Devo pavimentare un corridoio e due stanze da letto, sono indecisa tra un laminato e un parquet. mi è stato detto che il laminato è una specie di cartone con poca durata che quando è rovinato si deve cambiare, mentre il parquet si può levigare. cosa mi consigliate non volendo spendere una grossa cifra, ma volendo avere un buon lavoro duraturo? la casa è in prossimità del mare, ma in luogo riparato. grazie.

Premesso che il laminato e il parquet hanno solo l'aspetto simile, provo a rispondere alla tua domanda.
Il laminato non è “cartone”, chi ti ha detto una simile sciocchezza è.....”cartone”.
Il laminato, in soldoni, è fibra di legno incollata e pressata, rivestita di un film plastico.
Non tutti i laminati durano poco, alcuni durano poco, specie quelli che costano poco, altri durano di più, ma costano anche di più, perchè valgono di più.
Io mi occupo soprattutto, quasi esclusivamente, di legno, però mi è capitato di posare del laminato AC5 in una sala mostra di un concessionario di auto, in alcuni negozi, in agenzie assicurative, in edicola-tabacchi, bar...., e non hanno mai contestato il prodotto, certo non si tratta del laminato da discount, questo per dirti che ci sono laminati e laminati, cosi come ci sono parquet e parquet.
Come ti ho scritto nella prima riga il legno e il laminato hanno solo l'aspetto simile, considera soltanto che un parquet prefinito tra i più economici costa come un laminato di buona qualità, è difficile fare un paragone tra i due prodotti..., anche la ceramica simil-legno assomiglia al parquet ma non è parquet..
Forse dovresti vedere quali sono le tue esigenze e farle coincidere, quanto più possibile con le tue disponibilità.
Esempio: se hai 50 mq da pavimentare e il tuo budget è di 1500 € forse ti conviene prendere un laminato di qualità.
Se per pavimentare 50 mq ti poni un budget di 2000 € allora puoi considerare un parquet di media-discreta qualità....
Ciao

Scusami quello dei pavimenti, sei del mestiere e io no....ma da quando il laminato é fibra di legno pressata??

Quanto scritto da Quello dei pavimenti non è sbagliato, forse è troppo riduttivo, ma in soldoni più giusto che no.
Intanto c'è da differenziare laminato HPL da laminato DPL.
Entrambe, in ogni caso, sono composti da un pannello interno in HDF (High Density Fiberboard) dunque fibra di Legno ad alta densità. Questa Fibra di legno è composta per lo più da scarti di Rovere, Faggio e Pioppo mescolati con delle resine melaminiche e pressati.
Ecco perchè quello che dice Quello dei pavimenti non è sbagliato.
A questo pannello, poi, viene aggiunto un decorativo superficiale che è quello che rimane nella faccia a vista (ve la faccio semplice per non entrare troppo su argomentazioni tecniche), decorativo che può essere realizzato in due modi:
1 - con carte melaminiche decorative stampate direttamente sul pannello in HDF (melaminico o volgarmente detto LAMINATO DPL, dove DPL sta per l'appunto per Direct Pressure Laminate ovvero laminato a pressione diretta);
2 - con tranciati di carte, fenoli e resine melaminiche pressati e accoppiati al pannello in HDF (il vero e proprio LAMINATO, detto LAMINATO HPL dove HPL sta per High Pressure Laminate ovvero laminato ad alta pressione).
Va da sè che il secondo, essendo un tranciato risulta di gran lunga + resistente all'usura, più performante, più resistente all'impatto rispetto al primo...soprattutto in luoghi ad alto traffico non vi è paragone tra i due.
Per la destinazione abitativa anche un laminato DPL può essere sufficente, basta che abbia un buon pannello in HDF, dunque MINIMO 8 mm.
Questo perchè la qualità di un pavimento melaminico si vede soprattutto dalla qualità di quel pannello in HDF di cui parlavo inizialmente: più è spesso meglio è, migliore è la mescola con cui è composto e più stabile sarà.
Come vedete il prodotto è molto molto tecnico, consiglio di affidarsi sempre a gente specializzata, e non abbiate paura di chiedere spiegazioni: un professionista serio non vede l'ora di spiegarvi dalla a alla z quello che state acquistando.
Ciao.

Intervengo nuovamente in questo post per rispondere all'utente Giramondo75.
In parte ti ha già risposto “Parquet”, quindi sarò breve.
IL titolo della domanda posta da “tizianare” è “Laminato o Parquet?”
Non aveva bisogno della definizione tecnica del laminato, non ha neanche chiesto “Datemi la definizione tecnica e la composizione chimico-fisica del laminato”
Non stavo neanche rispondendo ad una domanda postami ad un esame all'università Leroy Merlin....di Parigi (parificata con la Sorbona), quindi mi è sembrato più che “equilibrato” definire il laminato “fibre di legno incollata e pressata”, il mio intento era cercare di fargli capire che non si trattava di “cartone” come a lei è stato detto. Siccome so che su questo forum sono presenti anche alcuni “scienziati dell'aria fritta” ho anche specificato che la mia descrizione era “in soldoni”, destinata ad un utente che presumo si tratti di privato, non di operatore.
Può andare così?
Buon lavoro

Perfetto! Ottima la spiegazione.
Detto ciò la durata è data dalla qualità e tutto sommato è sempre meglio un buon laminato piuttosto che un parquet scarso.
Se poi si parla di casa al mare magari poco vissuta durante l'anno, ancora di più è importante la stabilità e quindi la qualità.
Per il legno si spende un pò di più e per alcuni aspetti si ottiene anche un pò di più. E' vero che un legno si può ripristinare, aggiustare e levigare. Un buon legno è di partenza più nobile e più piacevole al tatto, con un risultato più naturale.
Un saluto.
Enrico

@ Quellodeipavimenti: mi dispiace se ti sei infastidito, probabilmente é colpa mia perché ho scritto un post sintetico con un tono secco perché ero nel traffico.

