no, scusa... ma il teak sulle navi lo mettono solo per bellezza?Billino ha scritto:Per esterno l'iroko non è indicato... come in generale non sono consigliati pavimenti in legno... Ottimi legni che resistono bene alle intemperie sono il faggio e il douglas. Però sinceramente non so se esistano parquet di quelle essenze.anche per esterno?
Re: Attenzione! il teak non è affatto resistente!
#32il tek per ambienti umidi (e quandi anche l'esterno) va benissimo. Mi sembra nei messaggi precedenti sia stato ampiamente detto. L'unico problema è che il tek è poco resistente ai graffi e anche questo mi sembra sia stato ampiamente detto. Quindi direi che la domanda ironica non abbia sensocartefalse ha scritto:no, scusa... ma il teak sulle navi lo mettono solo per bellezza?Billino ha scritto:Per esterno l'iroko non è indicato... come in generale non sono consigliati pavimenti in legno... Ottimi legni che resistono bene alle intemperie sono il faggio e il douglas. Però sinceramente non so se esistano parquet di quelle essenze.anche per esterno?
Re: Attenzione! il teak non è affatto resistente!
#33non era ironica ma polemica.. visto che non concordo sul fatto che i pavimenti in legno non siano consigliabili per esterno o almeno.. trovo una tale affermazione estremamente riduttiva e generalizzante poichè come sempre bisognerebbe considerare caso per caso.. se no non si spiegherebbe ad esempio come mai in montagna gli esterni sono spesso in legno e durano una vita.. il discorso della resistenza meccanica del teak la trovo validissima per gli interni (anche se qui si torna al discorso soggettivo dell"è il suo bello".. ) ma sinceramente non per gli esterni. A casa nostra abbiamo fatto una pavimentazione in doghe di larice e non sta dando problemi di sorta.. certo poi dipende da cosa cerchi.. ma se il legno non è consigliato negli esterni non si spiegherebbe nemmeno come mai in canada o stati uniti le case sono TUTTE di legno.. idem ai tropici.. e postrei farti altri esempi.. certo che se ci si limita alla mentalità italiana stiamo freschiBillino ha scritto:il tek per ambienti umidi (e quandi anche l'esterno) va benissimo. Mi sembra nei messaggi precedenti sia stato ampiamente detto. L'unico problema è che il tek è poco resistente ai graffi e anche questo mi sembra sia stato ampiamente detto. Quindi direi che la domanda ironica non abbia sensocartefalse ha scritto:no, scusa... ma il teak sulle navi lo mettono solo per bellezza?Billino ha scritto: Per esterno l'iroko non è indicato... come in generale non sono consigliati pavimenti in legno... Ottimi legni che resistono bene alle intemperie sono il faggio e il douglas. Però sinceramente non so se esistano parquet di quelle essenze.
#34
negli stati uniti e in canada, sul legno, in esterno viene messo una vernice flatting lucida, da barca, talmente spessa da fare impressione...e viene messa quasi ogni anno...
se ti piace...
comunque, per tornare all'argomento...
il teak è bello, ma non resistente
fate attenzione se siete indecisi...e non dite
è il suo bello...
il discorso del vissuto vale forse per rovere o doussie...ma per il teak vi assicuro si no...
per il momento ho messo una passatoia in corda di 6 metri in corridoio.....
e gia la spesa di questa me le ha fatte altamente girare....
meno male che ho messo il legno solo al piano superiore,...se l'avessi messo nel soggiorno credo starei quasi sul punto di..... sproloquiare
se ti piace...
comunque, per tornare all'argomento...
il teak è bello, ma non resistente
fate attenzione se siete indecisi...e non dite
è il suo bello...
il discorso del vissuto vale forse per rovere o doussie...ma per il teak vi assicuro si no...
per il momento ho messo una passatoia in corda di 6 metri in corridoio.....
e gia la spesa di questa me le ha fatte altamente girare....
meno male che ho messo il legno solo al piano superiore,...se l'avessi messo nel soggiorno credo starei quasi sul punto di..... sproloquiare
Blumarea
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... "ho aspettato a lungo qualcosa che... non c'e'....invece di guardare il sole sorgere....
