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Re: Euroluce 2013

#3
Ciao,
io do un 10 alla Flos che aveva bellissimi prodotti, in particoalre la String Lights. E' quella che mi ha emozionato di più quest'anno....
Vibia è la mia preferita in generale, personalmente mi piacciono tutte le proposte che hanno fatto, al di là della facilità o meno di applicazione....
Davide Groppi molto interessante con un paio di lampade interessanti, se trovo delle immagini le posto....
Foscarini e Artemide sullo standard, molto belli anche se ho avuto l'impressione che Artemide avesse puntato molto sull'illuminazione tecnica quest'anno... La reputo migliore nel design.
Molto belli anche Slamp, Luceplan, Deltalight... ora non me ne vengono in mente altri...
Non posso non nominare LineaLight per la vasta gamma di prodotti e alcune proposte degne di una grande firma.
Il satellite aveva alcune proposte interessanti come sempre....
Appena trovo un po' di foto le posto...
Blog Illuminante --> mesretail.com/blog

Re: Euroluce 2013

#4
Ciao a tutti,
mi trovo molto in accordo con quanto scritto da mes. A me sono piaciuti molto Flos (geniali le String lights!) e Vibia (ho trovato i comodini -Suite- per casa mia da una ditta che fa luci!), carine alcune novità di Foscarini (bella la Yoko) e FontanaArte (niente male la Blom), un poco deludente Artemide (bellissima tutta la linea In-Ei - che dal vivo non avevo ancora visto- ma i prodotti nuovi lanciati in fiera non mi hanno colpito particolarmente).
Sarei curiosa di sapere dagli esperti che ne pensano di Philips...

Re: Euroluce 2013

#5
Della Philips ho visto solo lo stand con gli effetti creati dagli OLED.... Anche se più piccolo rispetto allo stand gigantesco di Francoforte (Light and Building) non mi è dispiaciuto. Stanno promuovendo una tecnologia interessante che ora è ancora a livello pionieristico ma credo prenderà piede da qui ai prossimi anni. Hanno un'efficienza però di 25 lm/W.... Molto bravi invece sulla parte dei controlli con un'elettronica interessante.
Un po' più avanti (come tecnologia, ma non come applicazione) la LG che ha proposto un pannello da 80 lm/W.
LineaLight ha proposto un'applicazione con dei pannelli da 45 lm/W ma molto più grandi e questa volta con un applicazione già vendibile sul mercato.
Non ho visto quelli dell'osram.... peccato...
Blog Illuminante --> mesretail.com/blog

Re: Euroluce 2013

#6
Allora, senza aprirne un altro, 'uso' il thread di Maz, sopportate.. :D ..per fare il punto della situazione di Euroluce 2013, insieme a tutti coloro che volessero partecipare, naturalmente, per individuare se ci sono, tendenze e novità.. :wink:

Mi sembra che - a distanza di 2 anni - qualche differenza c'era sia nei 4 padiglioni dell'illuminazione, sia nel resto del Salone.
Crisi, parola che mette paura a pronunciarla. E l'organizzazione del Cosmit, con allestimenti quasi perfetti, l'ha nascosta bene.
Però c'è. Alcune case che abitualmente esponevano erano assenti, soprattutto a causa degli alti costi degli allestimenti e degli stand in fiera, dunque alcune hanno preferito la vetrina del Fuorisalone (Moooi a Tortona), mentre altre, purtroppo erano assenti per questioni gravi (Targetti, Solzi, Valenti, Lumen Center, tutto il gruppo di marchi racchiusa nella Firme di Vetro), altre ancora visibilmente ridotte (Pallucco, ma Metalspot su tutti) presentavano solo alcune novità o la sezione tecnica.
Per contro hanno partecipato molte aziende straniere, spagnole e francesi soprattutto. Anche americane, come la canadese Bocci, il suo stand era un miracolo di colori e luce.
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Rinascita poi, per numero e varietà di prodotti della Fontana Arte, con prodotti che 'rompono' il rigore stilistico compassato ed un pò impolverato della casa del vetro d'arte milanese, straordinariamente giocosi, colorati, ludici anche, che rivelano finalmente l'essersi affidati alla consulenza ed alla matita di designer giovani e creativi.
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Al solito opulenti gli stand dei grandi gruppi Vibia, Flos, Artemide, con una miriade di nuovi progetti - anche se sappiamo già che non tutto quello esposto sarà veramente messo in produzione. E più avanti vedremo quali, con dovizia di particolari.. :wink:
Da annoverare l'uso di materie ecocompatibili e naturali, 'poveri' (nel senso di Arte povera - non rustica - il movimento della neoavanguardia italiana degli anni '60) come legno, cemento, terracotta, ceramica, cuoio, tessuto, cartone (su tutti Ilide e Graypants - sotto).
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Tendenze? Le linee sono quelle percorse nell'edizione 2011. I cataloghi di tutte le aziende stanno via via aggiornando con le fonti led e dimmerabili (Foscarini, per esempio, sta aggiornando tutta la linea: un'esempio, la Twiggy led) la maggior parte dei prodotti, con, purtroppo, un aggravamento dei costi di listino.
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Di buono c'è poi, essendo il led parecchio maneggiabile e di dimensioni limitatissime, può essere inserito dovunque, perciò il volume delle lampade pare sempre più restringersi assottigliarsi. Questa compattezza di dimensioni permette una migliore maneggevolezza all'interno delle case, i cui tagli pure purtroppo, si restringono - almeno nelle città. Anche le lampade viste al Salone Satellite (realizzate dai giovani designer) si fanno sempre più curate, sofisticate, non sembrano autoprodotte, e il livello quest'anno mi è sembrato altissimo.
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Una tra le linee individuate - a mio avviso - una vena neodecò (passatami il termine.. :P ), una tendenza sicuramente vintage, accompagnate dal ritorno dell'ottone e dell'acciaio brunito per i fusti - che ricorda i pezzi di arredamento e di illuminazione degli anni '20, rivitalizzati dall'esperienza delle avanguardie (in particolare il cubismo). E, naturalmente preponderante è la vague degli '50 che sta percorrendo tutto l'arredamento (poltroncine dalle forme organiche a guscio, uso del legno e tessuto, riedizione dei maestri del modernismo e dell'arredo scandinavo). Gustosissimi poi i pezzi retrò di Anastassiades per Flos, azzeccati a mio avviso per purezza di stile e funzionalità, ma ne riparleremo più avanti.
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Re: Euroluce 2013

