Ungiornodifinestate ha scritto:è una abitudine costruttiva che esiste in Italia, le ragioni del si e del no si equivalgono.
Per esperienza ti consiglierei di scegliere la via scelta dal tuo serramentista in modo da evitare eventuali malfunzionamenti e contestazioni.
L'uso del controtelaio come percentuale supera nettamente il non uso in Italia, io ho lavorato in Francia e in Germania, facendo un discorso in generale la qualità costruttiva come rifiniture e materiali in Italia è superiore, sulla ricerca e tecnologia siamo un passo indietro, ma teniamo presente che stiamo parlando di paesi con climi, usanze, culture diverse sia sulla costruzione sia sul serramento.
Vorrei usare questo thread per dare un consiglio a chi si avvicina all'acquisto di serramenti.
In questo periodo arrivano clienti da me già eruditi in materia, arrivano con teorie per "sentito dire, pubblicità ecc." ecco il consiglio è: Ascoltate solo colui che dovrà farvi i serramenti, le altre sono chiacchere
Capisco ciò che dici e sono perfettamente d'accordo con te nel senso che il cliente deve seguire chi gli fornisce i serramenti in quanto la responsabilità e sua.
A chi chiede indicazioni va data una risposta e giustificata poi stà al buon senso del cliente capire quale strada è preferibile percorrere.
Inoltre la scelta del controtelaio fa parte della cultura delle imprese, del muratore e del serramentista, ed oggi e più che mai accentuata, anche perchè la qualità della mano d'opera è sempre meno qualificata.