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Re: AIUTO! Riscaldamento a pavimento.

#31
:wink: io non e'che non voglio pensare positivo ma il punto 6 di quello che chiami "papiro"parla da solo...forse dovresti chiedere una revisione e collaudo del vecchio impianto di modo che nel caso in cui sorgessero problemi di malfunzionamento hai una garanzia che coprirebbe le eventuali spese da dover affrontare per il ripristino ed eventuale sistemazione temporanea altrove..penso che ora come ora hai bisogno di certezze e garanzie piu dei consigli,ho espresso il mio parere,grazie dell attenzione,Fabio piastrellista.

Re: AIUTO! Riscaldamento a pavimento.

#32
Ma guarda, Fabio piastrelllllllista, che tutto ciò che mi scrivete passa dalla potente scure del mio giudizio... :)
Noi cercheremo tutte le garanzie possibili, ma per capire di chi fidarsi abbiamo bisogno di aver già avuto pareri esperti da chi non punta ai nostri soldi...
E voi siete esperti e disinteressati, mentre chi mi dice ad esempio che devo mettere un sanitrit dove non serve forse vuole batter cassa visto che dovrà mettercelo lui....

Domani resa dei conti, vi farò sapere.

Re: AIUTO! Riscaldamento a pavimento.

#37
Frizzante ha scritto:Il riscaldamento dell'appartamento non è a pavimento... ma a soffitto.....................................

E pare non funzionare...

Ho già scritto un post nella sezione dei riscaldamenti, ma sono veramente stufa di tutta questa botta di sorprese!
Ho letto :cry: . In questo caso bisogna convocare un'assemblea straordinaria per prendere una decisione comune, supportata dalla consulenza di un termotecnico, poichè sono presenti problemi anche negli altri appartamenti. Bisogna affrontare anche il problema della contabilizzazione dei consumi individuali, se non è stata già attuata.

Passare individualmente al riscaldamento autonomo con termosifoni e caldaia a gas potrebbe aumentare sia le spese iniziali che i problemi futuri a tuo carico, considerando che in tal caso dovresti adottare una distribuzione a collettore (sottopavimento) per il tuo impianto, fin qui nessun problema (i pavimenti li devi rifare) ma al contempo dovresti preoccuparti della futura o imminente sostituzione delle colonne montanti condominiali che passano nelle pareti del tuo appartamento per servire gli altri appartamenti dei piani superiori.

Si potrebbe valutare l'eventuale rifacimento dell'impianto di riscaldamento centralizzato con il passaggio ai tradizionali termosifoni, in questo caso non vi sarebbe necessità di demolire l'intonaco dei soffitti (i vecchi tubi si possono semplicemente svuotare e distaccare..) e si potrebbe mantenere una distribuzione a colonne montanti, agendo esclusivamente o prevalentemente sulle pareti. Per te converrebbe la distribuzione a collettore ma non è detto che negli altri appartamenti siano disposti a demolire i pavimenti.
"Oggi si vuole ricostituire l’unità politica dei cattolici, ma generalmente si dimentica che il liberalismo è il principale avversario della dottrina sociale della Chiesa." Don Ennio Innocenti

Re: AIUTO! Riscaldamento a pavimento.

#38
Grazie Federal Republic.
In realtà io non credo che l'intero condominio abbia intenzione di sostituire l'impianto centralizzato, da quanto ho capito i proprietari se lo sono fatto sistemare in qualche modo (infatti in altri appartamenti fa caldissimo) mentre le abitazioni date in affitto sono rimaste fredde....

Ora aspettiamo la perizia del termotecnico, dopo spero che qualcuno ci aiuti a scegliere la strada più giusta.

Il punto è che abbiamo affrontato l'acquisto di questa casa dando fondo a tutte le nostre possibilità economiche (e anche di più), e dando per scontato di tenerci i vecchi pavimenti, proprio per risparmiare un po'.
Ora un po' alla volta stanno emergendo tanti di quei problemi (tutti sormontabili con abbondanti quantità di denaro..) che ci cascano le braccia.
Ed io sono incinta e devo badare anche ad un altro bimbo piccolo... e di problemi proprio non ne avrei voluto sentir parlare.

Grazie per i preziosi consigli, io e mio marito vorremmo passare al riscaldamento autonomo e faremo valutare questa possibilità, ci hanno ipotizzato come alternativa anche le pompe di calore ma non so fino a che punto possano andar bene in una città del nord come unica fonte di riscaldamento...
Tu cosa ne pensi? E' vero che potrebbero far peggiorare la mia allergia alla polvere?

Re: AIUTO! Riscaldamento a pavimento.

#39
Credo che una corretta manutenzione dei filtri delle unità interne sia sufficiente per evitare problemi di allergie. Per quanto riguarda la convenienza economica delle pompe di calore, sia a livello di costi di impianto che di esercizio, occorre la valutazione di un termotecnico.
Tieni presente che, poco alla volta, quando sarà possibile affrontare altre spese, potrai effettuare piccoli interventi per migliorare l'isolamento termico e quindi ridurre i consumi per il riscaldamento. Un esempio è l'installazione di moderni infissi a triplo vetro con taglio termico, se gli attuali sono di vecchia generazione (singolo vetro o doppio vetro senza taglio termico).

