Mi è capitato spesso di leggere persone che affermavano di tirar fuori i panni dall'asciugatrice che non avevano quasi bisogno di esser stirati. Bene, a me succede l'opposto. Si stropicciano in una maniera mostruosa. In particolare le lenzuola si arricciano ai bordi in modo davvero fastidioso. Inoltre, quando appunto metto le lenzuola, mi capita di frequente che a fine asciugatura diversi capi più piccoli finiscano inglobati nelle lenzuola e mi ritrovo così ad avere panni umidi. Ho provato anche a mettere le lenzuola piegate almeno 3 volte ma il risultato non cambia.
Esiste qualche trucco di cui non sono conoscenza? Può dipendere dall'asciugatrice stessa? La mia è una Rex Delicatecare. Ancora, mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse a cosa serve la funzione "asciugatura a tempo". Ho provato ad utilizzarla, con tempistiche fino a 20 minuti, per finire di asciugare quei panni rimasti leggermente umidi dall'asciugatura precedente. Il risultato è stato solo uno spreco di corrente.
Grazie...

benvenuto nel club.
Io ho una electrolux di fascia alta, con tutte le sigle del caso e stirare è prioritario.
Anche i colletti sono tutti arricciati.
Inoltre ormai prendo sempre una taglia in più di vestiario così quando si rimpicciolisce diventa giusta.

Tuttavia le lenzuole le piego prima di metterle in asciugatrice, ci aggiungo le palle di lana e non ci metto in più solo le fodere.

rispetto all'inizio:
https://drive.google.com/file/d/15mslFj ... sp=sharing
che erano da rilavare, ora sono molto più decenti e talvolta si possono rimettere subito nel letto.

Asciugatura a tempo mai usata, quando escono umidi e capita spesso, li stendo.

Quali palle di lana? Anche a me i panni tendono a restringersi.
Mi chiedo se dipenda dall'asciugatrice o se tutte facciano questo lavoro.
Forse la memoria m'inganna, ma mi pare che all'inizio le cose andassero meglio.

queste

https://www.amazon.it/gp/product/B01N9S ... UTF8&psc=1

inizialmente ci mettevo delle gocce di profumo per i panni, però qualche volta li lasciava sui vestiti.

Sono una semplice utente, uso l'asciugatrice da qualche anno (Whirpool di fascia abbastanza alta), ho riscontrato anche io delle problematiche per questo ho voluto un pò approfondire.
Da quanto ho compreso, l'asciugatrice è un ottimo aiuto ma non fa miracoli, bisogna imparare ad utilizzarla, conoscere come funzione onde evitare di avere più problemi che benefici.

Intanto il mondo si divide in asciugatrici a pompa di calore (le più diffuse, tutte quelle dalla classe A in su) e resistenza (le prime uscite sul mercato e le più economiche, classe B in giù).
Le asciugatrici a resistenza sono in genere macchine abbastanza basiche, pochi programmi, asciugano in minore tempo a temperature più alte, nel tempo le prestazioni rimangono invariate, ma consumano parecchio.
Le pompa di calore consentono un notevole risparmio sulla bolletta, sfruttano una tecnologia più complessa, asciugano a temperature più basse ma tempi molto più lunghi... Nel tempo possono sorgere problemi, dovuti proprio alla loro particolarità costruttiva, i tempi di asciugatura si allungano molto o i capi rimangono bagnati, oltre che stropiccciati (maggior durata ciclo = probabile maggior usura dei capi)

Nella pratica.. è bene mettere la biancheria in asciugatrice dopo aver centrifugato a non meno di 1000 g/min, per accorciare i tempi di asciugatura.
Per evitare che si stropicci andrebbe tolto e piegato il carico subito a fine ciclo (a meno che la macchina non abbia l'optional che per un tot dopo il ciclo compie delle rotazioni ogni tanto, la mia lo fa per mezz'ora dopo mi pare) .
Evitare di sovraccaricare, meglio meno roba che asciughi in meno tempo.
Evitare di mettere cose grandi insieme alle piccole, coma appunto lenzuola insieme a biancheria intima.
Cercare di fare un carico con biancheria dello stesso tipo, per quanto possibile, cotone, sintetici etc.

