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cucina a induzione e .... CAPPA!

#1
avevo letto i messaggi intravisti qui sul forum, ma non avevo capito bene il perchè di tanta attenzione.
Stasera ho cucinato per la prima volta utilizzando l'induzione (cucina vecchia dentro casa nuova, cambierò la cucina nei prossimi mesi), e finalmente ho capito. Ho semplicemente bollito del riso per due persone, e le pareti sudavano, la condensa cadeva giù.
La verità è che nel mio caso si tratta non solo di una cucina vecchia, ma riciclata, per cui piano a induzione e cappa non sono centrati in linea. Il mobile della cappa ha un foro sopra, ma non vi è nessun tubo che butti fuori quanto aspirato.
Ma come mai l'induzione fa così tanta condensa rispetto al gas? Anche in quel caso bolle l'acqua, ma una cosa come oggi non mi era mai capitata.
Inoltre, quali accortezze/marche/modelli mi consigliate di tenere in considerazione per la nuova cucina (oltre a metterli centrati uno sull'altra)? La dimensione della cappa deve avere la stessa larghezza e la stessa lunghezza del piano a induzione? lo chiedo perchè prevedo di fare una di quelle cucine dove il primo livello di pensili ha una profondità inferiore (di circa 20cm) rispetto al piano di lavoro.
ogni suggerimento è ben acceto, grazie in anticipo

Re: cucina a induzione e .... CAPPA!

#2
Bene, ora è chiara l'importanza della cappa. Almeno si parte da un punto fermo.
La cappa è bene che sia più larga del piano cottura, per esempio su un piano da 80-90 sarà 120 cm.
Poi è bene che sia un modello professionale, tipologia aspirante, percorso del tubo molto breve e possibilmente senza curve o il più dolci possibile, foro come previsto da manuale e non come vorrebbe il muratore (tendono a farlo da 10 o 12 cm ma molte cappe lo richiedono da 15).
Purtroppo tutto questo ha impatto sia sull'estetica della cucina che sul progetto e ovviamente ha un costo non indifferente.
Però se fai le cose per bene non avrai più odori e vapori in giro per casa.

Re: cucina a induzione e .... CAPPA!

#5
Confermo ciò che dice gina: con la fiamma le superfici intorno e soprattutto quelle sovrastante il piano cottura si riscaldano, evitando (o comunque riducendo assai) il fenomeno della condensa. La stessa cosa non avviene con un piano cottura a induzione. Quindi in questo caso l'utilizzo di una buona cappa risulta necessario.
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: cucina a induzione e .... CAPPA!

#6
lorcar ha scritto:
08/01/24 10:17
quindi tu dici che deve avere sfiato all'esterno? non basta quella coi filtri? devo per forza fare opere di muratura?
Dico che se vuoi la massima efficienza in termini di recupero vapori ed eliminazioni odori devi fare come ho scritto e non andare a risparmio. Tanto più se la cucina è in open space.

Scegliendo una cappa da arredo bella ma meno efficiente, o magari una cappa filtrante invece che aspirante o comunque scendendo ai mille compromessi possibili riduci sensibilmente l'efficacia della cappa.

Personalmente ho avuto per 7 anni una cappa buona ma in modalità filtrante che va benissimo per i vapori da bollitura (uso cappa al minimo o a medio livello) ma del tutto inefficace sugli odori. Quindi quando friggo o griglio apro la finestra e chiudo la porta della cucina.
Ho anche provato a fare il buco da 15 per lo sfiato della cappa ma nel mio caso non è stato possibile farlo (se non rompendo mezza cucina e non ci ho proprio pensato).

Re: cucina a induzione e .... CAPPA!

