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Dilemma - Pavimento si... o pavimento no?

#1
Ciao a tutti,
sono da poco diventato proprietario di un appartamento di 65 mq che sto ristrutturando "in economia",
l'appartamento si trova in un palazzo storico (primo 900), quindi soffitti alti 3,3 mt, infissi e persiane in legno etc.
I precedenti proprietari hanno ristrutturato posando sul pavimento originale (cementine storiche) in tutti gli ambienti delle mattonelle "bianche" con striature grigio chiaro.
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Le porte "ereditate" sono di buona qualità (pesanti, probabilmente legno quantomeno impiallacciato) di un marchio made in italy, color noce (che onestamente non mi fa impazzire), hanno qualche colpetto/danno da usura da sistemare... le bugne sono come in foto sotto.
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Mi trovo davanti ad un dilemma: fare o non rifare il pavimento?
A me questo pavimento non fa impazzire esteticamente, nel contesto avrei preferito mantenere uno stile "retrò" con un pavimento effetto legno, come un laminato o spc.
Cambiarlo però non sarebbe economico, posare un SPC materiale che preferisco al laminato per caratteristiche) sull'esitente mi costringerebbe a modificare porte e finestre per sollevarle di minimo 6 mm, oltre chiaramente al costo del materiale.

Di contro il gres è sicuramente più "pratico", si pulisce con niente, è resistente ed ho il vantaggio che è già posato in tutti gli ambienti dell'appartamento. Non toccandolo mi limiterei a laccare le porte (magari bianco, come gli infissi) senza tagliarle.

Ma l'arredamento? Questo è il problema, io un arredamento da abbinare al gres in foto non riesco a immaginarmelo.
E voi? Avete spunti di appartamenti ben arredati con pavimenti simili? Che arredo abbinereste?

Re: Dilemma - Pavimento si... o pavimento no?

#2
Posto che i precedenti proprietari andrebbero malmenati...

Qualche idea:
-Lo ristrutturerai comunque? Con le detrazioni risparmi parecchio.
-Se metti pavimenti di pvc (ce ne sono di belli) forse riesci ad alzare le porte senza tagliare
-Porte standard decenti costano 3-400 euro
- Magari riesci a tagliarle e verniciarle da solo, se non ti piace il colore.

Re: Dilemma - Pavimento si... o pavimento no?

#3
serpoinotnA ha scritto: Posto che i precedenti proprietari andrebbero malmenati...

Qualche idea:
-Lo ristrutturerai comunque? Con le detrazioni risparmi parecchio.
-Se metti pavimenti di pvc (ce ne sono di belli) forse riesci ad alzare le porte senza tagliare
-Porte standard decenti costano 3-400 euro
- Magari riesci a tagliarle e verniciarle da solo, se non ti piace il colore.
Concordo sul malmenare i vecchi proprietari...
I vicini di casa hanno tenuto i pavimenti originali che hanno più di 100 anni, sono spettacolari.

Attualmente ho una Cila aperta per il bagno, per quello il 50% dovrei portarlo a casa ma il pavimento non rientra (non rientra nella manutenzione straordinaria e non saprei come giustificarlo)

Ho visto alcuni SPC molto belli (Deco CLAP! per esempio) ed effettivamente dato lo spessore di soli 5 mm forse salverei le porte.
Molti stanno criticando duramente la scelta del SPC, suggerendomi un parquet...

A me il parquet piace, ma tra costo di posa e manutenzione...ne vale veramente la pena?

Re: Dilemma - Pavimento si... o pavimento no?

#5
Proprio un delitto. In un altro appartamento i vecchi proprietari hanno avuto il buon cuore di mettere una moquette... un bel lavoraccio ma almeno il pavimento e' tornato a splendere. La gente e' fulminata.

Informati bene, non vedo perche' non debba rientrare nelle detrazioni.
Sto ristrutturando e il pavimento l'ha comprato l'impresa e lo paghiamo con sconto in fattura 50%.

Io ero partito con l'idea lvt/spc proprio per semplicita', non tagliare le porte e avere minimi gradini con un bagno e una camera che restavano originali. Alla fine per varie ragioni siamo andati su un gres (non le mattonelle da autogrill).

Quante porte hai? Se gia' rifai il bagno francamente avrei pochi dubbi.
Parquet bello ma no grazie.

Re: Dilemma - Pavimento si... o pavimento no?

#7
Penso farò così, farò laccare le porte da un falegname (spero in economia) per recuperarle, battiscopa in tinta...

Pensate che tanti mi schifano l SPC,
non capisco perché susciti così antipatia.

Ho chiesto un opinione anche in altri gruppi, il primo consiglio è stato di abbandonare l'idea e posare il parquet.

SPC onestamente mi sembra un ottimo compromesso tra praticità ed estetica.
Il parquet lo trovo bellissimo ma decisamente poco pratico e caro.

Non capisco se sono rimasti agli lvt di 10 15 anni fa... O se sono io che non mi rendo conto di quanto sia antiestetico

Breve excursus fiscale: tecnicamente il rifacimento del pavimento è manutenzione ordinaria, non straordinaria.

