#18
da klw
Ammetto di fare un po' di fatica a capire quale sarebbe il "grande" problema di condensa generata dai piani a induzione.
Seguendo la logica che il piano induzione genera più vapore di quello a gas e che tale vapore tende ad allargarsi ho scelto una cappa perimetrale, salvo scoprire mesi dopo che non risulta adatta ai piani a induzione (fonte sito Falmec).
Pur essendo una buona cappa l'ho potuta installare solo in modalità filtrante, riducendone così l'efficacia.
Almeno è una cappa da 90 cm su un piano da 60 cm e posizionata all'altezza minima prevista (a volte un po' fastidiosa per me, l'avrei preferita più in alto ma in cambio di minore efficienza).
Ebbene, nonostante tutto a volte mi dimentico di accenderla, la uso quasi sempre al minimo ma tutto questo problema della condensa proprio non lo noto.
Quando preparo la pasta con la cappa al minimo un po' di umido e al limite qualche gocciolina la vedo ma non tanto da cadere sul piano e se anche fosse è solo una goccia d'acqua. Qual è il problema esattamente?
I fumi tendono ad allargarsi e una cappa non sfruttata al massimo delle sue potenzialità li raccoglie quasi tutti.
Ma niente illusioni, quando si fa tanto fumo (grigliate, fritture) non c'è cappa casalinga che tenga: porta della cucina chiusa e finestra aperta. Per aspirare tutto, bene ed eliminare ogni odore serve una cappa professionale attentamente studiata e pagarla di conseguenza.