Ciao a tutti, avrei bisogno di un vostro parere.
Ho un appartamento di circa 90mq con un ingresso (in basso a sinistra nella foto che segue) lungo 384 e largo 178, dal quale si accede alla cucina (di fronte la porta d'ingresso) e a un corridoio/disimpegno che conduce verso la zona notte.
Sempre in ingresso, entrando in casa sulla parete sinistra, si apre un grande arco che conduce alla sala (di 24mq).

Ecco un disegno un po' vecchio e approssimativo, ma che rende l'idea.
I soffitti sono piuttosto alti (340cm).

Ho la necessità di illuminare ingresso e corridoio (la prima parte di corridoio, quella più corta della "L").

Preciso che la parte più lunga del corridoio è stata controsoffittata (siamo scesi da 340cm a 275 e abbiamo messo faretti del in gesso molto minimali).

In ingresso, lungo la parete entrando a destra, l'unica "libera", avrei la possibilità di posizionare un'applique, così come lungo la parete del corridoio.

Avevo pensato alla Bonnet bianca, di Fontana Arte, ma non escludo altre soluzioni. Tuttavia mi è venuto il dubbio che la parete dell'ingresso - considerata anche l'altezza di 3,40, oltre alla lunghezza di 3,84 - sia troppo grande per poter essere "sorretta" solo da un'applique.
La perplessità non riguarda solo la "luce" (sarà sufficiente??) ma proprio un discorso estetico (una lampada a muro piccola che rischia di "perdersi" in una parete grande).

Sotto la lampada pensavo di mettere un quadro o uno specchio e al di sotto di esso una madia a profondità ridotta o una consolle o un altro mobile da ingresso.

Voi come la vedete???
Certo, la prima risposta che verrebbe da dare è: perché non controsoffittare?? Si illumina con qualche faretto incassato nel cartongesso e si risolve il problema!
Tuttavia un ingresso con un soffitto così alto mi sembra dia "importanza" alla casa...senza considerare che c'è già il ribassamento del soffitto nel corridoio lungo...avrei diverse soffitti di altezze varie!
Inoltre avrei difficoltà ad utilizzare il soppalco che si intravede nella prima foto in alto a sinistra (tranne che non si controsoffitti solo di pochi cm, giusto il minimo per avere lo spazio sufficiente ad installare dei faretti (circa 15 cm).

Vi lascio con qualche foto e resto in attesa di pareri e consigli!

Grazie!

Ingresso entrando a casa (la porta di fronte conduce in cucina): Ingresso fotografato dalla cucina verso il portone di ingresso in casa: Qui a destra si vede anche l'arco che conduce al salone: Stessa parete inquadrata quasi per intero...come vedete non è piccola: Foto scattata dall'interno del salone verso l'ingresso Questa foto, scattata dall'ingresso, fotografa il corridoio più corto, anch'esso da illuminare (la foto in fondo è quella del bagno principale). Qua si vede meglio che sulla sinistra di questo corridoio c'è un'armadio a muro che fa da ripostiglio: Ed infine lo stesso corridoio fotografato con il bagno alle spalle e l'ingresso di fronte:

Ivan.. è un punto luce per un'altra possibile applique, o è solo un oggetto appeso?..

Allora, sulle prime ti dico la mia.
Intanto concordo con te sull'attenzione particolare dedicata alla luce del disimpegno - caratterizzato molto spesso da soluzioni non sempre funzionali - non solo per l'altezza notevole del soffitto, aspetto così poco frequente negli appartamenti moderni, soprattutto perché deve illuminare l'ingresso dell'abitazione, quindi ha anche carattere di rappresentanza, l'applique, ma soprattutto deve essere abbastanza illuminato anche l'interno delle armadiature (volendo esistono ad hoc delle lampade da interno armadi con sensore di movimento, alimentate da pile o collegate alla rete elettrica).
Inoltre una buona illuminazione del disimpegno ti permetterebbe di accendere solo la luce di quest'ambiente, senza accendere quelle delle altre stanze quando vi si accede per, che so, per brevi momenti (per esempio per prendere una cosa e portarla in altra stanza di casa - a me succede spesso).
E trovo eccessivo addirittura voler abbassare i bei soffitti riducendoli di altezza e, anzi, la luce trovo dovrebbe proprio esaltare quest'aspetto, cioè il respiro ampio dei volumi.

Premesso che l'applique menzionata della Fontana Arte è un ottimo prodotto, dotata di led da 18Wm ad emissione indiretta, ecco qualche idea.

Numerosi altri modelli ad emissione indiretta o biemissione o comunque col flusso luminoso rivolto verso l'alto, potrebbero fare al caso specifico.
Per esempio sempre di Fontana Arte sia l'efficiente Nobi benché alogena, orientabile, sia la recente Vitro, oppure, basculante, Ram, Torremato, o Pipedo, Buzzi&Buzzi, o Phi W40, B.Lux, o la lineare Fields, Foscarini od anche Klang, Sestessa, Cubismo, tutte Cini&Nils, o Riga o Foglio, pezzi storici di Flos, o Dakota, De Maio, o Melete, Artemide, infine Hinode, Lumen Center - quest'ultima di gran lunga la più luminosa del gruppo, sempre led (42W).
Mentre potrebbe essere utile anche un'applique ad emissione diretta/diffusa, come per esempio di Fabbian Loop, o di Flos All Light o IC Lights o invece Crazy, di Artemide.
In ultima analisi, delle appliques caratterizzate da diffusori translucidi realizzati con grande qualità (la prima in vetro, la seconda in metacrilato) che producono una sorta di ricamo o vortici luminosi, con una forte emissione diretta ed ottimamente distribuita, come Drop, Murano Luce, e Nebula, Artemide, probabilmente già troppo luminose per un corridoio in genere, a meno che appunto tu abbia delle esigenze particolari, se non anche quelle di 'rappresentanza' essendo collocato il punto luce proprio all'ingresso di casa.