#7
riutilizzata stasera....
non capisco se è la mia ad essere vecchia + posizionata male e pertanto fa cilecca,
ma la combinazione di goccioline che cadono nelle pentole e rumore costante della cappa, mi ha fatto pensare se è possibile ripristinare il gas nell'appartamento

Per cui le domande per voi esperti sono:
1- le cappe moderne sono quanto rumorose?
2- si formano lo stesso le goccioline di condensa (con una cappa moderna)?
3- le cappe filtranti: chiaro quanto dite sotto sugli odori, ma non credo proprio di poter rompere tutto per portare un tubo fuori: ha senso prenderla filtrante? come sono le filtranti moderne?
4- cappe integrate nel piano ad induzione: si? no? fanno schifo? funzionano? fuffa pubblicitaria?

Re: cucina a induzione e .... CAPPA!

#8
Ciao, potresti verificare che la cappa che hai (se ho inteso bene sopra ad un piano ad induzione) sia una cappa NO-DROP anticondensa fatte appositamente per i piani ad induzione. Limitano appunto la condensa e relative goccioline che cadono sul piano; unica controindicazione potrebbe essere che costano 200-300 euro in più rispetto alla relativa cappa "standard" ma sono da far "sposare" con i piani ad induzione che sviluppano molto vapore.

Re: cucina a induzione e .... CAPPA!

#9
Giusto per fissare i punti base:

- La cappa deve essere più larga del piano cottura, specie con induzione in quanto i vapori sono maggiori e si allargano di più. Ad esempio con piano cottura 90 serve una cappa di ALMENO 120

- la cappa deve essere prestante, e se aspira bene fa rumore…non esistono cappe che aspirano e sono silenziose. Certo mettendo motori remoti si migliora molto la silenziosità, ma specie su prodotti professionali.

- aspirante sempre meglio, ma piuttosto che niente meglio filtrante

- una buona cappa con filtri baffle aiuta decisamente, o al limite quelle apposta per induzione anche se restano meno prestanti per tutto il resto.

- le cappe da piano non mi hanno mai convinto, fin quando si cucina per finta vanno anche bene…ma se si fa già un po’ sul serio non sono il massimo (ho testato però per breve tempo solo le bora top gamma, magari esiste di meglio anche se dubito)…la mia cappa standard è tutta un’altra cosa e gli odori non escono dalla cucina nemmeno grigliando e/o friggendo. Arrivo un po’ al limite quando uso il wok, ma ci convivo lo stesso.

Detto questo, non ho ben capito che cappa tu abbia e quanto questa sia grande…e le dimensioni del piano cottura. Una cappa funzionale e sempre indispensabile, anche con il gas…certo con induzione si aggiunge il problema condensa che odio, quindi una cappa ottima e ancora più indispensabile. Con il gas posso cucinare ogni cosa anche senza cappa, accettando gli odori…con induzione mi sarebbe impossibile

Re: cucina a induzione e .... CAPPA!

#10
piuttosto che aprire un nuovo thread approfitto di voi esperti di cucina ad induzione per chiedere lumi. Ho una settimana alle spalle ormai, e l'esperienza non è positiva. Rimpiango ancora il gas e la fiamma.
Faccio molta fatica a capire se/quando la pentola/padella è pronta (tutto pentolame di qualità, apposito per induzione). Stasera con due uova fritte è stato tragico: ero convinto la padella fosse bella calda, e invece l'uovo si è adagiato sopra senza nessun sfrigolio. Come si fa a capire quando la padella è pronta? come fate a fare una frittata con l'induzione?

Piu in generale: faccio molta fatica a traslare concetti consolidati (tipo "fuoco medio" o "fuoco dolce") sul nuovo sistema... se la scala va da 1 a 14, immagino che la fiamma media corrisponda al 7, e una fiamma tra il minimo e la media corrisponda al 4. Ma se uso la potenza 4 per il soffritto e simili, è come se non succedesse nulla, cioè ci vuole molto più tempo rispetto alla fiamma, a meno che non aumenti la potenza (andando però troppo vicino a una fiamma più vivace). Anche il caffè nella moka lo faccio a potenza 10, che mi pare lo sputi fuori nello stesso tempo del gas, solo che col gas ho sempre usato la fiamma minima. Avete consigli vari (tecniche di cottura, sfruttamento del piano, regolazione della potenza, scelta delle pentole migliori, etc)? Tutti parlano della bontà delle pentole col fondo grosso: ma più è spesso più lento sarà il processo di riscaldamento, o no?
e più in generale: in caso di black-out, come cucinate?

grazie in anticipo

Re: cucina a induzione e .... CAPPA!