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#36
Allora,ricapitolando......
Io ho due gatti moooooolto vivaci sono in procinto di montare il parquet tanto che tra poco inizierò i lavori.
Non ho ancora scelto il legno ma ho capito che dovrò cercare la durezza più che l'estetica.
Mi và bene ma,ok....ma mi date il nome di un legno duro anti-gatto
Perchè di nomi ne avete fatti ma ognuno aveva il suo piccolo contro.....bello o brutto non interessa (quasi) ma che resista ai miei gatti!
Io ho due gatti moooooolto vivaci sono in procinto di montare il parquet tanto che tra poco inizierò i lavori.
Non ho ancora scelto il legno ma ho capito che dovrò cercare la durezza più che l'estetica.
Mi và bene ma,ok....ma mi date il nome di un legno duro anti-gatto
Perchè di nomi ne avete fatti ma ognuno aveva il suo piccolo contro.....bello o brutto non interessa (quasi) ma che resista ai miei gatti!
#37
Ne esistono?? tutti i legni si graffiano...po no?rimini81 ha scritto:Allora,ricapitolando......
Io ho due gatti moooooolto vivaci sono in procinto di montare il parquet tanto che tra poco inizierò i lavori.
Non ho ancora scelto il legno ma ho capito che dovrò cercare la durezza più che l'estetica.
Mi và bene ma,ok....ma mi date il nome di un legno duro anti-gatto
Perchè di nomi ne avete fatti ma ognuno aveva il suo piccolo contro.....bello o brutto non interessa (quasi) ma che resista ai miei gatti!
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/
#38
I graffi si formano nella vernice, le solcature nel legno. Legni "teneri" sono più solcabili di quelli "duri", finiture lucide e che creano spessore sono più soggette a graffi di quelle "naturali" e opache
Il consiglio: scegli un rovere, nella tinta che vuoi, oliato trip trap
Piccola nota della redazione:
Il legno è commercialmente classificato in tenero e duro. Il legno derivato dalle conifere (per esempio il pino o l'abete) è di tipo tenero, il legno delle angiosperme (Ontano, Quercia, Noce) è duro. in realtà questa suddivisione può essere fuorviante, poiché alcuni legni duri sono più teneri di quelli definiti teneri, per esempio la balsa, mentre alcuni teneri sono più duri dei duri, per esempio il tasso. In realtà questa distinzione deriva dalla nomenclatura inglese che definisce le conifere "softwood" e le latifoglie "hardwood", ma la traduzione in legno tenero e duro è un errore di ipercorretismo visto che le due parole inglesi non stanno a significare legno tenero e duro ma semplicemente conifere e latifoglie rispettivamente.
Il consiglio: scegli un rovere, nella tinta che vuoi, oliato trip trap
Piccola nota della redazione:
Il legno è commercialmente classificato in tenero e duro. Il legno derivato dalle conifere (per esempio il pino o l'abete) è di tipo tenero, il legno delle angiosperme (Ontano, Quercia, Noce) è duro. in realtà questa suddivisione può essere fuorviante, poiché alcuni legni duri sono più teneri di quelli definiti teneri, per esempio la balsa, mentre alcuni teneri sono più duri dei duri, per esempio il tasso. In realtà questa distinzione deriva dalla nomenclatura inglese che definisce le conifere "softwood" e le latifoglie "hardwood", ma la traduzione in legno tenero e duro è un errore di ipercorretismo visto che le due parole inglesi non stanno a significare legno tenero e duro ma semplicemente conifere e latifoglie rispettivamente.
#40
dipende da troppe cose: tradizionale o multistrato? prefinito o grezzo? formato dei listoni o listoncini? dovendo considerare non solo l'acquisto del materiale ma anche la posa, un costo al mq è limitante e conviene farsi fare un prezzo a corpo omnicomprensivo anche di battiscopa etc..
se invece vuoi un consiglio su rivenditori ottimi in romagna (deduco dal nick.. sto sbagliando?) contattami in MP
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