La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

Consigli su parquet: flottante e oliato

#1
Ciao a tutti!
Sto per iniziare una ristrutturazione parziale del mio appartamento, che include la sostituzione del parquet.
Attualmente è in listelli di rovere a spina di pesce, e a parte il fatto che non mi piace, la decisione è dettata soprattutto dal fatto che è pieno di listelli che saltano e scricchiolano oltre a gobbe e ondulazioni che non sopporto più (non vi dico l'impazzimento per mettere il battiscopa quando a suo tempo fu rilevigato... in alcuni angoli ci sono dislivelli di 2 cm!).

Per una serie di ragioni preferirei che il nuovo pavimento (probabilmente ancora rovere, ma in listoni) venisse posato flottante, ma la grande perplessità che ho è sui famigerati giunti di dilatazione, che francamente... non si possono vede'! :evil:

Sarei molto grata a voi esperti se, dando un'occhiata alla piantina (se riesco ad allegarla :lol:), vorrete darmi suggerimenti sulla direzione di posa e la dislocazione/tipo dei giunti per aiutarmi a capire se abbandonare l'idea e rassegnarmi alla colla, oppure se si può trovare un modo esteticamente accettabile di risolvere la questione.

Grazie! :D

Immagine
Ultima modifica di titania a il 05/07/16 17:09, modificato 1 volta in totale.

Re: Consigli su parquet flottante

#2
Ciao, se il piano di posa risulta non essere planare, la cosa più sbagliata in assoluto sarà posare il parquet (se fosse laminato saresti obbligata) flottante, poichè l'effetto molla sarà assicurato (se la plancia poggia su due estremi e nel mezzo c'è un dislivello/vuoto, il pavimento fletterà all'inverosimile).

Cosa fare? Sgrossa il pavimento in legno esistente, fissalo nel miglior modo possibile (è posizionato su magatelli affogati nel massetto o sopra ad un'intelaiatura in legno?), raccorda il piano (raddrizzalo il più possibile) e incolla con una bicomponente (non utilizzare una silanica, perchè non è "strutturata" per caricare nelle zone con maggiore dislivello).

Re: Consigli su parquet flottante

#3
Ciao!
Grazie per questi primi consigli... ma in realtà (forse non sono stata chiara) l'intenzione sarebbe quella di tirare via tutto proprio per poter livellare il massetto. E' un'assurdità?
Se ci siano magatelli o telaio non lo so (c'è per forza uno dei due? Che cosa cambierebbe?).

Magari è utile sapere anche che l'idea del flottante nasce dal fatto che la posa sarebbe più veloce, che io e le colle non andiamo molto d'accordo per ragioni respiratorie, e che purtroppo siamo costretti a rimanere nella casa durante i lavori...

Re: Consigli su parquet flottante

#4
titania a ha scritto:Ciao!
Grazie per questi primi consigli... ma in realtà (forse non sono stata chiara) l'intenzione sarebbe quella di tirare via tutto proprio per poter livellare il massetto. E' un'assurdità?
Se ci siano magatelli o telaio non lo so (c'è per forza uno dei due? Che cosa cambierebbe?).

Magari è utile sapere anche che l'idea del flottante nasce dal fatto che la posa sarebbe più veloce, che io e le colle non andiamo molto d'accordo per ragioni respiratorie, e che purtroppo siamo costretti a rimanere nella casa durante i lavori...
Buongiorno,
togliere il tutto è sicuramente la cosa migliore, a quel punto potrà livellare il massetto con l'autolivellante. Qualora ci fossero i magatelli sarà il caso di togliere pure quelli e rattoppare le tracce con apposita sabbia e cemento.
Per quanto concerne la velocità di posa Le posso assicurare che la differenza tra la posa di un pavimento flottante e di uno incollato è nell'ordine di mezza giornata lavorativa in più (almeno per quanto mi riguarda).
Se non vuole il pavimento incollato la soluzione del flottante va bene, tenga però presente che:
1 - un pavimento flottante non ha la stessa stabilità di un pavimento incollato;
2 - un pavimento flottante è sempre più rumoroso di un pavimento incollato, anche utilizzando il miglior materassino fonoassorbente presente sul mercato.
Ciò premesso e ammessa la posa flottante, personalmente poserei il pavimento parallelo al lato lungo del soggiorno, dunque nel verso della campata da 7,05.
Per quanto concerne i giunti, ne metterei uno a dividere il soggiorno dall'ambiente segnato con mq. 17,50 di superficie. Gli altri li metterei solamente in corrispondenza delle porte esterne o qualora il legno dovesse andare in battuta con materiali di diversa composizione (per esempio piastrelle del bagno).
Buona giornata.
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"

