Violenza o minaccia a un corpo politico, amministrativo o giudiziario": su Silvio Berlusconi pende un’accusa mai rivolta prima, nella storia della Repubblica, a un presidente del Consiglio. "Violazioni di legge" a mio danno, "procure armate" contro di me – la reazione a caldo del premier. Lo stesso premier che aveva intimato al commissario Agcom Innocenzi: "Ma che "censured" state lì a fare, fai un casino della madonna e di’ 'questa autorità fa schifo perché non decide nulla'" in riferimento ad Annozero
Oggi è previsto l’arrivo degli ispettori ministeriali in procura. L’ispezione – disposta dal ministro della Giustizia Angelino Alfano – ha suscitato i rilievi del Csm: la maggioranza dei consiglieri, infatti, ieri ha chiesto al Consiglio superiore di prestare la massima attenzione all’attività ispettiva disposta dal ministero. "Occorre accertare – scrivono – le modalità effettive con le quali, gli ispettori, sono stati incaricati di svolgere la loro attività parallelamente a un’inchiesta giudiziaria in corso".
In altre parole, si teme che l’attività degli ispettori ministeriali possa collidere con le esigenze del segreto d’indagine. Un’indagine tuttora in corso – concludono – che riguarda, direttamente o indirettamente, personaggi politici di rilievo nazionale”. Il documento è stato firmato anche da Cosimo Ferri, il consigliere togato del Csm in contatto con Innocenzi, nel 2009, per redigere una consulenza da utilizzare, sempre secondo Innocenzi, per colpire poi Santoro.
Gli ispettori inviati da Alfano dovranno verificare l’esistenza delle "tre patologie" indicate dal ministro: la competenza territoriale, l’abuso delle intercettazioni, la fuga di notizie sull’inchiesta. E se il pool d’inchiesta, da un lato, potrà opporre il segreto istruttorio, dall’altro dovrà dimostrare di non essere incorso nelle patologie diagnosticate da Alfano. E quindi dovranno rivelare numero del fascicolo, l’origine dell'indagine e i suoi sviluppi, per dimostrare, almeno, l’inesistenza di intercettazioni "a strascico" e la competenza territoriale. "Inviare gli ispettori – commenta il capo della Procura di Trani, Carlo Maria Capristo – è una prerogativa del ministro, che non turba la nostra serenità: siamo a disposizione degli ispettori". E sul trasferimento dell'inchiesta a Roma insiste il parlamentare del Pdl e avvocato del
premier Nicolò Ghedini: "È una situazione giuridicamente inconcepibile e intollerabile: è evidente che la competenza territoriale è quella di Roma: tutti gli atti d’indagine sono in violazione di legge".http://antefatto.ilcannocchiale.it/glam ... le=2456847