Sono orientato all'acquisto di un parquet prefinito rovere spazzolato oliato naturale. Leggendo ho capito che con l'ossidazione, il legno di quercia tende a ingiallire.

E' possibile limitarne l'ingiallimento utilizzando degli oli particolari (o altri prodotti) nella manutenzione ordinaria?

Se non fosse possibile e dopo qualche anno (o mese??) il parquet ingiallisse e non risultasse più gradevole sarebbe possibile cambiarne tonalità senza comprometterne la naturalezza?

Ho sentito parlare di oli bianchi e grigi (oltre a quelli incolori). Che effetto ha una loro applicazione? Il trattamento con olio bianco sopperisce all'ingiallimento dovuto all'ossidazione?

Ciao,
riguardo le tue domande:
- Non è possibile limitare la naturale ossidazione del legno in sede di manutenzione ordinaria, le contromisure contro l'ingiallimento devono essere prese a monte (dunque in sede di finitura del pavimento);
- nel medio periodo non è possibile cambiare la tonalità del legno, a meno che non si proceda con una levigatura del pavimento di modo da tornare come si suol dire "a legno grezzo". A quel punto si potrà procedere con un tipo di finitura diversa;
- I trattamenti con olii colorati tendono a pigmentare il legno, riducendo così il fenomeno dell'ingiallimento. Più scuro sarà l'olio colorato e meno si vedrà l'effetto ossidazione nel lungo periodo. Pertanto con un olio grigio il fenomeno dell'ossidazione si vedrà meno che utilizzando un olio bianco.
ciao

Grazie per la risposta
Quindi per contrastare l'ingiallimento, qualora si manifestasse in maniera troppo marcata, potrei usare un olio che pigmenti il legno conferendogli una tonalità più scura... buono a sapersi...

Parquet ha scritto:Ciao,
riguardo le tue domande:
- Non è possibile limitare la naturale ossidazione del legno in sede di manutenzione ordinaria, le contromisure contro l'ingiallimento devono essere prese a monte (dunque in sede di finitura del pavimento)

Quali sarebbero tali contromisure? La verniciatura?

Ah un'altra cosa...

Che parere hai sugli oli colorati?
Quali sono i più indicati a "scurire" il rovere mantenendo però una tonalità naturale? (Escluderei quindi il grigio)

Ciao,
le contromisure a cui mi riferivo sono una verniciatura poliuretanica bicomponente all'acqua applicata senza fondo, di modo da evitare fenomeni di ingiallimento nel tempo.
Gli olii colorati vanno bene se si vuole conferire un aspetto diverso al legno mantenendo nel contempo un effetto naturale dal punto di vista della "texture" tattile. Ma nessun olio pigmentato potrà scurirti il rovere mantenendolo ad una tonalità naturale.
ciao

Capito, grazie ancora.
Penso che opterò comunque per un parquet in rovere naturale oliato spazzolato che tratterò periodicamente con olio incolore e qualore ingiallendo non dovesse risultare più di mio gradimento provvederò a una levigatura ed eventualmente a una verniciatura (anche se l'eventualità è improbabile).

Mediamente quanto legno si "mangia" in un'operazione di levigatura?
il legno si ossida solo superficialmente ?
il parquet che intendo prendere avrà uno strato nobile di circa 4mm

Ciao,
in riferimento alle tue domande:
- mediamente una levigatura asporta da 0,7 a 0,9 mm.;
- l'ossidazione del legno è superficiale a causa dei tannini che vengono liberati con l'esposizione a luce e ossigeno, dunque in caso di levigatura si tornerà alla tonalità originale (come posato per la prima volta);
- con 4 mm. di strato nobile stai tranquillo anche per bis-nipoti.
ciao.