La mia ragazza ha visto da un espositore un bagno con i brillantini tra le mattonelle ed è rimasta molto colpita; dove stiamo per acquistare il nostro bagno ci hann detto che si può fare al costo di un paio di centinaia d'euro (prodotto bicomponente + mano d'opera - bagno circa 3x2 mt - rivestimento fino a 2.50 mt).
Pareri..esperienze?
Grazie...
Re: Glitter fughe.
#2L'ho visto usare sia su mosaico che su piastrella. É il caso in cui la fuga puó essere fatta lievemete + larga rispetto al normale.
Il gusto é soggettivo.. Dove l'ho visto stava bene.. Non pensare che sará sempre la prima cosa che vedi in bagno!!! Poi ti passa di star lí a fissarlo! Consiglio di illuminare bene il bagno con dei faretti per far risaltare il luccichio!
Lo fa sia mapei che kerakoll.. Quindi lo trovi ovunque..
Il gusto é soggettivo.. Dove l'ho visto stava bene.. Non pensare che sará sempre la prima cosa che vedi in bagno!!! Poi ti passa di star lí a fissarlo! Consiglio di illuminare bene il bagno con dei faretti per far risaltare il luccichio!
Lo fa sia mapei che kerakoll.. Quindi lo trovi ovunque..
Re: Glitter fughe.
#3http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... it=glitter
in questo album trovi un esempio eventualmente puoi chiedere al padrone di casa
in questo album trovi un esempio eventualmente puoi chiedere al padrone di casa
Re: Glitter fughe.
#4Grazie mille per le risposte; in effetti dove ho chiesto mi è stato detto che le fughe bisogna farle un pò più larghe del normale; per quanto riguarda i faretti no..nel bagno non son previsti..
Devo vedere se vale la pena spendere quei soldini..
Devo vedere se vale la pena spendere quei soldini..
Non chi comincia...ma colui che persevera.
Re: Glitter fughe.
#5Io lo ho nella camera in hotel ...ogni anno mi danno la stessa.
Non mi fa impazzire perché in realtà l'effetto brillante è poco evidente, prevale l'effetto puntinato che a colpo d'occhio sembra quasi sporco o rovinato
Non mi fa impazzire perché in realtà l'effetto brillante è poco evidente, prevale l'effetto puntinato che a colpo d'occhio sembra quasi sporco o rovinato
Re: Glitter fughe.
#6ritengo che la casa non debba essere una discoteca ma un posto dove vivere con serenità e, possibilmente , visti i costi, con materiali ottimi e gusto non eccessivo perchè a lungo andare cambiano le mode.
Se tutto è stato pensato in ottica di classicità ed eleganza, tutto sembrerà realizzato qualche giorno prima e sarà sempre senza tempo!
Parere spassionato.....
Se tutto è stato pensato in ottica di classicità ed eleganza, tutto sembrerà realizzato qualche giorno prima e sarà sempre senza tempo!
Parere spassionato.....
Re: Glitter fughe.
#7come tutte le donne è attratta dalle cose sbrilluccicantiqulino ha scritto:La mia ragazza ha visto da un espositore un bagno con i brillantini tra le mattonelle ed è rimasta molto colpita; dove stiamo per acquistare il nostro bagno ci hann detto che si può fare al costo di un paio di centinaia d'euro (prodotto bicomponente + mano d'opera - bagno circa 3x2 mt - rivestimento fino a 2.50 mt).
Pareri..esperienze?
Grazie...
pessima idea!
in un'abitazione normale, magari la villetta a schiera di periferia, o il bilocale in cooperativa, son cose di cattivo gusto
meglio ai night, banconi di bar, centri espositivi ecc posti che comunque vengono rinnovati magari dopo pochi anni
considera che alla fine stufa e per avere l'effetto occorre fare le fughe più larghe del solito
detto questo esiste in argento ed oro, uno stucco di qualità è quello prodotto dalla mapei
Re: Glitter fughe.
#8Le fughe glitterate mi mancavano, buon gusto cercasi.
