barnico ha scritto:Nell'impossibilità di smontare il condizionatore, mi sa che alla fine dovrò lasciare tutti i fili collegati agli interruttori così come sono adesso. Tanto, avendo staccato la lampada, non c'è un carico collegato ai fili che arrivano sopra la porta e quindi non dovrebbe circolare corrente né esserci pericolo di surriscaldamento, giusto? In questo caso, se ho capito bene, mi consigli di inserire una nuova scatoletta al posto della ex lampada per rendere accessibili i fili e chiuderla con un coperchio. Ho capito bene?

I fili restano sotto tensione, quindi li devi isolare alle estremità utilizzando i morsetti a cappuccio. Una volta rimossa la lampada, un surriscaldamento può avvenire solo in presenza di un cortocircuito tra i due fili.
Puoi sostituire la scatola della lampada con una scatola 503 da serie civile, equipaggiata con un coperchio. In questo modo, per eventuali ripensamenti si potrà installare una lampada di emergenza da serie civile, sfruttando i fili già presenti.

Grazie mille per le indicazioni sul condizionatore. In questi giorni ho provato a informarmi sul suo montaggio/smontaggio, ed effettivamente ho visto che si tratta di operazioni molto delicate. Ho qualche perplessità, soprattutto per i danni che potrei provocare, ma proverò a guardarlo più da vicino per capire se la cosa sia fattibile e se smontando solo l'involucro esterno si riesca ad accedere ai fili elettrici.

In alternativa, procederò come mi hai consigliato:

Federal Republic ha scritto:Se decidi di lasciare i fili al loro posto, non puoi cementarli ma devi renderli accessibili all'interno di una scatola.

Federal Republic ha scritto:

barnico ha scritto:Nell'impossibilità di smontare il condizionatore, mi sa che alla fine dovrò lasciare tutti i fili collegati agli interruttori così come sono adesso. Tanto, avendo staccato la lampada, non c'è un carico collegato ai fili che arrivano sopra la porta e quindi non dovrebbe circolare corrente né esserci pericolo di surriscaldamento, giusto? In questo caso, se ho capito bene, mi consigli di inserire una nuova scatoletta al posto della ex lampada per rendere accessibili i fili e chiuderla con un coperchio. Ho capito bene?

I fili restano sotto tensione, quindi li devi isolare alle estremità utilizzando i morsetti a cappuccio. Una volta rimossa la lampada, un surriscaldamento può avvenire solo in presenza di un cortocircuito tra i due fili.
Puoi sostituire la scatola della lampada con una scatola 503 da serie civile, equipaggiata con un coperchio. In questo modo, per eventuali ripensamenti si potrà installare una lampada di emergenza da serie civile, sfruttando i fili già presenti.

Pensavo fosse sufficiente isolare le punte con del nastro isolante. Grazie mille davvero per l'aiuto, adesso ho tutti gli elementi per valutare il da farsi.
Grazie ancora.

Ciao Domenico,

vedo da un pò, che di un problema banale, ci si sta dilungando... troppo..

Nella prima immagine caricata c'è una lampada d'emergenza con soli 2 fili che arrivano attraverso un corrugato... senza modificare altri punti luce:

1) per eseguire il lavoro, disinserire l'alimentazione della casa dal magneto-termico (staccare la corrente al quadro elettrico o contatore).
2) con un paio di cacciaviti laterali e sottostanti alla lampada di emergenza, sfilare il case (contenitore plastico esterno).
3) tolto il case (plastica attorno alla lampada di emergenza), svitare le viti laterali per togliere la flangia di aggancio al muro fino ad arrivare ai fili di collegamento.
4) prendere i fili, svitarli dalla lampada di emergenza ed isolarli (ok, capicorda a vite, ok anche nastro isolante).
5) nascondere i fili dentro il corrugato (in questo caso solamente i cavi con nastro isolante possono entrare nel corrugato da 16 o 20mm).

Opzione A: procedere con il lavoro di rimossione della scatola a muro plastica, rifinitura muraria con malta grossa, malta fine e successiva pittura (per un lavoro a regola d'arte) e definitivo.

Opzione B: reperire un pannello plastico di chiusura della scatola a muro con le stesse dimensioni, e procedere con il fissaggio con viti (normalmente acquistabili a parte).

Reversibilità opzione A: se un giorno vorrai re-installare una lampada d'emergenza, basterà forare il muro e sai già che troverai il corrugato con i cavi di alimentazione per alimentare la nuova lampada.

Reversibilità opzione B: assicurarsi che la nuova lampada d'emergenza abbia lo stesso dimensionamento e punti di fissaggio compatibili.

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A presto e con.. soluzioni facili.. veloci.. indolori

rgbw led systems ha scritto: 4) prendere i fili, svitarli dalla lampada di emergenza ed isolarli (ok, capicorda a vite, ok anche nastro isolante).
5) nascondere i fili dentro il corrugato (in questo caso solamente i cavi con nastro isolante possono entrare nel corrugato da 16 o 20mm).

