Ciao Luca,
onestamente se aprivi una nuova discussione e questa la lasciavi nel dimenticatoio sarebbe stato molto meglio...

Prima di ragionare bene sul tuo caso (e per farlo seriamente servono tante informazioni in +) ricorda sempre questi due capisaldi:

1 - A prescindere da quale combustibile utilizzi e da quanto sia efficiente il tuo impianto, la casa deve sempre consumare il meno possibile. Quindi isolare, isolare, isolare e coibentare, coibentare, coibentare.

2 - Il fotovoltaico è un aspetto molto delicato: richiede grandi esborsi ma al tempo stesso è una fonte di guadagno, perché se da una parte spendi 1 per l'energia che consumi lo Stato ti ripaga di 2 per l'energia prodotta. Il tutto condito dal fatto che più tardi attivi il conto energia e meno soldi prenderai per quanto produci.

Lo scorso anno ho cambiato i serramenti ed isolato il solaio.
Vorrei anche fare il cappotto ma qui mi sono scontrato con la moglie che non vuole modificare l'estetica della casa ...
A questo punto per risparmiare gasolio, quale è la strada migliore tra solare e fotovoltaico e quali sono gli aiuti da mettere in campo? (pompa di calore...)
Grazie.
Luca.

Dove abiti (basta indicativamente)?
Perché il fatto che non ci sia il metano a me fa pensare che la tua casa sia in montagna, quindi penso a climi ridigi e poca esposizione solare.
Così, senza sapere ancora niente, già casca male sia il solare che la pompa di calore...

Una caldaia a biomassa (pellet) la possiamo mettere sul tavolo?

LuckyLuki ha scritto:Dove abiti (basta indicativamente)?
Perché il fatto che non ci sia il metano a me fa pensare che la tua casa sia in montagna, quindi penso a climi ridigi e poca esposizione solare.
Così, senza sapere ancora niente, già casca male sia il solare che la pompa di calore...

Una caldaia a biomassa (pellet) la possiamo mettere sul tavolo?

Abito a San Secondo nella Bassa Padana
Il metano non arriva perchè in una zona rurale
Per il resto sono aperto a tutte le soluzioni!

luca_buratti ha scritto:Abito a San Secondo nella Bassa Padana

Ecco, zona poco indicata per le pompe di calore condensate ad aria, a causa dell'elevata umidità che poi ghiaccia sul condensatore.
Servirebbe una pompa condensata ad acqua, tipo una sonda geotermica, ma con ben altri costi.

Io vedo bene la caldaia a biomassa, tra l'altro pensa te che per chi vuole beneficiare delle detrazioni fiscali del 55% utilizzando quel tipo di caldaie deve necessariamente cambiare i serramenti. Visto che tu l'hai già fatto saresti a cavallo.

Visto che ci sei oltre alla caldaia a biomassa potresti aggiungere un impianto solare termico per produzione di acqua calda sanitaria. Se come impianto di riscaldamento hai un sistema radiante a pavimento (o cmq a bassa temperatura), installando pannelli solari sottovuoto puoi anche fornire integrazione nel periodo invernale, aiutando la caldaia.

ale_ale ha scritto:Visto che ci sei oltre alla caldaia a biomassa potresti aggiungere un impianto solare termico per produzione di acqua calda sanitaria. Se come impianto di riscaldamento hai un sistema radiante a pavimento (o cmq a bassa temperatura), installando pannelli solari sottovuoto puoi anche fornire integrazione nel periodo invernale, aiutando la caldaia.

Aggiornamento
Ho fatto venire EnelGreen che mi ha proposto un impianto Solare con 3 pannelli ed una caldaia della Chaffoteaux modelio ZELISO MACC 1SC a 14,500 euro con la detrazione del 55% ed un impianto fotovoltaico da 3,8 Kw? (il piu piccolo) a poco più di 11mila euro.

In settimana mi vengono a trovare quelli della Beghelli per propormi Tetto D'oro Acqualuce, loro hanno pannelli che possono fare sia fotovoltaico che solare, cosa ne pensate?

luca fai un favore a te stesso!!!!! tempesta di sonnifero la moglie a cappotta la casa mentre dorme!!!!!!

battutacce a parte torno a battere su quel che è l'unico capo saldo della situazione.

