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parere parquet Italwood - Tavole del Fusco

#1
Ciao a tutti
ho bisogno di un vostro parere.
Stiamo ristrutturando un appartamento e verranno rifatti i massetti.

vorremmo posare il parquet in tutta casa tranne bagno e cucina

Ci è stato proposto questo parquet
Italwood - Luis - Tavole del Fusco
rovere naturale, spazzolato, verniciato UV, piallato
2 strati bisellato
11,5 mm di spessore con 4 di nobile
listelli larghezza 180/190 mm
lunghezza 1000/1900 mm
posa incollata
prezzo 80 euro al mq

il posatore ci verrà molto incontro sul suo costo...
cosa ne pensate?
è un buon prodotto? cosa mi dite del rapporto qualità/prezzo?
alternative che dovrei considerare?
grazie a tutti

Re: parere parquet Italwood - Tavole del Fusco

#4
Al di là del costo, che lascia il tempo che trova, credo che fare un pavimento in legno con supporto in multistrato di larghezza 190 mm. con 4 mm. di legno nobile e mettere solo 7,5 mm. di supporto in multistrato sia il modo giusto per farsi male. Parere tecnico dopo prove fatte personalmente (e che nessuno se ne abbia a male).
Saluti.
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"

Re: parere parquet Italwood - Tavole del Fusco

#7
marika76 ha scritto:Mi spiegate meglio? Cosa vuol dire .......?
Buongiorno Marika,
provo a spiegarmi nel modo più semplice possibile.
Il legno è un materiale vivo che tende ad avere delle tensioni dinamiche al variare delle condizioni di umidità ambientale (per cui in gergo si dice che il lagno "lavora"). Questo succede anche dopo decine e decine di anni dalla sua essiccazione, in quanto dobbiamo considerare il legno al soglio di una spugna che quando riceve acqua aumenta di volume e quando perde acqua si raggrinzisce e diminuisce di volume.
Nel caso delle assi di legno, la struttura della tavola è composta da una parte di legno nobile che è quella che "lavora" e da una parte di supporto che serve a contrastare le tensioni dinamiche del legno nobile, di modo che le nostre doghe si muovano il meno possibile o, meglio, vengano accompagnate nel loro movimento senza alzarsi o, viceversa, provocare fessurazioni.
Questo movimento del legno nobile è direttamente proporzionale allo spessore ma soprattutto alla larghezza dell'elemento. Più è spesso, più è largo....più "lavora".
In questo caso abbiamo uno spessore importante (4 mm.) e soprattutto una larghezza importante (190 mm.). Ciò significa che la fetta di legno nobile lavorerà parecchio e per contrastare la sua forza c'è bisogno di un supporto che oltre ad essere di ottima qualità deve essere di spessore altrettanto importante.
Ecco perchè, a mio parere personale e per prove di laboratorio fatte più volte personalmente, ritengo che un supporto di soli 7,5 mm. sia insufficiente a garantire la stabilità ideale del prodotto finito nello caso specifico di 4 mm. di spessore e 190 mm. di larghezza della cartella di legno nobile. Ritengo sia necessario aumentare lo spessore del supporto in multistrato a 10 mm....che potrebbe sembrare poco (10 - 7,5 = 2,5 mm.)...ma faccio notare che 2,5 mm. è il 33% di bilanciatura in più....un terzo di differenza non è poi così poco.
Ribadisco che sono considerazioni personali frutto della mia esperienza, dunque voglio sperare che chi ci legge non ne abbia a male.
Mi rendo conto che queste siano questioni tecniche non immediatamente intuibili per chi non è addetto ai lavori, spero di averle spiegate nella maniera più comprensibile possibile.
Buona giornata.
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"