"adesso siamo compagni di vita / di vita sognata e di sopravvivenza / la nostra casa è arredata con i tuoi colori / e con le mie parole / i nostri libri mescolati insieme intrecciano / e fondono le nostre storie"
La promessa - Niccolò Fabi
La promessa - Niccolò Fabi
Re: Glitter fughe.
#10Non sono un esperto di moda..non ho sangue blu nelle vene..non ho scritto libri sul galateo e non ho studiato all'accademia della crusca-ramo arredamento.....ma da qui a dire che che ho cattivo gusto
La mia era una semplice domanda..proprio per leggere diversi pareri..opinioni..esperienze.
Il mio nick è formato dalle prime due lettere del cognome "qu" ed il mio nome...è anticostituzionale..contro la fede pubblica...??
Comunque vi ringrazio per le risposte.
La mia era una semplice domanda..proprio per leggere diversi pareri..opinioni..esperienze.
Il mio nick è formato dalle prime due lettere del cognome "qu" ed il mio nome...è anticostituzionale..contro la fede pubblica...??
Comunque vi ringrazio per le risposte.
Non chi comincia...ma colui che persevera.
Re: Glitter fughe.
#12ohi ohi ohi...
Da dove cominciamo?
Non occorre essere esperti di moda per occuparsi di interni però è opportuno avere buon gusto.
Non occorre avere sangue blu nelle vene (prescindendo dal fatto che per tutti sia rosso!) per avere buon gusto.
Non occorre scrivere libri di galateo per avere buon gusto: infatti si può possederne pur senza scriverne!
Non occorre aver studiato all'Accademia della Crusca anche perchè lì non si va a studiare! e tanto meno arredamento!
Purtroppo la tua idea delle fughe brillantinate è una pessima idea, o meglio, un'idea che, come ho già detto, potrebbe andar bene in una discoteca (anche se ho molti dubbi) o in un negozio (e anche qui ho molti dubbi); meglio in un night o in uno di quei locali equivoci.....
Insomma: il buon gusto non si eredita, però aiuta se nella famiglia si vive di libri e di mostre.
Il buon gusto si acquisisce con gli studi, le letture, le frequentazioni; con la curiosità che spinge al confronto fra epoche diverse e stili differenti.
Quindi non c'è da meravigliarsi se il buon gusto non sia cosa per tutti: d'altra parte, per me l'automobile è un mistero e non mi vergogno a dirlo.......
Da dove cominciamo?
Non occorre essere esperti di moda per occuparsi di interni però è opportuno avere buon gusto.
Non occorre avere sangue blu nelle vene (prescindendo dal fatto che per tutti sia rosso!) per avere buon gusto.
Non occorre scrivere libri di galateo per avere buon gusto: infatti si può possederne pur senza scriverne!
Non occorre aver studiato all'Accademia della Crusca anche perchè lì non si va a studiare! e tanto meno arredamento!
Purtroppo la tua idea delle fughe brillantinate è una pessima idea, o meglio, un'idea che, come ho già detto, potrebbe andar bene in una discoteca (anche se ho molti dubbi) o in un negozio (e anche qui ho molti dubbi); meglio in un night o in uno di quei locali equivoci.....
Insomma: il buon gusto non si eredita, però aiuta se nella famiglia si vive di libri e di mostre.
Il buon gusto si acquisisce con gli studi, le letture, le frequentazioni; con la curiosità che spinge al confronto fra epoche diverse e stili differenti.
Quindi non c'è da meravigliarsi se il buon gusto non sia cosa per tutti: d'altra parte, per me l'automobile è un mistero e non mi vergogno a dirlo.......
Re: Glitter fughe.
#13Ho letto con attenzione (e buon gusto) la sua risposta e come tutte le risposte penso possa essere condivisibile o meno.
Io credo che il buon gusto sia una cosa soggettiva: se una cosa mi piace..x me rappresenta buon gusto......se la stessa cosa a lei non piace..ha semplicemente un gusto diveso dal mio.
P.s. Non capisco cosa leghi il "non conoscere le auto" al buon gusto.....sarà perchè secondo lei non ho buon gusto
Io credo che il buon gusto sia una cosa soggettiva: se una cosa mi piace..x me rappresenta buon gusto......se la stessa cosa a lei non piace..ha semplicemente un gusto diveso dal mio.