Nel prossimo futuro, la situazione sarà sempre più favorevole per le pompe di calore: a partire dal 1 gennaio 2018 sarà a regime la riforma del sistema tariffario di maggior tutela, questa riforma prevede l'abolizione degli scaglioni di consumo e la fine delle discriminazioni per le utenze domestiche residenti con potenza impegnata superiore a 3 kW (ora assoggettate alla tariffa D3 in luogo della D2). In sostanza, si distinguerà esclusivamente tra utente residente e non residente, il prezzo dell'energia al kWh sarà indipendente dai consumi e la potenza impegnata influirà unicamente sulla quota potenza.
Fino al 31 dicembre 2016 è comunque possibile accedere alla tariffa sperimentale D1, priva di scaglioni, riservata alle utenze domestiche residenti che utilizzano esclusivamente pompe di calore ad alto rendimento.
Optando per il riscaldamento a pompe di calore, conviene eliminare la fornitura del gas metano installando un piano cottura a induzione nella nuova cucina.

Per quanto riguarda l'impianto elettrico, per potenze di dimensionamento superiori a 6 kW è obbligatorio il progetto.
"Oggi si vuole ricostituire l’unità politica dei cattolici, ma generalmente si dimentica che il liberalismo è il principale avversario della dottrina sociale della Chiesa." Don Ennio Innocenti

Re: AIUTO! Riscaldamento a pavimento.

#41
No vabbè ragazzi, io sono oggettivamente commossa dalla vostra partecipazione e dalla vostra competenza.
Davvero, siete un pozzo inesauribile di conoscenza, mi inchino...
Non finirò mai di ringraziarvi.

Allora, ieri sera come anticipato è venuto il termotecnico a fare la perizia del riscaldamento dell'appartamento.

Premesso che le serpentine sono POCHISSIME, e non coprono nemmeno metà della superficie del soffitto delle varie stanze (nel corridoio c'è ad esempio solo un tuo centrale E BASTA), la cosa che è saltata all'occhio è senz'altro la temperatura..
Il PUNTO PIU' CALDO raggiungeva a mala pena i 28 gradi...
Dappertutto...

E noi siamo al primo piano.
Al quarto, dove siamo andati a verificare se per caso noi avessimo meno serpentine degli altri, è emerso che l'impianto è identico ma la temperatura media dei tubi (o del soffitto, non ricordo bene) è di 33 gradi, e in casa hanno 23 gradi (e si sentivano tutti!!!).

Insomma... il termotecnico ha sostenuto che per un riscaldamento a soffitto così poco dimensionato la temperatura giusta del punto più caldo dovrebbe essere 35 gradi, e che un piano basso paradossalmente dovrebbe avere più caldo di un piano alto, visto poi che la caldaia nel nostro caso è giù nelle cantine...

Ora ci preparerà la perizia, e poi andremo a batter cassa all'amministratore di condominio... Fatto sta che ieri sera alle 18.30 non si toccavano i 19 gradi, non voglio immaginare cosa dev'essere passare la notte quando il riscaldamento è spento...

A parte lo sfogo, di cui posso capire non vi interessi nulla... qualcuno di voi ha idea del motivo per cui l'acqua che passa nei tubi sulle nostre teste noi sia calda abbastanza?
Ostruzione? Calcare?
Sarà risolvibile in tempi brevi?
Per le spese di riscaldamento pagheremo tanti bei soldini, ma di calore proprio non si riesce a parlare.
La legge, in tutti i casi, è dalla nostra parte? Abbiamo diritto ad avere un impianto funzionante, vero?

Ormai i discorsi sul progetto della cucina e sul tipo di pavimento da scegliere, a confronto, mi sembrano pure chiacchiere da bar......... :|

Grazie a tutti, anche solo per leggermi.

P.S. Certe risposte che mi son state date qui e in altri topic le mostro alle persone che ci stanno seguendo per lavori e arredamento, per dire quanta fiducia io riponga in voi...

Re: AIUTO! Riscaldamento a pavimento.

#42
E' molto probabile che i tubi siano parzialmente ostruiti, anche per colpa di particelle ferrose che tendono a depositarsi nei punti più bassi dell'impianto centralizzato.
Si può effettuare un lavaggio dell'impianto con appositi prodotti disincrostanti, questa operazione richiede il fuori servizio della centrale termica per almeno un giorno e deve essere eseguita a livello condominiale. Potrebbe bastare per risolvere il problema :wink: .

Forse hai diritto ad addebitare la tua parte delle spese al vecchio proprietario, se l'appartamento ti è stato venduto come abitabile ma lo stato di conservazione dell'impianto di riscaldamento non consente di raggiungere la temperatura minima richiesta dal regolamento comunale e dalla legislazione nazionale (credo 18°C, chiedi conferma al termotecnico).
"Oggi si vuole ricostituire l’unità politica dei cattolici, ma generalmente si dimentica che il liberalismo è il principale avversario della dottrina sociale della Chiesa." Don Ennio Innocenti

Re: AIUTO! Riscaldamento a pavimento.

#43
Ciao, in realtà direi che nella mia città la temperatura minima indicata nel regolamento comunale sia 20 gradi.
Se a riscaldamento acceso io avessi 18 gradi, credo che a riscaldamento spento potrei anche morire.... sigh.

Noi adesso, con l'aiuto di un avvocato, informeremo i vecchi proprietari del 'vizio occulto', insieme ad altre problematiche che sono emerse dopo il rogito.. e poi vedremo a chi batter cassa.

Cert'è che questa situazione non mi lascia per nulla tranquilla, al 19 gennaio avremmo già dovuto essere avanti coi lavori di ristrutturazione, e invece siamo ancora qui a non sapere se sostituire l'impianto di riscaldamento, e rifare tutto il pavimento, o no.

Siamo bloccati...

Vi terrò aggiornati.
Danke.