-isolare significa spendere per risparmiare e dimenticarsi di qualsiasi altra cosa.
-fare fotovoltaico o solare significa spendere per avere un ritorno economico e un risparmio in bolletta RICORDANDOSI SEMPRE DI MANUTENZIONI E ROTTURE VARIE che come immagini hanno un loro costo.

la pompa di calore diventa conveniente solo e soltanto nel caso tu abbia una casa isolata a dovere (i 10 cm di polistirolo lasciamoli al rivenditore anzichè buttar via soldi) e con il fotovoltaico (se cela fai a rientrare nel 4°conto energia, se rientri nel 5°avrei qualche dubbio) il prossimo che ti propone una pompa di calore dai 5 K in su fai come l'amico will smitt http://www.youtube.com/watch?v=-TeBStTQimI

ricorda che più complichi gli impianti più sei esposto a rogne,più spendi e alla fine consumi uguale o poco meno, tra corrente o gas o gasolio..

altra nota da fare... avere il gas significa dover fare per legge i fori di ventilazione e questo è un grosso aumento delle dispersioni termiche nel concreto e pure nella certificazione energetica.

come ha consigliato parma il nuos o lo stileboiler sono la soluzione elettrica all'acqua calda sanitaria e aumentando i litri di accumulo pure per il riscaldamento. il tutto va calcolato in funzione con le cosette che ti ho scritto sopra sulla pompa di calore e in base alle tue abitudini!!

Ciao allora onestamente non conoscevo il prodotto di Beghelli, sul loro sito non c'è scritto molto purtroppo... Può essere una bella idea...come no... In sostanza quant' è l'energia prodotta per la parte termica (ACS o integrazione al riscaldamento) di questo pannello? Un prodotto del genere quali normative e leggi deve seguire per un corretto dimensionamento ed installazione?
Per i pannelli solari termici (siano essi piani o sottovuoto) esistono delle normative e degli enti certificatori che mettono nero su bianco le rese dei prodotti, ad esempio se vai sul sito del Solar Keymark, troverai i dati caratteristici e prestazionali di molti pannelli solari termici disponibili sul mercato. (Il pannello solare Beghelli come si relaziona con questa realtà?)
Inoltre, per godere degli incentivi statali di ogni natura è necessario che i pannelli solari termici siano dotati del certificato Solar Keymark e che siano conformi allo standard UNI EN 12975. (Il pannello della Beghelli rientra in queste categorie? Deve rispettare le stesse normative?)
Per fare un pò più di chiarezza vedi qui: http://www.icim.it/it/news/12

L'impianto solare con 3 pannelli di ENELGREEN come è composto? Che pannelli monta? A circolazione forzata o naturale?
Se decidi di installare un impianto termico solare, il consiglio per adesso che mi sento di darti è quello di affidarti a società leader e produttrici di pannelli solari e non a marchi "rivenditori"... Se ti interessa, in pvt posso farti qualche nome, ma su google li puoi trovare anche da te.

Sono d'accordo con ADE quando ti consiglia di isolare l'abitazione, l'importante è farlo nel modo corretto.

Grazie a tutti per le vostre risposte!

Per quarto riguarda il quarto conto energia, ho visto che è attivo fino al 2016, non è vero?

Ecco le specifiche di Beghelli

"Modulo composto da 72 celle in silicio policristallino. Protezione con vetro
ad elevata trasparenza. Incapsulamento delle celle fotovoltaiche sottovuoto
tra 2 strati di EVA. Protezione posteriore in polivinilfluoruro bianco. Carico meccanico
massimo 5400 N/m2.
Conformità normativa: CEI-EN 61215 - CEI-EN 61730 - TÜV Rheinland N.
AK38700010/11"
Non specifica quanta ACS, propone due tipi di scambiatori ed una simulazione fatta su Roma.
Vedi
http://www.noicisl.it/Public/UpLoad/fil ... ualuce.pdf

Forse è meglio utilizzare le caldaie della chaffoteaux che fanno tutto ed eliminare la mia vecchia Riello di 10 anni che mangia come un esercito....