Infine io uso molto invece l'asciugatura a tempo, avendo una pompa di calore, proprio per il problema sopra descritto. Se il carico è limitato, il programma che calcola in automatico va bene, in caso di carico maggiore il programma a tempo mi da la garanzia di durata e finitura. Al limite se la roba esce ancora umida (in genere non tutto il carico) faccio un altro breve ciclo.

A me non sembra che i tempi di asciugatura si siano allungati, anzi di solito finisce quasi sempre prima rispetto alla durata visualizzata sul display (che comunque è "fissa" per ogni programma). Come fai a regolarti con il programma a tempo, cioè come fai a sapere di quanto tempo avrà bisogno? Comunque degli accorgimenti di cui parli alcuni li metto già in pratica, altri mi è impossibile, ad esempio l'idea di fare un carico molto "uniforme" (è scritto pure sul manuale, dopotutto), siamo solo in 2 e ci metterei una vita a riempire lavatrici in questo modo. La mia idea è che un elettrodomestico dovrebbe semplificarti la vita, non dovresti essere tu ad adattarti alle sue necessità ma il contrario; altrimenti non ha senso di esistere. Non sono pentita di aver comprato l'asciugatrice, però sono molto meno entusiasta rispetto all'inizio.
Anche la mia ha l'opzione anti-piega, che fa esattamente quel che hai detto tu, dal mio punto di vista è abbastanza inutile, personalmente la svuoto quasi sempre appena finito il ciclo. Purtroppo, i panni escono ugualmente stropicciati. Se riesco metto foto.

Jamie ha scritto: La mia idea è che un elettrodomestico dovrebbe semplificarti la vita, non dovresti essere tu ad adattarti alle sue necessità ma il contrario; altrimenti non ha senso di esistere.

Ni... a volte è così a volte no. E' vero per la lavatrice o la lavastoviglie per esempio, che sostituiscono il lavaggio a mano.
L'asciugatrice invece non nasce con l'obbiettivo di evitare di stirare, quella è una conseguenza del processo di asciugatura, se vogliamo un plus e una comodità, ma il vero scopo è poter asciugare più rapidamente la biancheria anche quando fuori c'è brutto tempo.
Se parti da questo punto di vista, il suo dovere lo fa.

Il fatto che la tua faccia uscire panni molto stropicciati rimane anomalo, bisognerebbe capire se è un problema del modello o di come la utilizzi (ma sembrerebbe di no per quest'ultima opzione).
Ti dirò neppure io divido i capi esattamente per tipologia, però ad esempio non lavo e perciò neppure asciugo camice insieme ad asciugamani, biancheria intima con lenzuola, maglie sintetiche insieme al cotone ecco. Poi magari un paio di capi in mezzo ci vanno a finire.

Io per asciugatura a tempo mi regolo oramai a occhio, dopo 6-7 anni di utilizzo capisco se impostare 1 , 1 e mezza o 2 ore (la mia consente di selezionare fino a da 10 min a 2h con "step" intermedi di 10 min).
Ma non lo uso sempre, come dicevo carichi non troppo elevati funziona benissimo il programma che ri-calcola in base al peso/umidità residua.

La mia asciuga bene e le pieghe sono evidenti solo in alcuni capi (per esempio jeans e i bordi con asole e bottoni delle camicie) mentre la maggior parte possono essere riposti e indossati senza bisogno di stiratura.
Va da sé che se uno vuole il capo perfettamente liscio il ferro da stiro non è evitabile, ma insomma io le magliette, le polo, molti pantaloni e gli asciugamani non li ho mai stirati e non ho mai fatto brutte figure.
Le camicie vanno stirate in ogni caso, almeno per i miei gusti.

I capi più lunghi come teli e lenzuola tendono ad arrotolarsi restando al centro un po' umidi ma non bagnati. Noto che se sopra le lenzuola si mettono cose pesanti come asciugamani in spugna l'effetto rotolo è molto minore. Ma su questo sto ancora facendo delle prove. D'altra parte non è una cosa così importante. Restano umide al punto che in una notte d'inverno si finiscono di asciugare stese sulle sedie in salone (o sullo stendibiancheria).

Resta vero che l'asciugatrice per mestiere asciuga. Tutto il resto è un piacevole di più.

