a present for you...
che piattume se tutti si comportassero come faremmo o vorremmo noi...!
se si tratta di un amico/a e qualcosa non mi sta bene io lo mando tranquillamente affancù, anche a brutto muso, ma non certo per allontanarlo, se è veramente amico capisce e prende atto!

x quanto riguarda l'esempio di partenza o quello riportato da betty... (io li considero finti problemi), nel primo caso mi sarei limitato a togliere i cuscini e caxxiare (bonariamente) il piccolo, nel secondo avrei fatto ceme betty, ma senza rimanerci male x l'ultimo sms!

conchicca ha scritto:Betty, mi hai fatto venire in mente che io sono un po' come Dori di Nemo. Dopo due minuti mi scordo tutto, quindi non me la prendo mai per niente

conchicca ha scritto: [Questa è un'altra regola aurea. In vacanza da soli o comunque autonomi non si condividono case, macchine...

oggi quoto in toto Conchicca
io vado nella categoria tollerante per natura e difficilmente mi ricordo di portare rancore

conchicca ha scritto:Betty, mi hai fatto venire in mente che io sono un po' come Dori di Nemo. Dopo due minuti mi scordo tutto, quindi non me la prendo mai per niente
Nel tuo caso non saprei dire chi avesse ragione o meno. Loro ti potevano far sapere e tu potevi chiamarle prima di fissare con altri.
L'unica cosa che ti posso dire è che è inutile star qui a pensare se qualcuno ha la colpa. La prossima volta sapete come comportarvi

quoto! io rimuovo tutto. Il che forse non è bene perchè (suppongo) sia facile approfittare di questa cosa per il mondo esterno. Però in un certo senso mi permette di vivere relativamente serena

avevo scritto un papiro vabbeh, pace!

Riassumendo, io vado a giorni, ci sono giorni in cui mi piego altri in cui mi spezzo.
Settimana scorsa con delle amiche che mi hanno fatto girare le ball ho detto quello che volevo dire, ma con il sorriso, praticamente, io te lo dico ma amiche come prima!

Io penso di avere rapporti problematici con tutti, percio' ho aspettative basse verso il prossimo
mi rendo conto di essere un po' snob...con certe persone discuto se gli atteggiamenti mi infastidiscono, con altre lascio correre...
temo veramente che sia snobismo (della serie: So che non ci arriverebbe mai )
Col principe consorte ci siamo conosciuti da adulti, percio' di amici ognuno si tiene i suoi
Betty, io avrei chiamato dicendo "e alloooraaaaaa?"

A me piace avere rapporti d'amicizia con persone easy ed educate, quindi raramente mi capitano certe situazioni. Molto spesso capita di dover sfanculizzare qualche membro della famiglia, quindi a seconda del soggetto tiro fuori gli artigli, oppure faccio finta di niente se chi sta dall'altra parte e' permaloso oppure ha poca flessibilita' mentale

A me piacerebbe pensare che se mi ritrovo con amici e qualcosa non va posso esprimermi liberamente.
Trovo incredibilemnte noiose le serate in compagnia passate a darsi ragione su tutto e ripetere a pappagallo quanto siamo bravi.
Fra VERI amici si parla liberamente senza filtri, proprio per il bene che ci lega non mi nascondo, condivido con te anche i miei pensieri. In fondo nell'amicizia, quella veraveravera, per me manca solo il s.e.s.s.o ...... ma probabilmente ho una visione adolescenziale.
Io non porto rancore, tendo a dimenticare senza rivangare, amo il quieto vivere

Tu Federinik accetti critiche? Se nella stessa situazione l'amica ti avesse criticato per qualcosa avresti capito un punto di vista diverso anche se non condiviso?


