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Riscaldamento a pavimento, prima accensione

#1
Ciao a tutti,
devo accendere per la prima volta l'impianto di riscaldamento a pavimento.
E' consigliabile partire con una temperatura dell'acqua nei tubi bassa?
Era stato acceso e provato prima di mettere il parquet ed è impostato a 35°, è il caso di diminuirla ed alzarla piano piano?
La casa è su due livelli e ha due termostati differenziati, avete consigli per avere la maggior resa e i minori consumi?
Durante la notte secondo voi conviene abbassare o lasciare tutto a temperatura costante?
Grazie in anticipo!
CASA MOUSE

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Re: Riscaldamento a pavimento, prima accensione

#2
Mouse44 ha scritto: E' consigliabile partire con una temperatura dell'acqua nei tubi bassa?
ho fatto lo stesso settimana scorsa. Io ho deciso di partire gradualmente con la temperatura minima per dar modo al parquet di assestarsi senza traumi.. al momento sono ancora al minimo 22° di temperatura impianto credo... la cosa strana è che in casa abbiamo circa 20° ma non ho freddo, mentre nella vecchia abitazione con impianto tradizionale a 21.5° avevamo già freddo!

Mouse44 ha scritto:La casa è su due livelli e ha due termostati differenziati, avete consigli per avere la maggior resa e i minori consumi?
stessa domanda che feci sul forum settimana scorsa. Hai una sonda esterna? Comunque pare sia consigliabile mantenere costante la temperatura d'impianto

Re: Riscaldamento a pavimento, prima accensione

#3
effector ha scritto:
Mouse44 ha scritto: E' consigliabile partire con una temperatura dell'acqua nei tubi bassa?
ho fatto lo stesso settimana scorsa. Io ho deciso di partire gradualmente con la temperatura minima per dar modo al parquet di assestarsi senza traumi.. al momento sono ancora al minimo 22° di temperatura impianto credo... la cosa strana è che in casa abbiamo circa 20° ma non ho freddo, mentre nella vecchia abitazione con impianto tradizionale a 21.5° avevamo già freddo!

Mouse44 ha scritto:La casa è su due livelli e ha due termostati differenziati, avete consigli per avere la maggior resa e i minori consumi?
stessa domanda che feci sul forum settimana scorsa. Hai una sonda esterna? Comunque pare sia consigliabile mantenere costante la temperatura d'impianto
Grazie per la risposta effector, sono andata a leggere anche il tuo topic... è sono sempre più confusa! Non ho idea se ho una sonda esterna, da cosa lo capisco, dove posso vedere?
Ho il pannello solare per l'acqua calda sanitaria, due sportelli dove ci sono i collettori con le varie zone, uno per piano, e due termostati.
L'idraulico è un caprone e la cosa mi preoccupa, il mio vicino ha semplicemente fatto partire l'impianto che era impostato a 37° (temperatura caldaia) senza andare gradualmente e ieri aveva l'impianto in blocco perché pare si sia rotta una pompa. Iniziamo bene....
L'idraulico è venuto a controllare e non sapeva cosa fare, ha chiamato l'assistenza!!! :shock:
Se non mi funziona l'impianto a dovere faccio causa al costruttore :twisted:
La sonda esterna a cosa serve?
CASA MOUSE

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#4
Ciao, secondo me ti conviene iniziare con una temperatura dell'acqua molto bassa. Prova intorno a 22-23° C tanto la temperatura non è ancora rigida per cui ti dovresti scaldare.
La sonda esterna serve a mandare acqua all'impianto ad una temperatura variabile in funzione della temperatura esterna rilevata.
Se fuori fa freddo si alza la ttemperatura dell'acqua che circola nell'impianto, se fuori fa caldo si abbassa la temperatura dell'acqua.
Questo serve ad avere sempre la temperatura adatta senza sovrariscaldare gli ambienti e senza rimanere al freddo.
Tieni conto che con i moderni impianti è meglio fare lavorare a lungo la caldaia a temperatura e carico ridotto. Per cui se la caldaia lo permette non spegnerei la caldaia di notte ma farei un attenuzaione della temperatura di mandata. Ne guadagni in risparmio e comfort.

Ciao Andrea

#5
andrea_rossi9 ha scritto:Ciao, secondo me ti conviene iniziare con una temperatura dell'acqua molto bassa. Prova intorno a 22-23° C tanto la temperatura non è ancora rigida per cui ti dovresti scaldare.
La sonda esterna serve a mandare acqua all'impianto ad una temperatura variabile in funzione della temperatura esterna rilevata.
Se fuori fa freddo si alza la ttemperatura dell'acqua che circola nell'impianto, se fuori fa caldo si abbassa la temperatura dell'acqua.
Questo serve ad avere sempre la temperatura adatta senza sovrariscaldare gli ambienti e senza rimanere al freddo.
Tieni conto che con i moderni impianti è meglio fare lavorare a lungo la caldaia a temperatura e carico ridotto. Per cui se la caldaia lo permette non spegnerei la caldaia di notte ma farei un attenuzaione della temperatura di mandata. Ne guadagni in risparmio e comfort.

Ciao Andrea
Ah, ecco, quindi credo di non avere la sonda esterna, la temperatura dell'impianto deve essere regolata manualmente tramite la caldaia, sono io che decido a che temperatura farla entrare.
Ma come temperatura massima a pieno regime cosa mi conviente mettere? 30? 35? 37 come aveva impostato l'idraulico?
CASA MOUSE

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#6
come è andata? Credo ti abbiano spiegato bene tutto.

Io fossi in te procederei gradualmente... lo metti al minimo e man mano alzi se serve la temperatura ;)