Quoto le risposte sopra! l'asciugatrice asciuga, e asciugando e muovendo i capi lascia meno pieghe. Va da sè che ad esempio asciugamani felpe intimo tute non avranno più bisogno della stiratura. I capi grandi come le lenzuala si appallotteranno e quindi in effetti avranno pieghe (io non ci faccio caso e non stiro quasi nulla a prescindere ), così come t-shirt in puro cotone, jeans camicie. Se hai capi in maglina o cmq capi elasticizzati effettivamente non ci saranno molte pieghe e se si programma l'asciugatura in modo da estrarre i capi appena è terminata si evita di stirare.
Io usando molto abbigliamento sportivo ho eliminato gran parte della stiratura, cmq con un po' di esperienza imparerai anche come inserire i capi (internet in questo senso aiuta, fatti un giro in vari siti e troverai molti consigli)

non so, io faccio parte di quelli che credono che bisogna stirarli sempre dopo l'asciugatrice, perchè si nota tanto che sono stropicciati.

Sui siti dicono le solite cose: centrifuga alta, non carico massimo, toglierli subito, dividierli per tipologia.
l'unica che non faccio regolarmente è sbatterli, magari lo farà più spesso.

Su un sito una volta avevo letto che bisognava mettere due cubetti di ghiaccio per non far formare le pieghe.
Solo che dicevano 'asciugatrice impostata in un programma a temperatura alta per 15 minuti". La mia ha 1,15 come tempo minimo e non escono manco tutti asciutti.

oddio, in 15 minuti la vedo dura, manco in forno...
cmq ragazzi, sono abitudini, io le pieghe sulle felpe non le vedo, per le lenzuola ecc ecc le vedo ma a dir il vero faccio finta di nulla
Credo che per il cotone sia impossibile uscire senza pieghe, si tratta di tessuto che anche se viene mosso qua e là si stropiccia cmq...

in questo topici manca l'intervento di Birba

non ho idea di quale tipo e quale tecnologia caratterizzi le asciugatrici statunitensi ma mi è capitato varie volte di utilizzarle e nonostante abbiano un aspetto anni 60, sono incredibilmente performanti: la biancheria esce stirata, giuro.
invece quella che ho a casa ha i suoi limiti come avete evidenziato. personalmente le camicie evito di metterle nell'asciugatrice, le appendo bagnate e poi ovviamente le stiro.

ciao a tutti
quindi riassumendo, per poter sfruttare al massimo la lavatrice-asciugatrice senza aver troppi problemi di pieghe da dover stirare, bisogna

-mettere pochi capi nel cestello
-appena terminato il ciclo di lavaggio far partire l'asciugatrice
-e settare un tempo minimo di asciugatura

Aik ha scritto:ciao a tutti
quindi riassumendo, per poter sfruttare al massimo la lavatrice-asciugatrice senza aver troppi problemi di pieghe da dover stirare, bisogna

-mettere pochi capi nel cestello
-appena terminato il ciclo di lavaggio far partire l'asciugatrice
-e settare un tempo minimo di asciugatura

Serve solo avere una vita che non ti richiede un dress code perfetto e comprare indumenti con una taglia in più.

Il resto aiuta ma cambia di poco, salvo asciugatrici di alto costo che non ho mai provato.

Io ho la mia asciugatrice che penso é stata prodotta nel era dei dinosauri . . È unico elettrodomestico in casa nostra che porta il nome “ Ariston”. È stata regalata da un collega di mio marito che dopo aver acquistato e usato solo 3-4 volte non ha apprezzato questa innovazione e la tenuto ferma lì , mettendola nella sua scatola per qualche anno . Poi durante trasloco ci ha regalato . Ancora aveva etichette attaccate come nuova .
Ha la classe di consumo penso C ( anzi .. spero non D ) ,non ha programmi sofisticati ,con monopole da girare , filtri da pulire e fa un sacco di rumore . Ma stranamente i capi non stiro più da molti anni !! Lenzuola ho asciugato solo qualche volta e confermo che escono arrotolati e al interno ancora umidi . Ma io li stendo sempre sul balcone in tutta lunghezza e così si asciugano dritti ed evito di stirare . Neanche camicie e maglioni di lana asciugo . Il resto metto tutto e non stiro ! Anche io piego tutto subito appena finisce il ciclo di asciugatura . I jeans ho notato che bisogna mettere con pochi capi , come se fosse faccio un mezzo carico e allora neanche loro poi stiro .
Ora per la casa nuova anche io sto già guardando asciugatrici qua e là .. e spero di fare poi una scelta giusta . Voi ( chi si trova bene ovviamente ) che modelli avete ?