Re: Consigli su parquet flottante

#5
Grazie infinite Parquet per tutti i consigli e le precisazioni!
La rumorosità non è per me un elemento rilevante, la stabilità già un po' di più, anche se la priorità assoluta per me è la questione colla. Anche per questo mi sto studiando il mondo degli incastri a secco, qualche esperto ha commenti/opinioni in proposito?

Fra i rivenditori che ho visitato in questi giorni ad esempio, ce n'è uno di Kahrs che, oltre all'incastro a secco, mi assicura che si potrebbero evitare i giunti (preciso che parlo delle soglie, ovviamente quelli con pavimento diverso li do per scontati).
Un altro mi ha proposto Fiemme, incastri da incollare ma anche questo mi dice che non c'è bisogno di giunti.

Altri prodotti papabili per ora non ne ho visti (troppo sottili, indatti al flottante, di dubbia provenienza...), i siti dei produttori si dilungano molto sugli effetti speciali ma sono tutti piuttosto avari di informazioni reali. Suggerimenti?

Re: Consigli su parquet flottante

#6
Per quanto concerne la mia esperienza posso dire che Kahrs ha senza ombra di dubbio alcuna il miglior incastro a secco. Tra l'altro e' stata la prima azienda ad avvalersi di questo sistema d'assemblaggio, tutte le altre hanno copiato da Kahrs, tanto che alcune stanno ancora pagando le royalties.....
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"

Re: Consigli su parquet flottante

#7
Bene, la tua conferma mi fa piacere. Da quello che leggo in giro e dal loro sito, sembrerebbero anche un'azienda eticamente accettabile, mi puoi confermare anche questo?

MA c'è un ma...
Allargo il campo (e modifico di conseguenza il titolo del topic) aggiungendo che vorrei che fosse finito a olio (anche prelevigato da finire in opera). Olio vero, non effetti speciali.

Un problema che ho è quello dei tempi molto stretti. A questo proposito, il Kahrs che mi hanno proposto avrebbe il vantaggio di essere in pronta consegna e in offerta (oltre a costare la metà di Fiemme).
Di contro, non si capisce bene che olio usino per la finitura.
Cercando in inglese si trova che "Kährs Satin Oil is a hardening urethane oil for maintaining wood and parquet floors". Mi sembra di capire che sia lo stesso che usano per la prefinitura. Si trova questa scheda di sicurezza http://www.kahrs.com/globalassets/us/do ... in_oil.pdf da cui parrebbe trattarsi in sostanza di paraffina...
Si trova anche questa http://www.kahrs.com/globalassets/us/do ... pplied.pdf che parla di "Woca Industrial Oil" :shock:
In italiano e sul loro sito non trovo nulla.
Ho provato a contattarli e il responsabile commerciale, dietro richiesta di scheda tecnica e di sicurezza, mi invia la dichiarazione di prestazione CE. :roll:
E' già qualcosa, ma non è quello che chiedevo. Mi aiuta un pochinino dicendomi così, en passant, che "l'olio da noi utilizzato in produzione per i trattamenti superficiali è composto all'80% da olio di lino ed olio di semi di girasole e per il restante 20% da cera, essiccanti, solventi, necessari per l'indurimento e la protezione del pavimento stesso".
Trovo questa reticenza incomprensibile e sinceramente mi fa un po' venir voglia di cambiare strada (chi c'è che fa incastri a secco + olio e magari costa meno di Bioparkett? Magari Woodco?).