Re: parere parquet Italwood - Tavole del Fusco

#10
Parquet ha scritto:
21/10/16 10:34
marika76 ha scritto:Mi spiegate meglio? Cosa vuol dire .......?
Buongiorno Marika,
provo a spiegarmi nel modo più semplice possibile.
Il legno è un materiale vivo che tende ad avere delle tensioni dinamiche al variare delle condizioni di umidità ambientale (per cui in gergo si dice che il lagno "lavora"). Questo succede anche dopo decine e decine di anni dalla sua essiccazione, in quanto dobbiamo considerare il legno al soglio di una spugna che quando riceve acqua aumenta di volume e quando perde acqua si raggrinzisce e diminuisce di volume.
Nel caso delle assi di legno, la struttura della tavola è composta da una parte di legno nobile che è quella che "lavora" e da una parte di supporto che serve a contrastare le tensioni dinamiche del legno nobile, di modo che le nostre doghe si muovano il meno possibile o, meglio, vengano accompagnate nel loro movimento senza alzarsi o, viceversa, provocare fessurazioni.
Questo movimento del legno nobile è direttamente proporzionale allo spessore ma soprattutto alla larghezza dell'elemento. Più è spesso, più è largo....più "lavora".
In questo caso abbiamo uno spessore importante (4 mm.) e soprattutto una larghezza importante (190 mm.). Ciò significa che la fetta di legno nobile lavorerà parecchio e per contrastare la sua forza c'è bisogno di un supporto che oltre ad essere di ottima qualità deve essere di spessore altrettanto importante.
Ecco perchè, a mio parere personale e per prove di laboratorio fatte più volte personalmente, ritengo che un supporto di soli 7,5 mm. sia insufficiente a garantire la stabilità ideale del prodotto finito nello caso specifico di 4 mm. di spessore e 190 mm. di larghezza della cartella di legno nobile. Ritengo sia necessario aumentare lo spessore del supporto in multistrato a 10 mm....che potrebbe sembrare poco (10 - 7,5 = 2,5 mm.)...ma faccio notare che 2,5 mm. è il 33% di bilanciatura in più....un terzo di differenza non è poi così poco.
Ribadisco che sono considerazioni personali frutto della mia esperienza, dunque voglio sperare che chi ci legge non ne abbia a male.
Mi rendo conto che queste siano questioni tecniche non immediatamente intuibili per chi non è addetto ai lavori, spero di averle spiegate nella maniera più comprensibile possibile.
Buona giornata.
Scusate se riesumo un topic preistorico,

a questo proposito volevo approfittarne per chiedere a Parquet: cosa ne pensi di una doga di rovere 9,5x14x100-150 con 4mm di nobile e 5,5 di multistrato di betulla? E' uno dei formati offerti dalla Berti, il mio timore è che sia troppo sottile in relazione alla larghezza. La posa ovviamente sarebbe incollata.

Re: parere parquet Italwood - Tavole del Fusco

#11
Dan89 ha scritto:
10/01/21 4:01

a questo proposito volevo approfittarne per chiedere a Parquet: cosa ne pensi di una doga di rovere 9,5x14x100-150 con 4mm di nobile e 5,5 di multistrato di betulla? E' uno dei formati offerti dalla Berti, il mio timore è che sia troppo sottile in relazione alla larghezza. La posa ovviamente sarebbe incollata.
Io direi che è un buon prodotto rispetto ad altri soprattutto se messo su riscaldamento a pavimento. Sarà un due strati con incastro classico maschio femmina
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Re: parere parquet Italwood - Tavole del Fusco

#12
Si è un 2 strati con incastro M/F. Io non metterò il riscaldamento a pavimento, mi interessa principalmente la stabilità.

La Berti offre anche un'altro formato di 13mm di spessore (4 nobile + 9 betulla) di larghezza 11-12 e lunghezza fino a 130cm. Mi domando nella posa incollata quanto sia apprezzabile la differenza di stabilità fra questi 2 formati.