Io non ho VERE amiche, frequento persone, per vacanze vere MAI, massimo una settimana non di più, mi morsico la lingua parecchie volte e di solito mi trovano spesso concorde con le loro opinioni. Ormai ho optato per il quieto vivere ..... così becco qualche stro n z@ in meno .....
La mia migliore amica l'ho persa proprio perchè ero sincera e non le nascondevo nulla ..... ma non sono pentita

conchicca ha scritto:

samantha.l ha scritto:Io sopporto per amore, ma di G.

Lui è più per il quieto vivere io più per la ribellione, la scorsa estate in Sicilia con il suo migliore amico e famiglia più un'altra coppia e famiglia io avrei mandato tutti a zappare, mentre lui mediava, morale vacanza di m.... per tutti, ma lui è troooopppo buono glielo dico sempre

Questa è un'altra regola aurea. In vacanza da soli o comunque autonomi non si condividono case, macchine...
Mamma che caratteraccio

quoto e straquoto..abbbiamo fatto tante vacanze con amici ma il più delle volte ci siamo intossicati l'anima......quindi preferisco vacanze da soli....

fede65 ha scritto:Tu Federinik accetti critiche? Se nella stessa situazione l'amica ti avesse criticato per qualcosa avresti capito un punto di vista diverso anche se non condiviso?

In generale si accetto le critiche. Nella stessa situazione non saprei... non sono mamma, ma da osservazione empirica so che sono le piu' annamarie che quando figliano si rimbecilliscono di piu'... quindi mi aspetto di diventare una rimbambita totale e percio' si, spero fortemente che qualcuno mi critichi per farmi rinsavire.

Mah, io sono decisamente intollerante.
Pretendo molto da me stessa e dagli altri per tutto ciò che riguarda il lavoro e la correttezza nei rapporti.
Però non posso fare a meno di stare con gli altri e cerco di analizzare fino all'ultima punta di capello cercando di capire.
Sono manichea nel senso che distinguo sempre i vari piani. I colleghi sono colleghi, gli amici sono amici. La vita pubblica e quella privata. E non mi piace che si sovrappongano. Anche perché troppo spesso ho visto situazioni senza via d'uscita proprio per una tendenza a sovrapporre le cose.

Con i miei amici mi arrabbio apertamente (del resto lo fanno anche con me) su tutte le questioni di principio ma sulle cose personali cerco in tutti i modi di non mettere zizzania, soprattutto nei rapporti di coppia altrui. Cosa che trovo orribile, specie se fatta tra adulti.
Mi infastidiscono notevolmente anche tutti i pettegolezzi da ufficio (non quelli in off topics ) o quelle persone che si permettono di dire ad un collega, manco fosse il migliore amico, questo tizio fa o meno al caso tuo.
Se sono con amici di amici cerco di sopportare il più possibile per non creare situazioni imbarazzanti.
So che mi ferirebbe molto se mi facessero notare delle mie incapacità nell'educare mia figlia, esattamente come mi hanno ferito le rare osservazioni fatte sulla mia vita personale, anche se scherzose.
Spero sempre che, se mai ne avrò il bisogno, non mi venga sbattuto in faccia nulla ma mi venga detto col maggior tatto possibile.
Se poi reputo una persona di poco gradimento, per qualunque motivo, non la frequento e stop.

Tendenzialmente Fede io avrei fatto come te: le arance come palline da ping pong??? A casa mia?? Penso che avrei non solo bloccato il figlio ma pure fulminato il padre!
Idem per l'episodio dei cuscini, come si fa a non intervenire? I bambini devono essere guidati e sorvegliati, specie a casa altrui; Loremir, devi avere proprio taaaaanta pazienza!

