La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

Re: Illuminazione recinzione e cancelli

#3
Ciao Olabarch, ti ringrazio per il tuo intervento.
I lavori sono andati un po' avanti, comunque c'è sempre molto da fare per terminare i lavori.
Adesso stiamo predisponendo i corrugati per gli impianti, l'azienda che gestisce la conduttura idrica deve farmi l'allaccio e l'Enel mi deve spostare i contatori e i tempi si dilatano ampiamente.
Per quanto riguarda l'illuminazione, alla fine, dopo varie riflessioni abbiamo scelto di predisporre l'impianto per dei faretti segnapasso incassati nella pavimentazione.
Visto che la ristrutturazione dell'edificio è rimasta indietro per una serie infinita di vicissitudini che temo non siano ancora terminate, provvederemo, per adesso, a pavimentare la sola rampa carrabile che collega il piano stradale con la quota del terreno interno alla proprietà.
La pavimentazione scelta è quella in cemento rigata dimensione cm.40x60 simile alla pietra serena, ma senza i difetti di quest'ultima.
Verrà realizzata una cornice a correre lungo il perimetro e internamente verrà posata a file sfalsate.
Nelle mattonelle a correre lungo i bordi verranno inseriti i faretti da 2-3 watt a led, ad una distanza di circa 1,5 mt. l'uno dall'altro e sfalsati rispetto a quelli posti sul bordo opposto.
Più avanti decideremo come deve avvenire la loro accensione, comunque è stata messa la predisposizione anche per un sensore crepuscolare.

Re: Illuminazione recinzione e cancelli

#4
Progettazione molto accurata davvero!
Complimenti!
Molto bella la soluzione dei segnapassi a filo.
Sai benissimo che quando si interviene sull'esistente spesso si sa quando e come si inizia ma non si può prevedere con certezza dove si andrà a finire nè quando!

Re: Illuminazione recinzione e cancelli

#5
Concordo pienamente con te
Mi fa piacere avere un riscontro da te che hai sempre soluzioni interessanti da proporre.
Per adesso ho ancora la fortuna di avere mio padre che è un ottimo artigiano con una notevole esperienza e insieme riusciamo a fare diverse cose autonomamente, ottenendo riscontri più che lusinghieri anche da parte dei c.d. "professionisti del settore".
Del resto anche io faccio il geometra, adesso per conto della p.a. ma in passato ho lavorato come libero professionista, occupandomi, tra l'altro, anche di ristrutturazioni di fabbricati rurali, quindi un certo bagaglio d'esperienza ce l'ho.
Ovviamente non si può essere dei tuttologi e ci sono materie che non mi appartengono affatto, quali l'illuminotecnica, l'arredamento d'interni ecc. e poi non si finisce mai d'imparare e quindi il confronto è sempre benvenuto.
Inserisco qualche immagine della situazione attuale:
Immagine

Traliccio che collega le cassette degli attuatori del cancello carrabile automatizzato, da affogare nel getto di calcestruzzo:
Immagine

Vano di alloggiamento del quadro di alimentazione elettrica e della centrale del cancello:
Immagine

Ipotesi di sistemazione della pavimentazione e dei faretti:
Immagine

Re: Illuminazione recinzione e cancelli

#6
Questi sono i cancelli in corso di esecuzione...(non tenete conto dei pilastri perché verranno realizzati in tutt'altro modo).
Verranno zincati e successivamente verniciati a polvere in color grafite.
Immagine

Qualche incertezza permane ancora sulla cassetta postale, sul numero civico e sulla finitura della pulsantiera del videocitofono.
Al termine metterò qualche immagine del risultato finale.

Re: Illuminazione recinzione e cancelli

#7
bellissima realizzazione!

L'unica perplessità è per la sontuosità del cancello che - davvero - rimanda a residenze nobiliari.
Non necessarimente a Buckingham Palace ma anche quelle che si possono trovare nelle campagne italiane.
Per esempio: stiamo ristrutturando un attico con superattico stratosferico a Bologna e negli immediati dintorni ci sono ville, dimore e palazzetti con cancelli simili a quello che ti stai facendo realizzare dal fabbro. Richiami di un tempo fastoso, famiglie altolocate con servitù, guardiola al cancello.

Attenzione: non intendo dire che il tuo cancello sia pretenzioso! Dico però che è importante oltre che bello! E immagino altrettanta "opulenza" anche nell'edificio, se a vista cancello, altrimenti qualcosa stonerebbe.
Un cancello così me lo vedo al limite di una proprietà alla quale si accede attraverso un viale con cipressi o attraverso un parco.

Non volermene, ma un tratto distintivo di chi si occupa di progettazione - interni, esterni o design - è quello di raccontare ciò che si legge nei progetti: "raccontare" perchè molto spesso i committenti non riescono a percepire le sfumature, le sottigliezze dell'architettura o del design d'interni.
Ma non è questo il tuo caso, dal momento che anche tu sei un progettista. :wink:

Re: Illuminazione recinzione e cancelli

#8
Non sono propriamente il tipo che ama vantarsi, però effettivamente è un immobile che tra edificio principale e locali pertinenziali ha una superficie di circa 400 mq. e l'area esterna è di circa 5.000 mq.
Tieni conto poi che nelle norme di attuazione dello strumento urbanistico sia tutto l'immobile che parte dell'area esterna sono classificati come "edifici di valore storico testimoniale" quindi gli interventi consentiti sono solo quelli di restauro e risanamento conservativo.
Tutto ciò comporta il rispetto di una serie numerosa di prescrizioni a cui non è possibile sottrarsi.
Per la recinzione, l'amministrazione comunale ha imposto che venisse realizzata in muratura piena con una altezza di 1,80 mt., con finitura ad intonaco civile e con la sommità realizzata mediante un getto di cemento a sezione semicircolare, tipico dei muri delle case coloniche toscane, la cui conseguenza porta alla inevitabile realizzazione di un certo tipo di cancelli.
Come avrai intuito ho diversi ipotesi per la ristrutturazione interna dell'immobile, più avanti ti mostrerò la soluzione finale, una volta verificato che rispetti tutte le prescrizioni imposte, che poi non è detto che sia quella che verrà approvata definitivamente dall'amministrazione comunale.