#11
Secondo me devi prenderci la mano, pian piano forse ti abituerai. Io so già che non fa per me e mai riuscirò ad usarlo, ma se ormai hai scelto induzione cerca di abituartici.

Ovviamente senza corrente non cucini, essendo elettrico non ci sono alternative (a meno di avere un generatore eheh). Però dai non capita spesso di avere blackout lunghi, quindi non lo vedo come un problema.

Per il resto aspetta i consigli di chi usa induzione.

Re: cucina a induzione e .... CAPPA!

#13
lorcar ha scritto:
20/01/24 14:28
grazie
giusto per chiarire: non ho scelto, ma me lo sono trovato in casa nuova, non esiste il gas
Si però hai scelto di non farti allacciare il gas :D

Comunque è tutta questione di abitudine…dopo più o meno tempo, adattandosi agli evidenti limiti che si hanno con l’induzione, solitamente si comincia a prenderci la mano ;)

Re: cucina a induzione e .... CAPPA!

#14
sinceramente non c'è più neanche il contatore, e non ho neanche pensato di ripristinarlo

tutti quelli che la hanno mi hanno detto che è questione di abitudine. Ieri però ho ricevuto il colpo di grazie.
Stavo facendo bollire l'acqua (potenza massima "Power"), lavatrice, forno a riscaldare. Dovevo riscaldare un sughetto, per velocizzare ho premuto "P" anche sul secondo fornello, ed è saltato subito

Re: cucina a induzione e .... CAPPA!

#15
Visto che non hai alternative l'unica soluzione è adattarsi.
Se la cosa ti può consolare ho vissuto i tuoi stessi problemi anche se li ho presi per quel che sono, una mia ignoranza e non certo colpa dell'induzione.
Ti consolerà meno sapere che per prenderci un po' la mano ci ho messo 6 mesi e per sentirmi a mio agio circa un anno.
Pentolame da induzione, ovviamente, ma anche di buona qualità aiuta parecchio, come aiuta avere il fondo piatto e uniforme.
Il livello P io non l'ho mai usato, viene considerato d'emergenza quando c'è particolare fretta ma il 14 è più che sufficiente a far bollire l'acqua in una frazione del tempo che impiegheresti col gas.
14 livelli garantiscono una regolazione della potenza che va da meno del minimo del gas a più del massimo del gas. Insomma, non c'è paragone. Poi ovviamente bisogna fare esperienza per capire quale livello impostare e quando.
Ovviamente l'induzione non consente di cucinare su pentolame in pietra e terracotta ma alluminio e volendo anche rame sono stati adattati molto bene. Salti la pasta senza nessun problema, ecc.

Il contatore elettrico deve essere da 6 kW/h, non è una opzione se vuoi vivere tranquillamente ma il costo, UT a parte, è davvero ridicolo e più che compensa la mancanza di bolletta del gas.

Non posso dirti che livelli impostare nelle varie fasi ma qualche dritta te la lascio.
Liv 14 solo per scaldare il pentolame, portarlo subito in temperatura, far bollire l'acqua. Poi però abbassare al livello richiesto (per la cottura della pasta uso il 12).
Liv 9 per la caffettiera. Va bene anche il 10 ma preferisco far salire il caffè piano piano.
I livelli di potenza non sono lineari, alcuni sono molto simili tra loro, poi c'è un salto notevole. Pertanto il "fuoco medio" può essere a 10, per esempio.
Sul mio piano e per la piastra grande da 21 cm i valori in gioco sono i seguenti:
Da 1 a 6 = 400 W intermittenti
7 = 450 W
8 = 520 W
9 = 630 W
10 = 780 W
11 = 940 W
12 = 1150 W
13 = 1630 W
14 = 2300-2500 W
(Booster = 3600W)