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Re: Passaggio da gas a induzione, consigli?

#16
Grazie a tutti.

Passerò dal gas all'induzione e la scelta è Siemens EX975LXC1E - Piano Cottura Induzione, 90 cm
Qualcuno lo ha? o ha un piano Siemens? Da quello che ho letto in giro sono un buon prodotto, avrei voluto Neff, ma non ho il budget e quindi ho scelto forno Neff e piano cottura Siemens.
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Re: Passaggio da gas a induzione, consigli?

#17
Ciao Dap,
quel piano cottura ha prestazioni interessanti, l'unica cosa a cui devi fare attenzione è l'allacciamento elettrico.
Vista la potenza nominale di 11,1 kW, l'unica configurazione di collegamento che puoi adottare senza problemi è quella trifase. Ai fini della conformità dell'impianto, il limitatore del piano cottura devi considerarlo inesistente (si considera sempre la potenza nominale dell'apparecchio), tuttavia il limitatore può essere sfruttato per ridurre la potenza contrattuale da richiedere nel contratto con il tuo fornitore. Per esempio, se hai un impianto dimensionato per una potenza di 20 kW, puoi sempre allacciarlo ad un contatore con potenza inferiore a 20 kW (se sufficiente per le esigenze effettive).
"Oggi si vuole ricostituire l’unità politica dei cattolici, ma generalmente si dimentica che il liberalismo è il principale avversario della dottrina sociale della Chiesa." Don Ennio Innocenti

Re: Passaggio da gas a induzione, consigli?

#19
gr84 ha scritto:In effetti, nella mia ignoranza in materia , lo penso pure io . Io opterei per l'induzione solo per un discorso di risparmio . Non saprei con cosa si risparmia di più. Con elettrico o con il gas ....
Intervengo (in ritardo, mi scuso :) ) con la mia piccola esperienza (e mi scuso di nuovo perché copioincollerò parte di un commento ad altro topic) sperando possa essere utile a qualcuno. :)

Ho da circa 5 mesi un piano a induzione Electrolux da 60 cm, KTI6500BE, potenza massima 7200 kW, limitato a 2.5 kW. Ho contatore da 3 kW che per ora non è mai scattato; unico accorgimento: non accendo altri eldom energivori (lvs, lavatrice in fase di riscaldamento dell'acqua, forno, asciugacapelli, radiatori elettrici, ferro da stiro) contemporaneamente, gli unici che mi consento assieme al resto sono il microonde, la cappa e l'aspiratore a parete.. e la moka elettrica.
Non posseggo TV (da anni, per scelta), asciugatrice, pompa di calore, aria condizionata, ecc.
Avendo contratto con tariffa bioraria tendo a concentrare l'utilizzo di elettrodomestici (aspirapolvere, lavatrice, forno, stiratura, ecc.. la sera dopo le 19 o la mattina presto o nei week end), a parte ovviamente il piano a induzione, la moka, il microonde e qualche volta il forno, che utilizzo anche la mattina e a pranzo.

Per quanto riguarda il risparmio, ho fatto questa scelta proprio per liberarmi da HERA, il nostro odioso e carissimo gestore di acqua e gas, dato che mi trovo in una condizione particolare, ovvero vivo in un condominio con acqua calda e fredda e riscaldamento centralizzati (situazione che ha alcuni vantaggi teorici e molti svantaggi pratici, tipo alcuni condomini che hanno compiuto abusi sull'impianto di riscaldamento danneggiando tutti gli altri e altri condomini che non pagano le spese condominiali... ma tralasciamo questi aspetti! :evil: ). L'unica utenza individuale che mi resta è dunque quella dell'energia elettrica (prima avevo anche gas esclusivamente per uso cucina).
Confrontando i consumi elettrici nella prima bolletta ricevuta (periodo novembre-dicembre 2018, con due mesi di utilizzo degli eldom a pieno regime) con i consumi dello stesso periodo 2016 (nel 2017 eravamo ancora fuori casa), posso rilevare un incremento dei consumi elettrici di circa 45 kW a bimestre; infatti:

PERIODO 3/11/16 - 3/01/17:
F1 44 kW
F2 42 kW
F3 55 kW
TOTALE = 141 kW

PERIODO 3/11/18 - 3/01/19
F1 47 kW
F2 65 kW
F3 73 kW
TOTALE = 185 kW

La bolletta ENEL è aumentata di circa 20 euro a bimestre rispetto all'epoca pre-induzione ma devo dire che risente anche del fatto che ora ho un forno elettrico che utilizzo almeno due volte a settimana (prima avevo forno a gas), lavastoviglie (che prima non avevo) e che nel periodo in esame per alcuni giorni ho tenuto acceso un radiatore elettrico a causa del guasto della nostra centrale termica condominiale.
Due anni fa per 2-5 m cubi a bimestre la bolletta del gas a solo uso cucina era attorno ai 22-25 euro a bimestre, per lo più di spese fisse.
A mio parere il risparmio rispetto al gas c'è (o quanto meno la spesa è equivalente) se per scaldare ambiente e acqua utilizzate altri sistemi o se avete impianto centralizzato.
:)

Re: Passaggio da gas a induzione, consigli?

