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aiuto induzione

#1
Ciao
stiamo progettando una cucina nuova e avrà i piani ad induzione. e' tutto in costruzione quindi non ho problemi di attacco o altro.
Sono in difficoltà con il piano: abituati al gas, usiamo pentole anche grandi, siamo spesso in 7-8. Serve un piano da 80 o basta da 60? Cosa mi consigliate? Cappa?
Grazie a tutti!!!!

Re: aiuto induzione

#2
L’unica cosa che non cambia passando ad induzione è il numero di “fuochi” di cui si necessita…se con il gas capitava di avere 2 fuochi occupati assieme allora con induzione ne serviranno almeno 2…se ne occupa i 4 te ne servono 4…se ne usavi 6 ne servono 6…è così via.

Solo tu puoi quindi sapere di quante zone necessiti.

Ovviamente servirà MINIMO contatore da 6KW

Re: aiuto induzione

#5
Avendo un budget limitato direi un Electrolux da 80 cm tipo EIS82449C, online sui 750 euro.
Potendo spendere di più Ilve da 90 cm KHVI90TC, online sui 1800 euro

Perché? Io ho un Electrolux da 60 cm da 6 anni pagato sui 400 euro e va benissimo per ogni uso. Semplice, senza fronzoli inutili, economico.
Volendo però avere qualcosa di mia maggior soddisfazione lo prenderei più largo e possibilmente con le due piastre grandi ben distanziate così da farci stare pentolone e padellone insieme (da qui Ilve da 90 cm).

Tieni presente che la tecnologia di cottura è uguale per tutti e piuttosto semplice, quindi pagare millemila euro per funzioni che mai userai e comunque abbastanza inutili mi pare uno spreco di denaro. Anche quelli a "zona cottura infinita", cioè sull'intero piano, in realtà non coprono in modo efficiente tutto il piano e costano una cifra che non giustifica il presunto (molto presunto) vantaggio.

Re: aiuto induzione

#7
klw ha scritto:
03/04/23 14:45
Avendo un budget limitato direi un Electrolux da 80 cm tipo EIS82449C, online sui 750 euro.
Potendo spendere di più Ilve da 90 cm KHVI90TC, online sui 1800 euro

Perché? Io ho un Electrolux da 60 cm da 6 anni pagato sui 400 euro e va benissimo per ogni uso. Semplice, senza fronzoli inutili, economico.
Volendo però avere qualcosa di mia maggior soddisfazione lo prenderei più largo e possibilmente con le due piastre grandi ben distanziate così da farci stare pentolone e padellone insieme (da qui Ilve da 90 cm).

Tieni presente che la tecnologia di cottura è uguale per tutti e piuttosto semplice, quindi pagare millemila euro per funzioni che mai userai e comunque abbastanza inutili mi pare uno spreco di denaro. Anche quelli a "zona cottura infinita", cioè sull'intero piano, in realtà non coprono in modo efficiente tutto il piano e costano una cifra che non giustifica il presunto (molto presunto) vantaggio.
Su quest'analisi non sono propriamente d'accordo. Le esigenze sono molto personali così come i prodotti differiscono l'uno dall'altro anche in base alla fascia di prezzo.
Mi sembra un po' troppo semplicistico dire "tanto vale prenderne uno economico perchè sono tutti uguali".
Una panda fa Roma-Milano più o meno come una Rolls Royce in termini di percorrenza, ma non è che stiamo parlando della stessa auto.

Ultimamente sono in vena di paragoni automobilistici, mi sa che è il caso che cambio macchina :D
Legno Concept Store Perugia
www.legnoconceptstore.com
Gaggenau. - Neff. - Roscults. - Valdesign. - Alf DaFrè.

Re: aiuto induzione

#8
Quello che può cambiare è come sono tarati i livelli di potenza…di per se il funzionamento dell’induzione è molto semplice: una bobina crea un campo magnetico che va ad eccitare le molecole di ferro presenti nel pentolame usato, detto in 2 parole e con termini imprecisi, ma quello fa a grandi linee.

Quelli più costosi permettono più flessibilità, ma se questa non serve non ci sono poi grosse differenze. Cambiano anche i sistemi di controllo.

Se però si considera solo la pura capacità di cottura concordo con klw

Re: aiuto induzione

#9
Ovviamente i modelli non sono tutti uguali, chi ha i comandi touch e chi le manopole, chi molti livelli di potenza e chi meno, chi molte funzioni elettroniche di cottura e connessione con la cappa e chi no, chi diverse zone di cottura collegate tra loro, ecc. ma alla fine della fiera un piano cottura è solo un oggetto che porta calore alle pentole e poi sta alla persona saper cucinare.

Nel caso di un piano a induzione quello che conta è avere potenza regolabile su molti livelli e una disposizione delle zone cottura idonea al proprio modo di cucinare. Dopodiché se un cibo viene bruciato in pentola non è per la mancanza di un avviso sonoro, di un controllo della temperatura della pietanza o chissà quale altra diavoleria ma solo perché chi cucina ha sbagliato...
Anche dal punto di vista estetico un piano nero di vetroceramica non è più o meno bello in funzione della marca e comunque dopo un po' di uso si vedranno i graffietti a prescindere.

Ecco perché a differenza di altri elettrodomestici sui piani a induzione sono molto meno selettivo e prediligo solo gli Electrolux di fascia bassa se si vuole risparmiare avendo però prodotti affidabili o quelli più funzionali se si può spendere di più.