Ciao a tutti,
sono nuova del forum e mi sono iscritta per chiedervi aiuto e consiglio.
Siamo di Trieste e dobbiamo sostituire gli infissi, che cadono a pezzi, di un appartamento in una casa vincolata. I nuovi infissi dovranno rispettare lo stile attuale ed essere rigorosamente in legno bianco con i riquadri all'inglese ( credo si dica così).
Dopo tante ricerche avevamo individuato Albertini Serramenti. Ma oggi dopo aver finalmente ricevuto l'autorizzazione dalla Soprintendenza, siamo tornati in negozio per fare l'ordine e ci hanno detto che la ditta è fallita!!!
Siamo disperati dobbiamo ricominciare da capo!
Ci aiutate ad individuare un'altra ditta che faccia serramenti in legno di qualità su misura? Anche con certificazioni di sicurezza (RC2,...) buone?
Grazie mille a tutti!
Vale

Buongiorno
Sono delle vicinanze.
Come produttore di infissi in legno con grado di sicurezza anche in RC3 c'è Bianchera di Desenzano del Garda.

falegnameria Zambanini a Stenico Tn: ottima!
Adesso siamo in attesa delle finestre della WelschTirolFenster

Bisogna capire le sue esigenze e quale essenza aveva scelto, presumo che essendo bianche siano stato preventivato il pino o addirittura il pino finger joint giuntato per intenderci ed è importante sapere la sezione,68 78 o92 addirittura. La scelta di un'azienda di infissi di legno e molto importante in quanto pochi riescono a fornire la differenza che fa la differenza. Per esempio l'okume lamellare, rigorosamente lamellare, da un risultato nettamente migliore rispetto al pino nella laccatura, il fatto è che costa di più ma non tanto di più. Chieda informazioni più che approfondite sull'azienda

A me non risulta che Albertini sia fallita.

Ciao e grazie a tutti per le dritte!!!

Stiamo cercando dei rivenditori vicino a Trieste per le ditte che ci avete suggerito. Avete mai sentito parlare di Molaro (di Udine)?

Quanto all'Albertini, vi confermiamo che, da quanto ci ha detto il nostro rivenditore, il fallimento è una notizia fresca di un paio di settimane.

Per quanto riguarda le specifiche, dobbiamo rimpiazzare delle classiche finestre doppie d'epoca Liberty e pensavamo di sostituirle con un unico infisso filo muro esterno sia per una questione pratica che di costi. Abbiamo poi dei vincoli estetici che credo siano facili da rispettare: devono essere finestre all'inglese in legno laccato bianco con riquadri decorati a sezione "scanalata" (come nelle finestre di epoca).

Ci eravamo fidati della reputazione di Albertini e avevamo scelto un prodotto in pino lamellare laccato bianco con vetro camera, sezione 68. È una scelta corretta? Non conoscevamo l'opzione okume. Sarebbe da preferire?

Essendo le finestre al primo piano in una corte interna, i precedenti proprietari avevano messo delle inferriate tra i due vetri, che ci siamo convinti a togliere. Volevamo comunque inserire dei requisiti di sicurezza: avevamo pensato a dei vetri blindati, ma ce li hanno sconsigliati e ci hanno invece suggerito di predisporre gli infissi per un impianto di allarme; in aggiunta, per un finestra che da su un terrazzino ci avevano consigliato un RC2. Da quanto abbiamo capito, non tutte le falegnamerie fanno prodotti con queste caratteristiche.

Visto che la spesa sarà impegnativa (sono 5 serramenti) vorremmo un prodotto di qualità, con buon isolamento termico e, soprattutto, che non si deteriori (legno che si imbarca, vernice che si stacca, etc). Preferiremmo spendere qualche soldo in più ma avere una ditta affidabile.

Se avete altri suggerimenti, vi ringraziamo in anticipo

Vale

Le ho scritto in privato

Molaro è un buon prodotto.
Io non eliminerei le grate se sussiste il pericolo. Aver finestre in RC2 vuol dire essere al sicuro,ma solo con le ante chiuse.

Ciao a tutti e grazie per le risposte e i consigli!

Scusate se rispondiamo solo ora ma siamo veramente scioccati: non crederete a quello che stiamo per dirvi!!!
ALBERTINI NON È FALLITA!!!! Anzi prospera e ha appena inaugurato un nuovo show-room a Los Angeles!!!
Grazie a Eliosurf che ci ha messo la pulce nell'orecchio! Abbiamo indagato e alla fine abbiamo scritto anche ad Albertini!
Incredibile la scorrettezza del negozio a cui ci eravamo rivolti: loro perdono il marchio Albertini e a dei clienti a cui avevano fatto un preventivo con Albertini vanno a raccontare che Albertini non esiste più: che è fallita!!! Ancora non riusciamo a crederci!!

A questo punto, visto che abbiamo già dichiarato in Soprintendenza che avremmo usato Albertini, pensavamo di contattare il capo Area e di andare avanti con loro! Vi torna che facciano dei buoni prodotti?

Grazie mille ancora a tutti!

Vale

Se non è buona Albertini non so chi possa esserlo.

VolVale ha scritto:Ciao a tutti e grazie per le risposte e i consigli!

Scusate se rispondiamo solo ora ma siamo veramente scioccati: non crederete a quello che stiamo per dirvi!!!
ALBERTINI NON È FALLITA!!!! Anzi prospera e ha appena inaugurato un nuovo show-room a Los Angeles!!!
Grazie a Eliosurf che ci ha messo la pulce nell'orecchio! Abbiamo indagato e alla fine abbiamo scritto anche ad Albertini!
Incredibile la scorrettezza del negozio a cui ci eravamo rivolti: loro perdono il marchio Albertini e a dei clienti a cui avevano fatto un preventivo con Albertini vanno a raccontare che Albertini non esiste più: che è fallita!!! Ancora non riusciamo a crederci!!

A questo punto, visto che abbiamo già dichiarato in Soprintendenza che avremmo usato Albertini, pensavamo di contattare il capo Area e di andare avanti con loro! Vi torna che facciano dei buoni prodotti?

Grazie mille ancora a tutti!

Vale

Io tratto Finstral e, sul legno, Albertini
Ti posso confermare che non è fallita !
ciao

eliosurf ha scritto:Se non è buona Albertini non so chi possa esserlo.

Ti posso garantire, che ci sono poche ma ci sono, aziende che hanno prodotti anche meglio di Albertini, poi per avere un prodotto di quel livello bisogna avere cura dei particolari in maniera maniacale e ti posso garantire che esistono. Fermo restando che è un'ottima azienda.
Ha un Brand e questo la dice lunga.

Succede spesso di fissarsi su un solo marchio ed un solo prodotto.
Albertini è sicuramente un ottimo produttore, ha subito come tutti una forte crisi e si è risollevato grazie all'Export, di fatto il 70% del fatturato lo fa all'estero.
Questo potrebbe dare da riflettere sulle effettive priorità dell'azienda, sopratutto per quanto riguarda l'assistenza post vendita, che la fa il rivenditore.

Ci sono molti altri ottimi produttori, cerca di trovare qualcuno che ti offra qualche garanzia post-vendita in più oltre a quelle minime di legge.

Non penso che la pratica alle belle Arti imponga una marca soltanto.