ho bisogno gentilmente di un consiglio per piastrellare il marciapiede: è di fondamentale importanza.
Vi spiegherò i dettagli di seguito: la differenza economica tra i due tipi di lavoro finito
è notevole, circa il 40%, a favore degli autobloccanti, a parità di lavoro eseguito a regola d'arte.
Come potete vedere dall'immagine si tratta di realizzare un marciapiede esterno, dove il pavimento finito,
autobloccanti o piastrelle che sia, sarà uguale al livello del pavimento interno, già realizzato.
Il marciapiede da realizzare sarà collocato su 4 lati, tra il muro della casa e il pavimento esterno in autobloccanti, già esistente. La superficie è di circa 100mq
Marciapiedi in piastrelle:
Realizzazione a partire dalla fondazione casa:
massetto in sabbia e cemento, mapelastic e posa piastrelle.
Nota: al punto 1 ho inserito una criticità.
Si tratta di isolare la piastrella dal massetto, come ho scritto prima, per mezzo del mapelastic.
Domanda: il mapelastic serve ? E' indispensabile ? (ha un bel costo ....)
Se incollo la piastrella direttamente sul massetto, cosa può succedere ?
Sotto il marciapiede non c'è nulla e non avrei problemi di infiltrazione .... che tra l'altro non ho nemmeno adesso
che ho il cemento nudo e crudo così come è stata costruita la fondazione .....
Marciapiedi in autobloccanti
parlo di un autobloccante bello, effetto pietra, spessore 4 cm.
Realizzazione a partire dalla fondazione casa:
sabbia di livellamento, posa autobloccante.
Nota: al punto 1 ho inserito una criticità, come prima.
Si tratta di prevenire risalite di umidità che la sabbia di livellamento, trasmetterebbe certamente al muro
esterno della casa.
Come posso evitare questa risalita, isolando l'angolo evidenziato dalla linea tratteggiata ?
Guaina liquida ?
Mapelastic ?
![Immagine](https://s30.postimg.org/6394fwv41/Image_000.jpg)