P.s. Non capisco cosa leghi il "non conoscere le auto" al buon gusto.....sarà perchè secondo lei non ho buon gusto
Non chi comincia...ma colui che persevera.
Re: Glitter fughe.
#14Perfetto!Olabarch ha scritto:ohi ohi ohi...
Da dove cominciamo?
Non occorre essere esperti di moda per occuparsi di interni però è opportuno avere buon gusto.
Non occorre avere sangue blu nelle vene (prescindendo dal fatto che per tutti sia rosso!) per avere buon gusto.
Non occorre scrivere libri di galateo per avere buon gusto: infatti si può possederne pur senza scriverne!
Non occorre aver studiato all'Accademia della Crusca anche perchè lì non si va a studiare! e tanto meno arredamento!
Purtroppo la tua idea delle fughe brillantinate è una pessima idea, o meglio, un'idea che, come ho già detto, potrebbe andar bene in una discoteca (anche se ho molti dubbi) o in un negozio (e anche qui ho molti dubbi); meglio in un night o in uno di quei locali equivoci.....
Insomma: il buon gusto non si eredita, però aiuta se nella famiglia si vive di libri e di mostre.
Il buon gusto si acquisisce con gli studi, le letture, le frequentazioni; con la curiosità che spinge al confronto fra epoche diverse e stili differenti.
Quindi non c'è da meravigliarsi se il buon gusto non sia cosa per tutti: d'altra parte, per me l'automobile è un mistero e non mi vergogno a dirlo.......
Anche una 75enne in minigonna si potrebbe piacere ma sicuramente non ha buon gusto nel vestirsi , comunque letteralmente:qulino ha scritto:Ho letto con attenzione (e buon gusto) la sua risposta e come tutte le risposte penso possa essere condivisibile o meno.
Io credo che il buon gusto sia una cosa soggettiva: se una cosa mi piace..x me rappresenta buon gusto......se la stessa cosa a lei non piace..ha semplicemente un gusto diveso dal mio.
P.s. Non capisco cosa leghi il "non conoscere le auto" al buon gusto.....sarà perchè secondo lei non ho buon gusto
Tornando ai rivestimenti, già molti mosaici (a volte costosissimi) hanno effetti che secondo me invecchiano molto rapidamente, figuriamoci una parete con fughe glitterate. Io penso che quando ci si avvicina all'arredamento bisogna essere essere il più lungimiranti possibili, i produttori cercano di stupire con nuovi prodotti, alcuni fanno tendenza ma poi le mode passano, i campioni del negozio vengono portati all'isola ecologica ma tu ti ritrovi quel prodotto ben ancorato alla parete. Gli errori li facciamo tutti tutti, compresi i professionisti del settore, bisogna cercare di commetterne il meno possibile. Prendi per esempio i parquet, oggi è un fiorire di finiture e verniciature dagli effetti più diversi, ma il fascino di un'essenza lasciata il più naturale possibile è senza tempo.buongusto
[buon-gù-sto] o buon gusto, bongusto
s.m. (solo sing.)
1 Attitudine alla raffinatezza e all'equilibrio, spec. nell'operare una scelta o nell'esprimere una valutazione in campo artistico, letterario e sim.
|| Nel campo della moda, sensibilità e capacità raffinata di apprezzamento e di scelta: veste con grande b.; ha molto b. nel vestire
2 estens. Discrezione, misura, delicatezza: almeno ha avuto il b. di non venire
"adesso siamo compagni di vita / di vita sognata e di sopravvivenza / la nostra casa è arredata con i tuoi colori / e con le mie parole / i nostri libri mescolati insieme intrecciano / e fondono le nostre storie"
La promessa - Niccolò Fabi
La promessa - Niccolò Fabi
Re: Glitter fughe.
#15Soloxte che i gusti di ciascuno di noi non possano essere criticati per me è la bibbia; poi è proprio per non commettere errori che ho chiesto le Vostre esperienze/opinioni.
Grazie mille per la risposta.
Grazie mille per la risposta.
Non chi comincia...ma colui che persevera.