cyberjack ha scritto:Art69 ha scritto:Senza offesa, ma se tua madre sostiene perchè questa coalizione fa meglio dei governi che ha preceduto, ben volentieri sono disposto ad ascoltare le sue motivazioni... se non va al di là di "sono tutti comunisti" e "meno male che silvio c'è" ne faccio volentieri a meno.
Vedi Art... io sono arrivato alla conclusione che la politica di Berlusconi sia la non-politca. Berlusconi non ha un partito nato come partito politico e poi sviluppatosi intorno alal sua persona, bensì ha un culto della sua persona tramutatosi in partito politico.
è quindi difficile da spiegare perchè lo si voti... come diceva la nostra Tamy "lo voto perchè mi piace e basta, chissenefrega di tutto il resto" (e questo "tutto il resto" significa: chissenefrega se va con le ragazzine, chissenefrega se ha fatto fortuna in modo illecito, chissenefrega se ha collusioni con la mafia, chissenefrwega se è un corrotto e un corruttore, chissenefrega se è un maschilista che vede nella donna solo uno strumento sessuale, eccetera...)
questo culto della personalità, se ci fai caso, non è nuovo nella nostra cultura... e non mi riferisco esclusivamente a 50 anni fa, ma se ripercorri la nostra storia all'indietro ci troviamo sempre a confrontarci con grandi generali, grandi condottieri, che hanno sempre governato in virtù di "chi erano" e non di "cosa facevano"
In quest'ottica non sono assolutamente sorpreso dal fatto che chi vota berlusconi lo faccia senza addurre alcuna motiva razionale, ma semplicemente "istintiva"... d'altronde lui incarna ciò che la maggior parte del "volgo" vuole: incarna il latin-lover per gli uomini, incarna l'anziano che si tromba le ragazzine che è il sogno di tutti gli uomini di mezza età (o più avanzata), incarna l'imprenditore "furbo" che riesce a diventare ricco eludendo la legge per gli imprenditori, incarna il lavoratore umile che diventa miliardario per i lavoratori meno dotati, incarna l'uomo di successo per le donne ... insomma, incarna l'aspetto "viscerale" che si nasconde in ciascuno di noi e che, ahimè, su "alcune" persone fa molta presa...
D'altronde, se consideriamo il PdL, possiamo vedere la stessa struttura piramidale delle "società-setta" che rivolvono intorno al culto del Leader, dalla Tucker all'Alpha Club... esiste il leader oggetto di culto e virtualmente intoccabile, al sotto del leader ci sono i dirigenti dell'azienda che guadagnano sulla base degli adepti, esistono gli adepti anziani che guadagnano sulla base degli adepti giovani ed infine ci sono gli adepti giovani, che non guadagnano un caxxo, vengono sfruttati, ma sono felici di esserlo.
è ovvio che lo scopo finale di questa società piramidale sia l'auto-perpetrazione, il continuamento di se stessa al fine di mantenere e consolidare il privilegio ottenuto. è ovvio che senza il vertice, la piramide collassa. ed è altrettanto ovvio che l'interesse del vertice non è fare il bene degli adepti, ma fare in modo che gli adepti rimangano tali, assicurando loro potere. A quel punto, non interessa nemmeno più vendere le caldaie, in quanto, poi, appena il numero di adepti sarà sufficientemente ampio, le caldaie smetteranno di essere importanti e l'attenzione dell'adepto si veicolerà non più sul feticcio ma sull'origine, ossia sul leader.
Ovvio che, se in campo finanziario, le società piramidali sono una sciagura, applicare questa stessa strutura all'ambito politico è disastroso... ma questo lo si capisce esclusivamente da fuori... chi è dentro, nonstante stia peggio di prima, è convinto che sa la cosa migiore che gli sia mai successa...