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Informazioni installazione piano cottura elettrico

#1
Ciao a tutti (e buon anno!!!), nella casa al mare vorrei cambiare piano cottura in quanto il gas mi costa oltre 30€ a bimestre ed in quella cucina il piano cottura lo si usa per circa 2 settimane all’anno, o comunque qualche volta in più solo per scaldare le bevande da colazione.

Vorrei quindi togliere il gas del tutto e mettere un piano elettrico. Non lo voglio ad induzione, proprio elettrico.

La domanda è: per i piani elettrici va seguito qualche regolamento per l’installazione? Serve linea dedicata con magnetotermico oppure basta collegarlo alla presa di corrente mantenendo le linee guida del produttore circa l’installazione? Giusto per capire se posso montare io direttamente o se devo chiamare L’elettricista per tirare nuovi cavi e mettere tutto ciò che serve.

Grazie!

Re: Informazioni installazione piano cottura elettrico

#3
Ciao,
Devo sostituire un piano a gas da 60cm quindi ho già il top forato. Una piastra da 2 mi basterebbe abbondantemente ma poi dovrei rifare il top, quindi purtroppo devo escluderla.

Non voglio induzione perché non voglio cambiare pentole. Inoltre a me induzione non piace, come non mi piace l’elettrico…quindi con l’elettrico almeno tengo le pentole che ho :)
La usassi di più terrei senza dubbio il gas, però pagare circa 200€ all’anno solo per il fisso del gas (per usarlo qualche volta) mi fa venire voglia di togliere del tutto il gas.

Poi ho anche il dubbio se con la 3Kw riuscirò ad usarlo quelle poche volte o se mi salterà la corrente al minimo utilizzo. La tutto il resto è elettrico (boiler, condizionatore con pompa di calore…). Per questo voglio valutare se l’installazione dell’elettrico comporta meno restrizioni rispetto all’induzione

Re: Informazioni installazione piano cottura elettrico

#4
Non ti so rispondere ma vado a logica. Tutto sta nell'assorbimento del piano elettrico che scegli. Come sappiamo i piani induzione di norma hanno un assorbimento massimo piuttosto alto, ragion per cui si usa mettere una linea dedicata con cavo da almeno 4mm. Non credo ci siano obblighi in tal senso ma serve a prevenire il surriscaldamento della linea e potenziali incendi.
Se il piano elettrico assorbe quanto quello a induzione mi verrebbe da dire di comportarsi allo stesso modo. La scheda tecnica del piano prescelto ti potrà aiutare.

Tutto ciò detto e visto lo scarsissimo uso che fai di questa cucina forse tutte queste precauzioni (costose) sono di troppo. Facendo attenzione a non cucinare troppo a lungo e comunque farlo quando tutto il resto è spento per evitare che scatti il contatore da 3 kW/h non dovresti avere problemi.

Re: Informazioni installazione piano cottura elettrico

#6
un piano elettrico da 4 "fuochi" ha un consumo massimo totale di circa 6000W, quindi paragonabile ad un'induzione equivalente (che forse consuma anche di più ma poca roba)...ci starebbe quindi avere una linea dedicata, però se devo pure stare a fare quella modifica all'impianto elettrico non mi conviene.

effettivamente non ci avevo pensato ma la bombola potrebbe essere una soluzione valida.
devo solo considerare alcune cose:
- dove metterla: la casa è microscopica ed ha un balcone ancora più microscopico...devo capire nel caso dove riuscirei a tenerla ed in che punti riuscirei a collegarla per fare andare il piano cottura
- quanto può durare una bombola e se si può capire quanto ne manca, perché se poi finisce quando c'è da cucinare è un casino :D

devo valutare bene tutto. Grazie per gli spunti!

Re: Informazioni installazione piano cottura elettrico

#8
vicentino ha scritto:
04/01/23 20:16
Ne tieni una di scorta. Ma non la usi solo due settimane?
si viene usato pochissime volte all'anno quel piano cottura, quindi durerà abbastanza...ma prima o poi finirà ugualmente :D
tenerne due è un casino...già devo trovare il posto per una!

diciamo che la maggior parte delle volte ci scaldo il pentolino di latte/acqua per la colazione...già farci una pasta o qualcosa in padella capita molto di rado in quanto la maggior parte delle volte viene usata nei weekend e quindi si mangia fuori principalmente.