Chiedo l'aiuto del pubblico :?

Re: Consigli su parquet: flottante e oliato

#8
Confermo, lo standard con cui si produce in Svezia e' ai massimi livelli mondiali per quanto concerne la compatibilità ambientale. Certo, anche Kahrs ha ceduto a qualche prodotto d'importazione (sigh!) di fabbricazione asiatica (Cina)...per cui e' bene capire quale linea di prodotto ti sia stata proposta (il dubbio mi sovviene dal pronta consegna...).
Il Kahrs satin oil non è un olio naturale bensì uretanico asciugato a raggi UV, dunque per composizione trattasi di qualcosa di più simile alla vernice che all'olio...mi par di capire non faccia al caso tuo.
Woca e' invece un qualcosa che si avvicina più al naturale, prodotto da un'azienda danese (ex trip Trap). Personalmente lo ritengo un buon olio, che ha soprattutto il vantaggio di un'ottima resa in termini di pedonabilita' con conseguenti vantaggi sulla manutenzione nel tempo.
Se però si vuole alzare il livello una buona soluzione potrebbe essere acquistare il pavimento al grezzo e poi finirlo in opera con olio/cera "Osmo" o "Biofa" che a mio avviso sono i migliori presenti sul mercato.
Saluti.
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"

Re: Consigli su parquet: flottante e oliato

#9
Ancora grazie per la conferma e le precisazioni (oltre che per la competenza e generosità di informazioni che sempre dimostri, ho letto parecchio di quel che hai scritto nel tempo :wink:).

Ecco, quel dubbio sulla provenienza si era insinuato anche a me... Certo che non ci si può proprio fidare di nessuno, neanche di quelli che pontificano di standard ambientali! Cercherò di verificare.
O anche no, visto che comunque quel tipo di olio non è quello che cerco. Quello che dici conferma ciò che avevo trovato nelle schede, ma perché la persona con cui ho parlato stava fra il dire e il non dire? :?

Il grezzo da finire è una possibilità che ho preso in considerazione, ma finora non ne ho trovato nessuno...

Re: Consigli su parquet: flottante e oliato

#10
titania a ha scritto:Quello che dici conferma ciò che avevo trovato nelle schede, ma perché la persona con cui ho parlato stava fra il dire e il non dire? :?
Francamente non me la sento di sparare a zero sui colleghi, dunque su questo non ti posso rispondere :?
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"

Re: Consigli su parquet: flottante e oliato

#12
Aggiorno sulla conclusione della vicenda. Potrà forse essere utile se qualcuno cerca qualcosa di simile, e lo faccio anche per ringraziare pubblicamente Parquet che in privato non solo mi ha sopportata, ma ha anche elargito scienza, conoscenza e consigli fondamentali nella scelta, con la solita generosità.

E insomma dicevo, si è scelto un rovere oliato di Tarkett. Se a qualcuno interessa, sappiate che l'olio che usano (e chiamano Proteco Hardwax Oil) è l'olio-cera Osmo :wink:

Re: Consigli su parquet: flottante e oliato

#14
titania a ha scritto:Aggiorno sulla conclusione della vicenda. Potrà forse essere utile se qualcuno cerca qualcosa di simile, e lo faccio anche per ringraziare pubblicamente Parquet che in privato non solo mi ha sopportata, ma ha anche elargito scienza, conoscenza e consigli fondamentali nella scelta, con la solita generosità.

E insomma dicevo, si è scelto un rovere oliato di Tarkett. Se a qualcuno interessa, sappiate che l'olio che usano (e chiamano Proteco Hardwax Oil) è l'olio-cera Osmo :wink:
Sono contento che la scelta sia andata a buon fine, grazie mille a Te, è stato un piacere.
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"