adrew ha scritto:non ho ordinato 2 partite diverse a distanza di tempo, ma uno stesso ordine allo stesso momento. Stesso prodotto ma 2 formati dievrsi. Volevo pavimento esattamente come come prodotto fotografato su sito valsecchia dove il pavimento OPUS Avorio era montato con 2 formati diversi ma pavimento risulta uniforme nel colore.
non vorrei essere pesante, ma come Le ho già spiegato più volte il problema non è di VALSECCHIA, che presenta due partite che rientrano nelle tolleranze, ma del venditore che doveva, sapendo il suo progetto, controllare che le partite dei due formati fossero compatibili. E ciò probabilmente non è stato fatto
Inoltre non può prendere riferimento delle foto da un sito internet
http://www.ceramicavalsecchia.it/portfolio/opus/ perchè realisticamente le tonalità cambiano. Ma come accennavo precedentemente rimangono nelle tolleranze.
Quindi la soluzione in questo caso se il venditore ammette il proprio errore è sostituire la partita non ancora posata.
adrew ha scritto:
Allora anche nella foto essendo di 2 formati diversi e come dice lei di 2 bagni doveva essere effetto dama/scacchi. ma chi l'ha detto che 2 formati devono essere bagni diversi. Se così fosse foto pubblicità è ingannevole. Lo stesso campione, in sala mostra, metteva insieme 2 formati ma non risultava così evidente stonalizzazione. Ripeto il rettangolare è grigio chiaro molto brillante , con sfumature grigio scuro e controluce si vedono brillantini, quello quadrato è bianco sporco tendende al beige opaco senza brillantini , con sfumature marroncine. Insomma non si tratta di sfumature, ma sembrano 2 prodotti diversi. ed effetto finale dopo aver montato mq 30 si può immaginare.
Solo dopo averne posato un certo quantitativo ci si rende conto che non sono sfumature diverse , che pure possono esserci in un materiale effetto pietra come Opus Avorio, ma proprio di 2 effetti diversi che saltano all'occhio. Che mi mettevo ad aprire tutti i pacchi, ripeto solo con la posa si evidenzia ciò.
In primo luogo non bisogna MAI prendere in considerazione come realistiche le fotografie rispetto ai prodotti realmente posati. Le fotografie hanno ambientazioni e gradazione di colore differente dalla realtà.Per questo motivo è indispensabile vedere il campione reale rispetto alle fotografie del sito.
In secondo luogo nei pannelli espositivi fatti dal fornitore, in questo caso ceramiche valsecchia, vengono applicati due formati di partita uguale. Quindi se si vuole fare una posa multiformato 20x20 - 20x40 bisogna fare estrema attenzione che il prodotto sia di partita uguale o compatibile. Nel suo caso il venditore e non il fornitore, non ha specificato a Valsecchia che le partite dovevano essere compatibili. Provi ad immaginare come fa a sapere Valsecchia se le mette a posa combinata oppure in due ambienti diversi.
In terzo luogo mi sembrava di essere stato abbastanza chiaro: il prodotto va contestato prima della posa. Adesso può contestare gran poco perchè il prodotto non presenta difetto.
adrew ha scritto:
Ho letto che esiste una sentenza della Cassazione che fa riferimento alla posa per capire se esiste una così forte stonalizzazione. ps come si spiega che sul sito valsecchia pavimento opus avorio di 2 formati come i miei è tutto bello uniforme nella base, pur nelle sfumature diverse? lì evidentemente non sono 2 bagni diversi, perchè a me hanno mandato 2 bagni diversi pur essendo stesso ordine dello stesso giorno, no a distanza di tempo?
Può provare a avviare un procedimento legale, a sue spese, oppure affidarsi ad un associazione consumatori, ma non so che risultati raggiungerà.
Continua a chiamarli bagni, ma in realtà si chiamano partite!
E come le ho già spiegato per svariate volte la soluzione è:
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CONTESTARE AL VENDITORE che ha sbagliato ad ordinare le partite, pur avendo più volte ricordato che LEI voleva fare una posa multiformato. é lui che deve far attenzione alle partite. Il venditore le dirà che sarà contestabile solo il prodotto non posato. In questo caso il venditore dovrebbe sostituire la quantità di prodotto non posato
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CONTESTARE AL POSATORE E DIRETTORE LAVORI il prodotto posato. Come Le ho già spiegato il prodotto va posato a secco per valutarne le sfumature e la compatibilità prima di incollarlo. Faccio il direttore lavori da 20anni e se le piastrelle non sono compatibili si capisce anche posando a secco due scatole! Magari per un neofita è più difficile, ma un piastrellista esperto e un direttore lavori di un certo calibro questi errori non li fanno! In questo caso il posatore e il direttore lavori dovrebbero riacquistare il prodotto posato e accollarsi le spese della rimozione delle piastrelle già posate.
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ACCOLLARSI LE SPESE RIMANENTI: per questioni di tempo e forse spazio non ha controllato le piastrelle al momento del ritiro. O se lo ha fatto una seconda persona per Lei il responsabile è questa persona. Quindi non è imputabile se non a chi non ha controllato il materiale la spesa della gru e degli operai che hanno portato il materiale non conforme al piano.
Carlo B.
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