Re: Informazioni installazione piano cottura elettrico

#10
Vero che rifiuto l’induzione a priori, ma ti assicuro che ho le mie ragioni e la conosco bene…semplicemente non fa per me. Ovviamente molti ci si trovano bene per via dei pro che ha, ed è giusto così.

Le mie pentole non sono adatte per induzione, ne sono certo (solo una vecchia lagostina potrebbe funzionare ma con un’efficienza scandalosa non essendo specifica).

Detto questo conosco bene i piani ad induzione…io cucino con il gas. Per me induzione ed elettrico sono equivalenti ai fini pratici, ed entrambi utilizzabili solo per fare una pasta semplice e null’altro. Di conseguenza non vedo nessuna buona ragione per mettere induzione e sostituire le pentole. Ripeto che questo è solo per via delle mie preferenze personali e per come userei quel piano cottura.
Volessi cucinarci qualcosa di più non mi farei problemi a pagare il gas solo per quello. Il mio dubbio nasce dal fatto che non viene praticamente usato, e comunque non ci si fa mai nulla che sia più di un semplice piatto di pasta senza pretese con sughi pronti.

Se però devo adattare l’impianto e/o cambiare pentole allora rimango con il gas e pazienza

PS: oltretutto un prerequisito base è quello di avere manopole fisiche e roba ad induzione economica con le manopole non ne ho vista. Ti sembrerà una richiesta strana, io potrei farmi andare bene il touch per uso occasionale (tanto la non cucino di persona, quindi non è un problema mio :D ), però sarà usato anche da persone anziane (over 90) e quindi senza manopole non ci fanno nulla.

Re: Informazioni installazione piano cottura elettrico

#11
Ricordo che da bambino in campagna si usavano le bombole del gas. Se non dico una cretinata i fuochi avevano meno potenza del normale (credo perché il flusso di gas era minore) e non c'era la misura del livello. Quello di cui sono certo, però, è che ne avevamo sempre 2 in casa.
Anche se la casa è piccolissima il prerequisito è averne due.

L'induzione per te andrebbe benissimo in quel contesto (molto più sicura che far cambiare bombole a persone di 90 anni) ma ti costringerebbe a costi eccessivi e quindi va scartata.
Una linea elettrica dedicata servirebbe pure per il piano elettrico ma puoi farne a meno a condizione di usare una sola piastra alla volta (che peraltro credo sia necessario per evitare che il salti il contatore da 3 kW/h) o al più una bassa bassa giusto per tenere qualcosa in caldo. In fondo è un uso molto limitato e quindi non dovresti arrivare a far cuocere il cavo elettrico.

Resta infine la soluzione con le 2 bombole. Altro non c'è.

Re: Informazioni installazione piano cottura elettrico

#12
Grazie anche a te klw :)

Si con 2 bombole si è tranquilli sempre (e a me durerebbero molto a lungo immagino)…devo però capire dove poterle mettere perché lo spazio è veramente un problema!

Per il piano elettrico: il contatore è da 3Kw quindi di sicuro più di quello non può consumare…effettivamente un eventuale collegamento diretto alla presa senza interventi specifici potrebbe andare. Posto che devo controllare lo stato della presa, e che cavi ha l’impianto…è una casa vecchia

A sto punto avessi lo spazio andrei tranquillo sulle 2 bombole per avere minima spesa massima resa (per il mio specifico caso chiaramente), senza dovermi preoccupare dei consumi elettrici

Re: Informazioni installazione piano cottura elettrico

#14
Beh induzione è molto più efficiente dell’elettrico, ma va anche lui ad impulsi, e 500w li consuma solo se messo a bassa potenza. Poi tutti lo usano con il limitatore il piano ad induzione, è quello toglie una marea di potenza.

In media quindi consuma poco, ma i picchi sono comunque altissimi e richiedono corrente a sufficienza :)

Re: Informazioni installazione piano cottura elettrico

#15
twistdh ha scritto:
05/01/23 17:47
Per il piano elettrico: il contatore è da 3Kw quindi di sicuro più di quello non può consumare…effettivamente un eventuale collegamento diretto alla presa senza interventi specifici potrebbe andare. Posto che devo controllare lo stato della presa, e che cavi ha l’impianto…è una casa vecchia
La presa non è un problema perché la rimuovi e usi dei morsetti. I cavi però devono supportare i 3 kW/h ma dovrebbero farlo anche in una casa vecchia...