Diventa detraibile in un contesto in cui è necessario per eseguire l'opera (e.s, rifaccio il bagno con gli impianti, vado al massetto, devo per forza rifare il pavimento e si può detrarre...) ma preso come intervento a se è mooolto border line.
Rifare un bagno e detrarmi il pavimento in tutta la casa è contestabile (anche se lo fanno in molti...) l'agenzia delle entrate parla chiaro su questo.

Re: Dilemma - Pavimento si... o pavimento no?

#8
Io ho fatto piu' o meno la tua trafila, con l'idea di spc/lvt per salvare 3 porte e limitare il gradino all'ingresso e bagno (che non viene toccato). Alla fine siamo andati su un bel gres, il costo e' simile. Quello che mi ha convinto e' vedere una fessura nella sala in lvt di un mio amico, fatta neanche 2 anni fa.

Re: Dilemma - Pavimento si... o pavimento no?

#9
Tequilag ha scritto:
27/05/21 20:14
Penso farò così, farò laccare le porte da un falegname (spero in economia) per recuperarle, battiscopa in tinta...

Pensate che tanti mi schifano l SPC,
non capisco perché susciti così antipatia.

Ho chiesto un opinione anche in altri gruppi, il primo consiglio è stato di abbandonare l'idea e posare il parquet.

SPC onestamente mi sembra un ottimo compromesso tra praticità ed estetica.
Il parquet lo trovo bellissimo ma decisamente poco pratico e caro.

Non capisco se sono rimasti agli lvt di 10 15 anni fa... O se sono io che non mi rendo conto di quanto sia antiestetico

Breve excursus fiscale: tecnicamente il rifacimento del pavimento è manutenzione ordinaria, non straordinaria.

Diventa detraibile in un contesto in cui è necessario per eseguire l'opera (e.s, rifaccio il bagno con gli impianti, vado al massetto, devo per forza rifare il pavimento e si può detrarre...) ma preso come intervento a se è mooolto border line.
Rifare un bagno e detrarmi il pavimento in tutta la casa è contestabile (anche se lo fanno in molti...) l'agenzia delle entrate parla chiaro su questo.
se hai aperto una cila immagino che tu abbia fatto interventi anche sui muri...
altrimenti rifare un bagno da zero impianti rivestimenti e sanitari di solito rientra nella manutenzione straordinari e si può portare a detrazione, ma non necessita di cila ( almeno qua in E.R.)
a questo punto se hai spostato muri o porte è evidente che devi intervenire sui pavimenti

Re: Dilemma - Pavimento si... o pavimento no?

#10
gina ha scritto:
Tequilag ha scritto:
27/05/21 20:14
Penso farò così, farò laccare le porte da un falegname (spero in economia) per recuperarle, battiscopa in tinta...

Pensate che tanti mi schifano l SPC,
non capisco perché susciti così antipatia.

Ho chiesto un opinione anche in altri gruppi, il primo consiglio è stato di abbandonare l'idea e posare il parquet.

SPC onestamente mi sembra un ottimo compromesso tra praticità ed estetica.
Il parquet lo trovo bellissimo ma decisamente poco pratico e caro.

Non capisco se sono rimasti agli lvt di 10 15 anni fa... O se sono io che non mi rendo conto di quanto sia antiestetico

Breve excursus fiscale: tecnicamente il rifacimento del pavimento è manutenzione ordinaria, non straordinaria.

Diventa detraibile in un contesto in cui è necessario per eseguire l'opera (e.s, rifaccio il bagno con gli impianti, vado al massetto, devo per forza rifare il pavimento e si può detrarre...) ma preso come intervento a se è mooolto border line.
Rifare un bagno e detrarmi il pavimento in tutta la casa è contestabile (anche se lo fanno in molti...) l'agenzia delle entrate parla chiaro su questo.
se hai aperto una cila immagino che tu abbia fatto interventi anche sui muri...
altrimenti rifare un bagno da zero impianti rivestimenti e sanitari di solito rientra nella manutenzione straordinari e si può portare a detrazione, ma non necessita di cila ( almeno qua in E.R.)
a questo punto se hai spostato muri o porte è evidente che devi intervenire sui pavimenti
Ciao Gina,
no nn ho spostato muri, solo bagno... L'architetto che ha seguito la cosa ha detto che era necessario presentare la CILA 😅 e così abbiamo fatto.

Effettivamente avevo letto anche io che per alcuni è stata sufficiente un autodichiarazione... Però penso vari da comune a comune (spero)

In ogni caso, anche se devo spostare la porta nella camera da letto di 10 cm...e ne approfitto per rifarmi il pavimento di tutta la casa...è comunque molto border line secondo me.

Re: Dilemma - Pavimento si... o pavimento no?

#11
Ciao, qualche anno fa mi sono trovata nella tua stessa identica situazione: pavimento di ceramica tipo il tuo – con l'aggravante che il mio è lucido – posato sopra cementine originali, porte di buona qualità ma di un color noce pesante. Sapendo che non era la casa della vita ho lasciato tutto così, ma non è passato giorno in cui non me ne sia pentita. Il pavimento è freddo al tatto e visivamente, sembra sempre sporco, per me rende gli ambienti inarredabili. Con poca spesa avrei potuto sovrapporre uno dei pavimenti che tu dici e dipingere le porte da sola (se si ha un minimo di praticità si può fare), e avrei avuto un ambiente molto più godibile. I miei due centesimi.