Caro Lot, grazie mille davvero per l'attenzione e per la competenza!

Un paio di considerazioni in riferimento a quello che hai scritto.
Concordo su tutta la linea per quanto riguarda il primo post, sgombriamo quindi il campo da ipotesi di controsoffitti e valorizziamo quello che c'è.

Alcune delle applique che hai postato sono molto belle (ora elencherò quelle che mi piacciono)...tuttavia volevo far presente una cosa: la mia perplessità con riferimento alla applique non era tanto per la luce (sicuramente se ne troverà una sufficiente, figuriamoci, non è mica una sala di 80mq!) ma per una questione estetica: starà bene una singola applique su una parete 384 x 340?? Non sembrerà troppo "isolata" rispetto a tutto lo spazio vuoto che avrà intorno?
Sono preoccupazioni infondate perché un bell'oggetto di design - anche se piccolo - riesce a sorreggere da solo tutto quello spazio?
Oppure potrebbe essere il caso di metterne due affiancate (ad una certa distanza)? Quest'ultima ipotesi tuttavia la trovo molto classica, non mi fa impazzire.
O infine potrà essere un diverso oggetto a supportare l'applique nel riempimento della parete (es. un quadro o uno specchio da posizionare sotto di essa).

In questo caso: che altezza dovrebbe avere l'applique? e lo specchio??

Tornando ai modelli da te postati, mi piacciono questi:
- Sestessa (Cini&Nils) [forse il più simile a Bonnet di Fontata Arte];
- Ram (Torremato) [che è bellissima ma costa un pochino troppo...e poi forse risulterebbe troppo grande per la zona corridoio...];
- Pipedo (Torremato) [forse un pò troppo lineare e copiata];
Melete (Artemide) [come sopra];
- Dakota (De majo) [come sopra];
- Hinode (Lumen Center Italia) [molto bella];
- Drop (Murano Luce) [tutto un altro stile, sicuramente "riempie" meglio la parete, ma ce la vedo male in corridoio e anche in ingresso se devo posizionare sotto un quadro o uno specchio...credo che stia bene da sola...

Come Drop vedo Fontana Arte Lunaire, che da sola arrederebbe meravigliosamente quella parete, senza bisogno di posizionare altri oggetti (quadri o specchi).

In definitiva, tra queste due opzioni, quale vi sembra preferibile:
- Usare un oggetto più "importante" (tipo Fontana Lunaire) per arredare la parete (cercando una diversa e più "anonima" soluzione per il corridoio);
- Usare una applique più piccola e meno appariscente, accompagnata da un altro oggetto (quadro/specchio/altro) e da riproporre (l'applique) anche in corridoio?

Grazie!

Ciao a tutti... mi inserisco nella conversazione con solo alcune considerazioni personali. La geometria dello spazio è importante quando si deve illuminazione un ambiente ed in questo caso la rettangolarità ripetuta è veramente spiccata... come far finta di nulla. Per questo motivo io opterei per una soluzione a profilo rettangolare con una buona tecnologia luminosa al suo interno, sia in termini di qualità che di quantità di luce. Mi vengono in mente le lampade della ANTEA LUCE serie LINE LED, provate in un paio di progetti che offrono una garanzia totale sul risultato estetico-funzionale.
Potreste usarle anche ipotizzando l'installazione di un paio da 30cm una sopra l'altra. Si amplificherebbe i volumi e si marcherebbe la gradevole spigolosità dell'ambiente.
Saluti

IDEALIGHT.IT ha scritto:Ciao a tutti... mi inserisco nella conversazione con solo alcune considerazioni personali. La geometria dello spazio è importante quando si deve illuminazione un ambiente ed in questo caso la rettangolarità ripetuta è veramente spiccata... come far finta di nulla. Per questo motivo io opterei per una soluzione a profilo rettangolare con una buona tecnologia luminosa al suo interno, sia in termini di qualità che di quantità di luce. Mi vengono in mente le lampade della ANTEA LUCE serie LINE LED, provate in un paio di progetti che offrono una garanzia totale sul risultato estetico-funzionale.
Potreste usarle anche ipotizzando l'installazione di un paio da 30cm una sopra l'altra. Si amplificherebbe i volumi e si marcherebbe la gradevole spigolosità dell'ambiente.
Saluti

Ciao Idealight, ti ringrazio per il parare.
Le lampade che hai suggerito non mi dispiacciono...l'unica cosa che mi "spaventerebbe" un po' è che si vedano i singoli punti luce proiettati sul muro dai vari led (se ho capito bene c'è una striscia - senza alcun diffusore a smorzare l'effetto dei punti luce - che proietta l'illuminazione in basso e in alto.
Per quanto riguarda la "rettangolarità" invece non sono molto d'accordo: proprio davanti alla parete e alla lampada/applique c'è un grande arco tondo che smorza totalmente la spigolosità dell'ambiente.

Ciao Ivanisevich... spero si scriva cosi... non sono molto forte con gli alias.
Io partirei dall'arco per dirti che si tratta di un segno architettonico e non di un tema geometrico ricorrente per cui lascia stare le cose troppo tondeggianti perchè non servirebbero.
Per quanto riguarda il problema dei led proiettati sul muro, ti confermo che esiste una variante che ha perfino un piccolo diffusore superioe ed inferiore che annulla totalmente il problema che ti posso garantire già cosi non si percepisce per nulla.
Grazie per avermi letto.