La moglie mi ha rimandato al prossimo anno per il cappotto, ci sono speranze che il 55 venga mantenuto?
Ho visto che il tutto è ancora in ballo....
http://www.casaeclima.com/index.php?opt ... &Itemid=50

ale_ale ha scritto:Ciao allora onestamente non conoscevo il prodotto di Beghelli, sul loro sito non c'è scritto molto purtroppo... Può essere una bella idea...come no... In sostanza quant' è l'energia prodotta per la parte termica (ACS o integrazione al riscaldamento) di questo pannello? Un prodotto del genere quali normative e leggi deve seguire per un corretto dimensionamento ed installazione?

Ciao Ale,
per i pannelli solari bivalenti il prodotto della Beghelli è il più pubblicizzato ma non l'unico e cercando cercando si riescono a trovare dati tecnici.
Però devi leggere al contrario il concetto dell'apporto termico, non devi dimensionarlo per coprire un fabbisogno, è un regalo che ti permette di non "rubare" spazio sul tetto da destinare al fotovoltaico. Anche perché se accedi al conto energia non puoi beneficiare del 55% per gli stessi pannelli.

luca_buratti ha scritto:Forse è meglio utilizzare le caldaie della chaffoteaux che fanno tutto ed eliminare la mia vecchia Riello di 10 anni che mangia come un esercito....

Luca,
guarda che è la tua casa che si mangia l'energia per l'esercito, non prenderla come una sottiliezza ma è un concetto che deve essere ben chiaro. Perché 10 anni per una caldaia non sono un'enormità, ed il salto di rendimento fra vecchia e nuova per me non arriva al 20%.

LuckyLuki ha scritto:

ale_ale ha scritto: Luca,
guarda che è la tua casa che si mangia l'energia per l'esercito, non prenderla come una sottiliezza ma è un concetto che deve essere ben chiaro. Perché 10 anni per una caldaia non sono un'enormità, ed il salto di rendimento fra vecchia e nuova per me non arriva al 20%.

luca stampati bene nella mente questo concetto.. sai che succedera l'anno prossimo quando "forse la moglie acconsentirà al cappotto"??

succederà che avrai speso un bel pò di soldi per rinnovare gli impianti che ti forniscono energia CON IL TUO ATTUALE BISOGNO. attenzione a capire bene quanto scrivo.

facendo il cappotto andrai a diminuire sensibilmente il tuo fabbisogno energetico e ti ritroverai ad aver speso un bel pò di soldi per una cannonata di impianto che consumerà tanto di per se perchè è pensato per fornire molta energia e non ne farai nulla perchè tutta la potenza di cui necessiti ora non ti servirà più.

ergo soldi spesi in più per un grosso impianto, PER NIENTE.

cappottando ora diminuisci il tuo bisogno di energia e puoi rinnovare il tuo impianto oggi o tra un'anno strutturandolo per l'energia che servirà alla casa cappottata (che è molto meno), e spenderai meno per gli impianti perchè ti basteranno caldaie più piccole e meno pannelli.

fotovoltaico !!!!!!!

Aggiornamento (2)

Mi è venuto a trovare la Beghelli
Mi ha suggertio di dimensionare l'impianto in modo tale da considerare l'installazione di un paio di condizionatori a pompa di calore.
In questo modo è possibile riscaldare la casa 'gratis' tutto l'anno è vero?

Per quanto ruiguarda tetto d'oro acqualuce, fa solo acqua calda sanitaria , vale la pena spendere qualcosa in più?

Per quanto riguarda il quarto conto energia.
Mi ha riferito che le tariffe potrebbero variare dal 30 giugno e non si sa ancora come saranno, ne sapete qualcosa?

Ho parlato con lui per quanto riguarda l'offerta Enel fatta per il Solare
Enel mi aveva proposto una caldaia a condensazione solare (di cui non ricordo la marca) tipo Imar
http://www.caldaia-condensazione.it/pro ... ldaie.html
e tre pannelli
A suo parere sono pochi e non riescono a produrre abbastanza energia da integrare il riscaldamento.
E' vero?
Grazie,
Luca.

Aggiornamento(3)

Oggi ho sentito l'Enel.
Per quanto riguarda il quarto conto energia.
Mi hanno detto che scade ad ottobre ma tra i giorni di attivazione e Agosto si deve fare partire il tutto entro i primi 15 giorni di Giugno.
E' vero?

Per quanto riguarda il solare la caldaia che
propongono è della ctmc http://www.ctmc.it/products/view/79 modello SpiroCell
E' una cosa affidabile?