Ho fatto la domanda perché pensando al laminato penso più alla sua superficie di calpestio che al suo supporto, quindi più allo strato che ho sempre pensato abbia a che fare con la carta più che con le fibre di legno.

Per questo la definizione di cartone del laminato mi sembrava in fin dei conti più vicina a quanto lo fosse quella di legno.

grazie a voi tutti. mi avete chiarito le idee. grazie ancora

@Giramondo75
Tutto ok.
Buona giornata

Ciao!
Ho appena posato a casa un laminato Balterio senator (spessore 7ml). Ero a conoscenza della differenza tra HPL e DPL ma alla fine, documentandomi un pò e leggendo i post sul forum, abbiamo deciso di optare per questo prodotto. Adesso leggendo i vostri commenti (specie quanto scritto da Parquet) temo di non aver fatto la scelta giusta e che il laminato scelto sia poco resistente....devo preoccuparmi?!?

Giuseppe77 ha scritto:Ciao!
Ho appena posato a casa un laminato Balterio senator (spessore 7ml). Ero a conoscenza della differenza tra HPL e DPL ma alla fine, documentandomi un pò e leggendo i post sul forum, abbiamo deciso di optare per questo prodotto. Adesso leggendo i vostri commenti (specie quanto scritto da Parquet) temo di non aver fatto la scelta giusta e che il laminato scelto sia poco resistente....devo preoccuparmi?!?

Ciao Giuseppe,
il Balterio Senator è un melaminico (o laminato DPL) con classe d'usura AC4 dunque non mi preoccuperei della resistenza all'usura se la destinazione d'uso è abitativa (per quanto, come già detto, vi siano delle soluzioni di gran lunga superiori).
Quello che non è il massimo della vita è il pannello interno in HDF da 7 mm, dunque potrebbe esserci più che altro un problema di stabilità (leggi rigonfiamento in volume). L'importante è che tu non faccia prendere umidità al pavimento, nè sottoforma di acqua (ovviamente) nè sottoforma di umidità relativa dell'aria che qualora fosse troppo alta porterebbe ad un rigonfiamento del pavimento.
In ogni caso, se sono stati installati i giunti di dilatazione, se è stato lasciato il giusto spazio perimetrale sulle pareti e se sotto al materassino fonoassorbente è stata inserita una barriera vapore (anche un semplice foglio di nylon) direi che non dovresti avere grandi problemi.
Consiglio spassionato: in caso di umidità interna munirsi di deumidificatore.
ciao.

Grazie per la risposta Parquet! Quanto scrivi mi conforta sulla scelta fatta.

Quando parli del pericolo di "rigonfiamento in volume" ti riferisci al rischio di dilatazione a causa dell'umidità (acqua/sbalzi di temperatura)? In effetti la nostra unica preoccupazione è evitare l'umidità soprattutto attraverso il contatto diretto con l'acqua; vivo a Messina e l'abitazione dove il laminato è stato posato è molto arieggiata e si trova al piano terra di un palazzo con sotto il garage. L'unico "pericolo" potrebbe venire dalle verande esterne ecco perchè ho fatto posizionare sotto il laminato nella parte più esterna dell'appartamento un tappetino a barriera a vapore, mentre nella parte restante un "semplice" tappetino da 2mm.

Giuseppe77 ha scritto:Grazie per la risposta Parquet! Quanto scrivi mi conforta sulla scelta fatta.

Quando parli del pericolo di "rigonfiamento in volume" ti riferisci al rischio di dilatazione a causa dell'umidità (acqua/sbalzi di temperatura)? In effetti la nostra unica preoccupazione è evitare l'umidità soprattutto attraverso il contatto diretto con l'acqua; vivo a Messina e l'abitazione dove il laminato è stato posato è molto arieggiata e si trova al piano terra di un palazzo con sotto il garage. L'unico "pericolo" potrebbe venire dalle verande esterne ecco perchè ho fatto posizionare sotto il laminato nella parte più esterna dell'appartamento un tappetino a barriera a vapore, mentre nella parte restante un "semplice" tappetino da 2mm.

Ciao,
esattamente, mi riferisco alla dilatazione a causa dell'umidità (la temperatura possiamo dire che è trascurabile).
Visto che c'erano, e per il costo che ha, era meglio mettere la barriera a vapore sotto la totalità della pavimentazione. In ogni caso se mantenete l'umidità relativa dell'aria in una percentuale al di sotto del 65% mi sento di escludere problematiche.
ciao