Volevo chiedere una valutazione su un intervento in due tempi (due anni) per il miglioramento delle prestazioni termiche di un edificio a due piani :
Sostituzione serramenti in una prima fase,
ripristino intonaci e creazione cappotto in una seconda fase, con spostamento dei serramenti a filo cappotto.
La valutazione tecnica chiaramente è sulla parte relativa ai serramenti

Sarebbe certamente meglio fare il lavoro cappotto+serramenti congiuntamente, ma vista l’esigenza economica e di tempistiche lavori, si cerca di vedere se è possibile farlo in due step.
Si considera che il cambio serramenti richieda una tempistica minore della esecuzione intonaci e cappotto, e che possa portare un vantaggio comunque già apprezzabile nella attesa del cappotto.

Situazione attuale (nel dwg):
serramento in legno, finestra interno muro doppia anta, singola battuta, doppio traverso, con vetro 2mm; finestra esterno muro come la prima (montata sul lato interno telaio della persiana); Uf =? (2,8?)
Muro in pietrame intonacato da 60 cm. (U = 2,3) Foro finestra al piano terra stondato. Foro finestra al piano primo squadrato.

Situazioni future (nel dwg)
Per i nuovi serramenti, ci si “accontenterebbe” di stare sotto il il DM 26/5/15 per la zona E , alias Uw 1,4 W/m2K (dal 2021, oggi addirittura 1,9)
Facendo alcune prove, già con un alupast 5000 + vetrocamera Ug0,7, si otterrebbe un Uw da 1,0… quindi abbondantemente sotto…
La configurazione non prevede controtelaio, né montaggio sopra al vecchio telaio in legno; si vorrebbe preferire invece l’aggancio diretto alla muratura per non ridurre l’apertura luminosa.

Nei disegni si considerano due installazioni con e senza zanzariera.
Nella configurazione con zanzariera, lo spessore massimo per la fase 1 sembrerebbe limitato a 70-74mm. Da qui una sommaria indicazione per un profilo 70mm

DOMANDE
1. Ci si domanda se provenendo da un doppio serramento in legno (U=2,7? e quindi con un grande margine di guadagno) non sia inutile spingersi sotto il Uw=1,4. Cosa ne pensate ?
2. La scelta del profilo 70 mm è condivisibile ?
3. Qualche critica in merito alla gestione del nodo primario ?
4. Larghezza del giunto: la misura del foro architettonico è LxH 1000x1700; per misure > 1500mm si prevede un giunto da 15 mm; è corretto attribuire lo stesso spessore giunto (15mm) sia sul lato lungo che sul lato corto ?
5. Merita sigillare con un BG1 anche il telaio imposte in legno, quando sarà nella posizione futura (zona di battuta sul muro esterno) ?


https://drive.google.com/open?id=0B47WY ... 0U2MDFicEE
Chiedo scusa se I disegni hanno scritte e layer in inglese …..., siamo 5 minuti dal confine, e per spiegare esattamente cosa si vuole sia messo a capitolato non sempre basta l'italiano

PS
Aggiunto anche due pdf; non è come il dwg ma si vede abbastanza bene....
https://drive.google.com/open?id=0B47WY ... C1RbmpGRTg
https://drive.google.com/open?id=0B47WY ... XB6QjdPUU0

Ciao Gigiotto,
grazie per la tua risposta.

1. un intervento in 2 fasi come quello da te indicato va gestito meglio

Ti riferisci a potenziali problemi o ad errori già presenti nell’esecutivo della seconda fase ?
Puoi essere più specifico ?

5. hai ipotizzato un giunto primario con 15mm di spazio sotto il serramento: come riempi quei 15mm? solo con schiuma?

Mantengo valida la domanda sullo spessore del giunto il foro 100x1700mm (LxH). E’ TROPPO 15 mm ?
L'appoggio del carico e il raggiungimento della quota (a bolla) lo consideravo ottenibile con dei distanziali in legno/plastica ....
Per il riempitivo isolante, vedevo che prevedono anche nastri multifunzione per quello spessore... non so se siano meglio compatibili i nastri espandenti o le schiume con gli spessoramenti....

Purtroppo aggiungo che nel disegno esecutivo, il particolare non lo ho ancora definito perché … in realtà lato inferiore del telaio è DIVERSO e nell’esecutivo ho avuto dei problemi a trovare una soluzione stanga (allego foto). https://drive.google.com/open?id=0B47WY ... Xp3OVRISFk
In pratica il telaio è battentato internamente nella parte inferiore (nei profili verticali ha invece una unghiata che preserva lo spigolo); se non elimino il battente si creerà un scalino a scendere verso il serramento in PVC con acqua stagnante, e qualunque nastro si metta….
Mi venivano in mente due soluzioni:
- profilo in legno riportato sul vecchio telaio e gocciolatoio in PVC sul nuovo
- scossalina singola/doppia in alluminio piegata.

https://drive.google.com/open?id=0B47WY ... Vl0UEh1Y2M
https://drive.google.com/open?id=0B47WY ... UpQSExzMUU

Mi stavo orientando verso la soluzione a doppia scossalina, anche perché di profili in PVC poi bisogna vedere cosa trovo .. la scossalina la piego a disegno...
Posso chiedere una valutazione e/o altre idee su come gestire il battente ?

a. In assenza di controtelaio l'isolamento del giunto lo puoi trattare con Isolink45, schiuma elastica conforme alla 11673
b. quando dovrai riposizionare il serramento userei le staffe stomme della ezel (usate qualche mese fa, interessanti per il fatto che permettono l'eliminazione dei ponti termici
c. gli oscuranti esterni dovranno esser ancorati in maniera stabile. potresti valutare i supporti "isostulp"

Ho considerato un telaio in OSB3 , che mi viene certificato dal produttore (dell’OSB) come materiale strutturale.
Alias atto a realizzare strutture portanti e non portate.
Partendo da questo dato, ho pensato di sostenere strutturalmente ( e staticamente) sia il serramento in pvc che le imposte in legno, fissandole SOLO al telaio in 'OSB (chiaramente con adeguato fissaggio alla muratura del telaio).
L’alternativa era un controtelaio realizzato in lamiera pressopiegata, con interposto foglio di OSB3/Purenit a separarlo dall’intonaco, per tagliare il ponte termico.

Temi un cedimento dell’OSB ? Hai esperienze negative in tal senso ?


NON trova nessuno dei prodotti da te indicatimi (isolink45, staffe stomme ezel, isostulp …
Puoi darmi qualche riferimento più specifico su dove trovarli ?

In aternativa quello che ho trovato di specifico per i montaggi lo ho desunto da :
http://www.posaclima.it/
http://www.illbruck.com/en_GB/