Ciao a tutti,
a breve ristrutturerò l'appartamento e io vorrei mettere il parquet in tutte le stanze tranne I bagni, mia moglie ha più di un dubbio perchè abbiamo 2 bambini piccoli e ha paura che lo rovinino subito.
Avete esperienze in merito ?
Grazie e ciao a tutti
Re: Parquet - bambini
#2I miei figli sono nati e cresciuti sul parquet, nessun problema. basta scegliere un buon prodotto con la giusta finitura. Un parquet vissuto è comunque più bello. Sono passati 15 anni. Finitura ad olio a prova di pappe e giochi e poca manutenzione.
Ovviamente tutto dipende dalla qualità e da cosa ci si aspetta.
Un saluto.
Enrico
Ovviamente tutto dipende dalla qualità e da cosa ci si aspetta.
Un saluto.
Enrico
sempre un occhio alla natura e all'ambiente
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Re: Parquet - bambini
#3dipende anche e soprattutto da quanto animal uno è in casa.
i figli di conseguenza.
poi ovvio il graffio o l'ammaccatura sono dietro l'angolo, l'incidente può sempre capitare, però un conto che te ne capita uno ogni giorno, un conto uno all'anno. per questo dico che molto dipende dal modo di vivere dei proprietari, se si è gente attenta o distratta, casinista o minuziosa, rompiscatole oppure permissiva.
i figli di conseguenza.
poi ovvio il graffio o l'ammaccatura sono dietro l'angolo, l'incidente può sempre capitare, però un conto che te ne capita uno ogni giorno, un conto uno all'anno. per questo dico che molto dipende dal modo di vivere dei proprietari, se si è gente attenta o distratta, casinista o minuziosa, rompiscatole oppure permissiva.
Re: Parquet - bambini
#4Alla prima ammaccattura perderai i sensi per mezz'ora, alla seconda un leggero svenimento, alla terza solo vertigini. Dopo sarà tutto normale e quei graffietti ti piaceranno pure. E' legno e va vissuto così.
Re: Parquet - bambini
#5Quoto (da "possessora" di parquet e bimbi in azioneandrea a. ha scritto:Alla prima ammaccattura perderai i sensi per mezz'ora, alla seconda un leggero svenimento, alla terza solo vertigini. Dopo sarà tutto normale e quei graffietti ti piaceranno pure. E' legno e va vissuto così.
... i danni maggiori li facciamo noi grandi per distrazione, i bimbi invece se tenuti d'occhio e gli viene insegnato sono più bravi di noi 
Re: Parquet - bambini
#6verissimo, il primo danno lo feci io con un martello che cadde e se faccio mente locale sono più le nostre disattenzioni che le loro marachelle...ed il mio è di faggio quindi più tenero di questo solo il burro! Vai tranquillo che è bello così e mettilo anche in bagno. Sopratutto in bagno!rossodicina ha scritto:i danni maggiori li facciamo noi grandi per distrazione
Re: Parquet - bambini
#7L'idea che un pavimento in legno sia delicato è un immaginario collettivo da sfatare, probabilmente perche' siamo stati abituati a vedere il legno delle case dei nostri nonni o dei nostri genitori, cioè piatto e lucido.
Oggigiorno si può lavorare il parquet con moltissime varianti che ne aumentano la resistenza: spazzolature, taglio sega, piallature, ecc...: in questo modo si andrà ad asportare la parte tenera del legno, mettendo in rilievo la venatura e creando un effetto superficiale irregolare dove l'abrasione è indiretta e dunque sarà difficile fare un graffio profondo.
Inoltre la tecnologia raggiunta dai sistemi di finitura (per esempio vernice antigraffio effetto cera), fa sì che superificialmente il legno venga protetto con un film superficiale che crea un'ulteriore barriera ai graffi e agli urti.
Certo, rimane legno e non si può negare che un oggetto appuntito e pesante possa lasciare traccia, ma a fronte di ciò il legno saprà ricompensarvi con un calore e una naturalità che nessun altro materiale potrà raggiungere
Oggigiorno si può lavorare il parquet con moltissime varianti che ne aumentano la resistenza: spazzolature, taglio sega, piallature, ecc...: in questo modo si andrà ad asportare la parte tenera del legno, mettendo in rilievo la venatura e creando un effetto superficiale irregolare dove l'abrasione è indiretta e dunque sarà difficile fare un graffio profondo.
Inoltre la tecnologia raggiunta dai sistemi di finitura (per esempio vernice antigraffio effetto cera), fa sì che superificialmente il legno venga protetto con un film superficiale che crea un'ulteriore barriera ai graffi e agli urti.
Certo, rimane legno e non si può negare che un oggetto appuntito e pesante possa lasciare traccia, ma a fronte di ciò il legno saprà ricompensarvi con un calore e una naturalità che nessun altro materiale potrà raggiungere
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"