Opzione A: procedere con il lavoro di rimossione della scatola a muro plastica, rifinitura muraria con malta grossa, malta fine e successiva pittura (per un lavoro a regola d'arte) e definitivo.

Ciao rgbw led systems, grazie per i suggerimenti. La lampada ero già riuscito a smontarla, l'unico dubbio riguardava i fili. La mia idea iniziale era quella di rimuovere completamente i fili e ripristinare il muro chiudendo la traccia della lampada, ma non potevo seguire questa strada perché i fili passano dietro lo split dell'aria condizionata.

Le possibilità erano due:
1) isolare i fili con nastro e rigirarli dentro il corrugato
2) incassare al posto della lampada una scatola 503 dotata di coperchio e lasciare i fili isolati lì dentro per renderli accessibili per un'eventuale fruizione futura.


Alla fine ho seguito la seconda soluzione (anche se questo, a livello estetico, mi costa avere il coperchio della scatola da incasso a vista). Mi è stato sconsigliato di rigirare i fili dentro il corrugato per evitare surriscaldamenti anche se, in teoria, per quello che ne so di elettronica, i fili non dovrebbero più essere sotto tensione (avendo rimosso la lampada). Non so, forse per il rischio di eventuali tensioni indotte o perché comunque non sarebbe un lavoro a norma. Tu che ne pensi?

Ciao Domenico,

hai fatto bene ad isolare i fili ed a girarli all'interno del corrugato se non era possibile utilizzare terminali isolati a vite. Questa è una soluzione ancora adottata e non vi corre nessun rischio. I cavi rimangono comunque in tensione, ma non circolano correnti; se non circolano correnti, non si hanno né surriscaldamenti dei cavi, né correnti indotte.

A presto.

rgbw led systems ha scritto:hai fatto bene ad isolare i fili ed a girarli all'interno del corrugato

Ciao rgbw led systems, forse sono stato poco chiaro. Non ho rigirato i fili nel corrugato perché mi è stato sconsigliato di farlo (mi è stato detto di non farlo perché sono sotto tensione, per questo ti chiedevo cosa ne pensassi tu). Li ho isolati con due morsetti a cappuccio e li ho chiusi dentro una scatola 503 con coperchio. Non era quello che volevo (perché avrei voluto il muro bello liscio e pulito, senza il suddetto coperchio a vista), ma così mi è stato consigliato di fare.

Hai eseguito il lavoro a regola d'arte, benissimo!

L'altra soluzione (più spartana), è comunque utile quando non si hanno spazi per utilizzare i morsetti.

L'altra soluzione (più spartana), è comunque utile quando non si hanno spazi per utilizzare i morsetti.

Ma sarebbe comunque a norma poi chiudere tutto col cemento con i fili dentro il corrugato? È un'operazione che si fa normalmente senza complicarsi la vita come ho fatto io?


Ecco due foto dei lavori in corso. Rendono un po' l'idea di come sto procedendo. Quando la malta sarà indurita, passerò la malta fine come finitura (sono stato in un negozio di materiali per l'edilizia, ho chiesto un normale gesso rasante ma mi hanno consigliato Fibrofin, è praticamente una malta fine fibrorinforzata per intonaci).

È la prima volta che mi cimento in lavori del genere, quindi il parere di chi è più competente non può che far bene

barnico ha scritto:

L'altra soluzione (più spartana), è comunque utile quando non si hanno spazi per utilizzare i morsetti.

Ma sarebbe comunque a norma poi chiudere tutto col cemento con i fili dentro il corrugato? È un'operazione che si fa normalmente senza complicarsi la vita come ho fatto io?


Ecco due foto dei lavori in corso. Rendono un po' l'idea di come sto procedendo. Quando la malta sarà indurita, passerò la malta fine come finitura (sono stato in un negozio di materiali per l'edilizia, ho chiesto un normale gesso rasante ma mi hanno consigliato Fibrofin, è praticamente una malta fine fibrorinforzata per intonaci).

È la prima volta che mi cimento in lavori del genere, quindi il parere di chi è più competente non può che far bene

Il lavoro finora è riuscito bene .
Isolare i fili con il nastro isolante e infilarli nel corrugato non è pericoloso a priori, il nastro isolante garantisce un adeguato isolamento se applicato correttamente, tuttavia questa soluzione non è conforme alla Norma CEI 64-8.
A parte il discorso normativo, lasciare dei fili che terminano in un punto inaccessibile e invisibile può creare confusione nei futuri interventi di manutenzione, quindi è bene evitare.

In futuro, approfittando di un intervento di sostituzione del climatizzatore, potrai sempre rimuovere i fili e chiudere nel cemento l'estremità del corrugato.