooooooooooooo finali..
voglio il babboooooooooooooooooooooooooooooooooo
io: la prossima volta magari mi ascolti e lo fai da solo! (ovvia!)
tutta sta solfa anche nel mettersi giacca, cappello, sciarpa, giù per le scale e mentre mettevo la Viola nell'ovetto.. meno male che lì ci stiamo solo noi e un'altra famiglia con figlia in età scolare altrimenti avrebbe svegliato tutti.
apro il portone.. s'accorge che piove e torna la felicità sul suo volto
una volta che si è reso conto che poteva prendere l'ombrello e tenerselo da solo il puzzle è scomparso dai suoi pensieri.