Ecco, diciamo che l'educazione viene per prima, su questo non transigo.
Poi ci può stare il fraintendimento, la pigrizia, la volubilità, la distrazione, come nel caso delle amiche di Betty, anche a me piace programmare per tempo ma non tutti sono così, quindi mi sforzo di tollerare.
In generale cerco di frequentare persone che mi piacciono, non "tanto per", quindi preferisco rinunciare ad una serata fuori se prevedo di annoiarmi o peggio di irritarmi.

myfriend ha scritto:Tendenzialmente Fede io avrei fatto come te: le arance come palline da ping pong??? A casa mia?? Penso che avrei non solo bloccato il figlio ma pure fulminato il padre!
Idem per l'episodio dei cuscini, come si fa a non intervenire? I bambini devono essere guidati e sorvegliati, specie a casa altrui; Loremir, devi avere proprio taaaaanta pazienza!

Ecco, diciamo che l'educazione viene per prima, su questo non transigo.
Poi ci può stare il fraintendimento, la pigrizia, la volubilità, la distrazione, come nel caso delle amiche di Betty, anche a me piace programmare per tempo ma non tutti sono così, quindi mi sforzo di tollerare.
In generale cerco di frequentare persone che mi piacciono, non "tanto per", quindi preferisco rinunciare ad una serata fuori se prevedo di annoiarmi o peggio di irritarmi.

Quoto myfriend.
Anch'io non faccio finta di nulla se qualcosa non mi sta bene, soprattutto se si tratta di mancanza di rispetto. Infondo non è necessario urlare o litigare, basta dire le cose chiaramente e con calma.
Io ho un negozio e spesso capitano bimbi maleducati con genitori rincitrulliti e io li riprendo senza alzare la voce ma con fermezza: ascoltano sia i bimbi che i genitori e mai nessuno se l'è presa. Diciamo che dalla mia c'è che ho il "faccino pulito" e sembro tanto dolce quindi chi non mi conosce non se la prende facilmente con me ... gli amici invece sanno che sono una iena quindi si aspettano da me i ca@@iatoni!
In realtà ho amici intelligenti ed educati ... diciamo che frequento persone che mi piacciono perciò episodi come quello di Fede non capitano spesso, mentre situazioni come quella di Betty possono capitare ma su questo ho imparato (mi ci sono voluti anni) a lasciar correre

Federinik ha scritto:

fede65 ha scritto:Tu Federinik accetti critiche? Se nella stessa situazione l'amica ti avesse criticato per qualcosa avresti capito un punto di vista diverso anche se non condiviso?

In generale si accetto le critiche. Nella stessa situazione non saprei... non sono mamma, ma da osservazione empirica so che sono le piu' annamarie che quando figliano si rimbecilliscono di piu'... quindi mi aspetto di diventare una rimbambita totale e percio' si, spero fortemente che qualcuno mi critichi per farmi rinsavire.

Sono stata e sono molto "annamaria" dentro e ti assicuro che è molto difficile rimbambirsi al punto di far giocare a casa d'altri a calcetto con le arance (a casa propria magari .... a volte si può fare qualche eccezione ) dopo aver passato anni e anni ad "annotarsi" una lista lunghissima di "io no mai!".

Se sei aperta e non sei permalosa non esiste la domanda .... non ti pieghi!!!!

Io sono estremamente intollerante, forse perchè in passato mi sono accorta che ero sempre io a cercare, chiamare, ecc, e che quando ho smesso ho perso di vista queste persone. Quindi da allora ho sempre cercato rapporti equilibrati, nel senso, se tu mi chiami io ti chiamo, se io ti vengo a trovare poi vieni tu a trovarmi, ecc.

Inutile dire che ho tagliato i ponti con tutti gli amici vicini . L'unico che, ormai 6 anni e rotti fa, si è subito rapportato con me in questo modo è stato proprio colui che ora è mio marito. Ovviamente se non conto le amiche lontane con cui questa cosa è più facile (ci si telefona, ci si scrive su fb o via mail, ecc).

Per come sono fatta io preferisco così, piuttosto di avere amicizie che io sento "fuori equilibrio". E' inutile, sono orsa come mio padre!

Ecco kia, hai reso perfettamente un concetto che io ho espresso malissimo qualche post fa
la penso come te, insomma