#20
PS: ho preso in considerazione il solo aspetto "riduzione o aumento costi rispetto al gas". Tuttavia, ci sono altri aspetti che indubbiamente sono da confrontare nella scelta, non ultimi (come già ricordato da altri utenti) la rapidità e facilità di pulizia (soprattutto se si rovescia/deborda qualcosa mentre si cucina) e la semplicità di regolazione del calore (anche se inizialmente ci si deve prendere la mano sperimentando); l'aspetto più difficoltoso, invece, dal mio punto di vista è la possibilità di reperire tegami, padelle e bistecchiere di buona qualità (da questo fattore dipende molto la qualità e la durata della cottura a mio parere) ad un prezzo accessibile.

Re: Passaggio da gas a induzione, consigli?

#22
quello con le griglie in ghisa che coprono la maggior superficie possibile...l'affidabilità quella è più o meno (alla fine si parla di buchi da cui esce gas...non c'è tutta questa tecnologia :) ). quello che cambia è la qualità dei materiali (non ho idea di come sia, ma gli acciai degli altri eldom di siemens/neff sono scarsini), le griglie e la disposizione di fuochi e manopole

Re: Passaggio da gas a induzione, consigli?

#23
Dap ha scritto:Alla fine devo rinunciare al piano a induzione, non possiamo permetterci al momento di aumentare il nostro contatore per supportare 11w.
Quindi rimango con il gas, sto scegliendo tra Neff e Franke, che mi consigliate?
Dap, ma scegliendo un piano a induzione con limitatore e potenza nominale inferiore ce la potreste fare con meno (io ce la faccio bene con 3 kW!!). Ce ne sono tanti da 80 -90 cm con potenze inferiori (peraltro sull'induzione la superficie disponibile si sfrutta meglio che su un piano a gas a mio oarere). Sicura che sia una motivazione valida?

(EDITATO)
Ultima modifica di bubamara98 il 14/02/19 10:27, modificato 1 volta in totale.

Re: Passaggio da gas a induzione, consigli?

#25
klw ha scritto:Io ho 6Kw e non è mai salta la corrente, neanche con 3 piastre in funzione più forno e condizionatori.
anche secondo me, limitando il piano, con 6KW dovrebbe essere a posto...dipende quante cose assieme ha sul "fuoco" e che potenza richiedono, però anche secondo me è fattibile

Re: Passaggio da gas a induzione, consigli?

#26
Il punto è che la potenza massima su una piastra serve solo per riscaldare l'acqua o nei primi secondi di preparazione, poi si abbassa la potenza e quindi il consumo.
I 7,2 o 11 Kwh sono teorici, cioè con tutte le piastre in funzione al massimo. Io il mio piano non l'ho neanche limitato...

Re: Passaggio da gas a induzione, consigli?

#28
Lo capisco, ma il mio contatore è da 5kw e il piano ad induzione che vorrei è il Siemens EX975LXC1E - Piano Cottura Induzione, 90 cm e sono 11w...
Contate che faccio almeno 4 lavastoviglie al gg, 2 tv sono accese tutto il gg, 4 pc funzionanti attaccati alla corrente, Sky e altri dispositivi vari. Poi uso ogni tanto il bollitore, la piastra, figurati se mi ricordo di non attaccarli mentre cucino e d'estate ho i condizionatori. Mi salta la luce quando, un paio di volte non ci ho pensato, attacco lavastoviglie/trice, forno e microonde.

Sono più i contro che i pro a questo punto... dove il pro è la facilità di pulizia e il contro sono costi (il pc in se, le pentole nuove, i consumi)

Sono una persona che cucina e anche tanto, da un punto di vista prettamente culinario il gas rimane il migliore :wink:
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Re: Passaggio da gas a induzione, consigli?

#29
twistdh ha scritto:quello con le griglie in ghisa che coprono la maggior superficie possibile...l'affidabilità quella è più o meno (alla fine si parla di buchi da cui esce gas...non c'è tutta questa tecnologia :) ). quello che cambia è la qualità dei materiali (non ho idea di come sia, ma gli acciai degli altri eldom di siemens/neff sono scarsini), le griglie e la disposizione di fuochi e manopole
Grazie, sicuramente userò ghisa, mai più smaltato
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Re: Passaggio da gas a induzione, consigli?

#30
Dap ha scritto:Grazie, sicuramente userò ghisa, mai più smaltato
guardati come sono costruiti gli ilve prosessionali (io ho il xlp90f, le griglie dei loro modelli professionali sono così) ed i wolf (bellissime)...come griglie a mio parere sono ai vertici (pesanti, stabili, coprono tutto il piano).

ci puoi mettere su qualsiasi pentola in qualsiasi posizione, e le puoi anche strusciare da piene, senza che le griglie si spostino di 1mm e senza far rimanere il pentolame in bilico.

non so che modelli tu stia considerando, ma per me è importante almeno un bruciatore wok (doppia o tripla corona da almeno 4KW e magari dual)...inoltre a mio parere è molto importante che la vasca con i bruciatori sia bella scavata in modo che il bruciatore non rimanga molto vicino al tegame.