Re: parere parquet Italwood - Tavole del Fusco

#13
Dan89 ha scritto:
10/01/21 4:01
Parquet ha scritto:
21/10/16 10:34
marika76 ha scritto:Mi spiegate meglio? Cosa vuol dire .......?
Buongiorno Marika,
provo a spiegarmi nel modo più semplice possibile.
Il legno è un materiale vivo che tende ad avere delle tensioni dinamiche al variare delle condizioni di umidità ambientale (per cui in gergo si dice che il lagno "lavora"). Questo succede anche dopo decine e decine di anni dalla sua essiccazione, in quanto dobbiamo considerare il legno al soglio di una spugna che quando riceve acqua aumenta di volume e quando perde acqua si raggrinzisce e diminuisce di volume.
Nel caso delle assi di legno, la struttura della tavola è composta da una parte di legno nobile che è quella che "lavora" e da una parte di supporto che serve a contrastare le tensioni dinamiche del legno nobile, di modo che le nostre doghe si muovano il meno possibile o, meglio, vengano accompagnate nel loro movimento senza alzarsi o, viceversa, provocare fessurazioni.
Questo movimento del legno nobile è direttamente proporzionale allo spessore ma soprattutto alla larghezza dell'elemento. Più è spesso, più è largo....più "lavora".
In questo caso abbiamo uno spessore importante (4 mm.) e soprattutto una larghezza importante (190 mm.). Ciò significa che la fetta di legno nobile lavorerà parecchio e per contrastare la sua forza c'è bisogno di un supporto che oltre ad essere di ottima qualità deve essere di spessore altrettanto importante.
Ecco perchè, a mio parere personale e per prove di laboratorio fatte più volte personalmente, ritengo che un supporto di soli 7,5 mm. sia insufficiente a garantire la stabilità ideale del prodotto finito nello caso specifico di 4 mm. di spessore e 190 mm. di larghezza della cartella di legno nobile. Ritengo sia necessario aumentare lo spessore del supporto in multistrato a 10 mm....che potrebbe sembrare poco (10 - 7,5 = 2,5 mm.)...ma faccio notare che 2,5 mm. è il 33% di bilanciatura in più....un terzo di differenza non è poi così poco.
Ribadisco che sono considerazioni personali frutto della mia esperienza, dunque voglio sperare che chi ci legge non ne abbia a male.
Mi rendo conto che queste siano questioni tecniche non immediatamente intuibili per chi non è addetto ai lavori, spero di averle spiegate nella maniera più comprensibile possibile.
Buona giornata.
Scusate se riesumo un topic preistorico,

a questo proposito volevo approfittarne per chiedere a Parquet: cosa ne pensi di una doga di rovere 9,5x14x100-150 con 4mm di nobile e 5,5 di multistrato di betulla? E' uno dei formati offerti dalla Berti, il mio timore è che sia troppo sottile in relazione alla larghezza. La posa ovviamente sarebbe incollata.
Buongiorno e grazie per avermi interpellato,
premesso che la Berti è un'azienda di tutto rispetto, preciso che la mia considerazione è puramente di aspetto tecnico e NON commerciale.
Sono dell'avviso che con top nobile di 4 mm. e supporto in multistrato di Betulla da 5,5 mm. siamo al limite con una larghezza di 120/125 mm. Dunque, nel caso di specie, dovrà essere considerata la reale larghezza dell'elemento: un conto è discutere di una larghezza di 100 mm. e un altro conto è discutere di una larghezza di 150 mm. (il delta di 5 mm. è esattamente il 50% in più...non da poco).
Vorrei ricordare a tutti che i listoni di legno massello di larghezza 90 mm., che si levigavano e verniciavano in cantiere negli anni 80/90, seppur dotati di incastro, avevano uno spessore MINIMO di 14 mm........a volte di 22 mm........seppur vero che in quel caso lo spessore del legno "nobile" era totale è pur vero che nel contesto di forze di dilatazione/ritiro concorreva e concorre ancor oggi (e non poco) la larghezza dell'elemento....
Tutto ciò considerato e riassumendo il mio parere è il seguente: con specie legnosa Rovere, larghezza 150 mm, top nobile 4 mm., sono dell'idea che lo spessore del multistrato debba essere di almeno 9 mm.; in alternativa si riduca la quantità di legno nobile, oppure si riduca la larghezza dell'elemento.
Buona giornata.
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"

Re: parere parquet Italwood - Tavole del Fusco

#14
Scusami sono stato poco preciso nell'indicare le misure (un po' in centimetri e un po' in millimetri), quelle effettive in mm sono: 9,5x140x1000-15000

Quindi secondo te c'è poco supporto in relazione alla larghezza della doga. L'alternativa con 9 di supporto (spessore totale 13) e larghezza doga 11-12 sarebbe quindi molto più stabile.

Re: parere parquet Italwood - Tavole del Fusco

#15
Dan89 ha scritto:
11/01/21 14:28
Scusami sono stato poco preciso nell'indicare le misure (un po' in centimetri e un po' in millimetri), quelle effettive in mm sono: 9,5x140x1000-15000

Quindi secondo te c'è poco supporto in relazione alla larghezza della doga. L'alternativa con 9 di supporto (spessore totale 13) e larghezza doga 11-12 sarebbe quindi molto più stabile.
Buon pomeriggio,
con larghezza 140 mm. e top nobile di 4,00 mm. o superiore mi sentirei più sicuro con uno spessore di multistrato maggiore.
L'alternativa citata di spessore totale 13,1 mm. (prodotto che tra l'altro conosco benissimo per averlo posato centinaia di volte) è senza ombra di dubbio alcuna molto più stabile (non lo affermo io ma la tecnica).
Saluti.
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