Ringrazio anticipatamente tutti quelli che vorranno fugare i miei dubbi.
Stiamo ristrutturando il nostro appartamento di 130 mq: un primo piano di un palazzo di costruzione degli anni 80 (con mura perimetrali molto spesse in tufo).
Siamo in Campania, gli inverni non sono molto rigidi, le estati spesso molto calde.
Gli impianti per tranquillità li rifaremo da 0 (come i serramenti), anche per rendere indipendente il piano dal piano terra e mandarsa (da casa unifamiliare a 2 appartamenti con piano terra come ingresso).
L'accesso al nostro appartamento attualmente ha un gradino a scendere dalla rampa di scale di circa 15 cm quindi rialzare con massetto per portare tutto alla stessa altezza non sarebbe un problema per un eventuale radiante a pavimento; i soffitti alti 315 cm non sarebbero da limite in caso di rialzo, perchè finito resterebbe 300 e quindi c'è spazio anche per controsoffittare cosa che vorremmo.
Odiamo la sensazione derivante dal riscaldamento a radiatore e condizionamento a splitter, quindi vorremmo un radiante a pavimento o soffitto.
Abbiamo già scelto la pavimentazione: parquet biocompatibile da 15mm con posa flottante in tutta la casa e la casa di produzione ha assicurato che non si sono problemi con questo tipo di riscaldamento. queste le info dal loro sito:
- Interasse massimo di posa per la tubazione: 10 cm.
- Resa massima sistema riscaldamento a pavimento: circa 80 W/m2.
- Temperatura superficiale del pavimento massima di 29° C.
Ho già contattato diverse aziende (loex, fcc...) ma ho ancora le idee poco chiare.
Mi ero quasi convinto per il radiante a pavimento ma l'ultima contattata mi ha consigliato quella a soffitto dicendo che il raffrescamento a pavimento nel mio caso non sarebbe efficace per via del parquet.
Ora, con la premessa che vorremmo cmq sollevare il piano per non dover "scendere nellìappartamento" e quindi non sarebbe un vincolo architettonico in una ristrutturazione da 0, le mie domande sono:
- nella mia condizione il raffrescamento a pavimento non funzionerebbe adeguatamente?
- nel caso propendessimo per quello a soffitto è vero quanto si dice della sensazione fastidiosa di avere la testa calda? o dipende solo da una accurata progettazione?
- la sensazione di benessere percepita è più piacevole con i riscaldamenti a soffitto o pavimento.
- con il raffrescamento di questi sistemi, si rischia ad esempio in una estate come questa di avere cmq caldo? non vorrei fare un investimento importante e poi essere costretto a inserire i condizionatori.
- abbiamo cmq deciso di inserire deumidificazione a controsoffittatura, serve per forza anche la vmc? con quali vantaggi?
- cosa consigliate tra i due sistemi e perchè?
Grazie e Buona Giornata