#9
13 febbraio ha scritto:grazie. :lol:

un po' riduttivo grazie, vero? e spero che questo sia....l'antipasto... :oops:
Sììì, sicuro, era solo l'entrée è che ho talmente tanto materiale da gestire.. :)

Re: Euroluce 2013

#11
Numerose sono le novità presentate dai grandi marchi.
Di Flos, di casa al Salone, giusto un assaggio.
L'ingresso di Anastassiades nel catalogo della casa bresciana - che realizza e vende opere simili col suo marchio, un pò come Dixon - è dovuto al fiuto di Piero Gandini, patron Flos, che si vanta di scoprire ed ingaggiare giovani talenti. Il sistema String Light come idea è geniale, anche se ricorda alcune cose realizzate addirittura negli anni '20 in ambito modernista, agli esordi dell'illuminazione (come posso trovo e posto) utilizzabile quando non esiste un punto luce sul soffitto; poi ancora progetto del cipriota/americano la bella serie IC Lights tavolo, terra, sospensione, soffitto.
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..e di Grcic la rimeditazione della Parentesi lampada cult di Castiglioni e del figlio dello scultore Manzù sfociata con OK, a led, posizionabile ovunque, come il pezzo storico da cui deriva..
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..e poi Volt di Dordoni, da tavolo e scrivania, a led, reminiscenza di certe lampade 'a fungo' da tavolo Nouveaux..
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..e, il parallelopipedo led per l'outdoor Ipnos di Rossi e Bianchi, un pezzo quasi minimalista, si direbbe di Judd..
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..fino alle appliques Orotund di Newson, alle superfici ultrapiatte (1,3cm) della serie Superflate realizzata dall'ufficio tecnico Flos e validissima per uffici e luoghi di lavoro (cucine comprese), alla Shade di Cocksedge - un pò Maurer un pò Groppi per la magica presenza dell'installazione luminosa (che non è nemmeno più lampada) fluttuante nell'ambiente - alla A4 Light di Starck, specchio/lampada/cornice con foto (mentre sulla sua lampada col cappello, facciamo silenzio), per finire al sistema ad incasso Find me, progetto di Herrera.
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Re: Euroluce 2013

#13
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Dicevamo Fontana Arte.
L'azienda, nata alla fine dell'800 da una costola della milanese Fontana, ed in seguito diretta da Ponti e dalla Aulenti, ha subìto un deciso restyling dei suoi prodotti, mettendo da parte il materiale tradizionale che la contraddistingueva, il vetro, per altri nuovi ma meno costosi probabilmente, come metacrilato ed alluminio soprattutto, ma anche materiali riciclati, come il polipropilene espanso. Stand interessante con percorso per ambienti, in ognuno un modello nuovo, progettato da Nichetto (divertente il motivo in plastica per i divisori, con le silhouettes dei pezzi famosi della casa milanese - sopra).
I nuovi modelli:
a parte la riedizione a colori delle Luminator di Chiesa (Riluminator.. :lol: ), le sospensioni Yupik di FUWL, Plume della Guisset (la designer della Vertigo di Pétite Friture, stand presente);
poi la grande applique a disco Lunaire di Ferreol Balbin che, con una pressione al centro del corpo lampada può generare luce diretta o radente;
la sospensione in tessuto sintetico Albedo dello Studio Drift, poi la piccola abat-jour Blom in policarbonato, realizzata da Andreas Engesvik, la cui emissione varia a seconda della rotazione sulla base dei petali;
per finire, sia sospensione e cha tavolo Cheshire di Ganfratesi..
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Ultima modifica di lot il 04/05/13 9:05, modificato 2 volte in totale.