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Sostituzione porte finestre

#1
Ciao a tutti,
ho ricevuto alcuni preventivi per la sostituzione delle portefinestre del mio appartamento.
I preventivi sono piuttosto articolati e, francamente, non riesco a capire se siano completi o se ci siano alcuni aspetti su cui dovrei chiedere ulteriori indicazioni.
Vi chiedo un aiuto per capire quale preventivo tra i due che vi indico sia migliore in termini di rapporto qualità/prezzo.
Premetto che l'appartamento è collocato in Lombardia, al primo piano di una palazzina ed è circondato da appartamenti abitati (sia sopra che ai fianchi).
Vorrei sostituire i serramenti in quanto quelli attualmente esistenti sono molto molto vecchi e non più adeguati al loro compito.

I due preventivi che ho in mano sono i seguenti:

Produttore COCIF, Serie soft 84, telaio L73 in pvc.
4 portefinestre 1190x2430 a doppia anta
Vetrocamera 33.1/16 con gas Argon / 33.1. Canalina spessore 4cm, e coprifili.
Valore trasmittanze: Ug 1,00 e Uw1,24.
Le porte finestre sarebbero dotate di soglia termica più relative maniglie e cerniere
TOTALE: 2.900 + IVA 10%.

Serramento in profilo GEALAN, modello 8000 IQ
telaio maestro mm 74, telaio d’anta mm 74, con doppia guarnizione termoacustica
Ferramenta antieffrazione di serie.
Vetrocamera bassoemissivo 3+3/15ArgonW.E./3+3 per le portefinestre
valore trasmittanze Ug = 1,1 W/m2 K.
Soglia in alluminio
Meccanismo anta/ribalta (vasistas) con cerniere DK di serie.
Coprifili interni ed esterni inclusi.
TOTALE: 3.383 + IVA 10%.

Potete aiutarmi?
Cosa vuol dire che il serramento del secondo preventivo è ottenuto con un profilo?

Grazie a tutti.

Re: Sostituzione porte finestre

#4
Stefano, scusa se mi permetto: fai attenzione all'iva. A meno che tu non abbia in corso una pratica di ristrutturazione dell'appartamento (non manutenzione straordinaria, ecc.), l'iva è al 10% solo sulla manodopera, sul resto è al 22%.
Cerca di verificare questo aspetto.
:)

Re: Sostituzione porte finestre

#5
bubamara98 ha scritto:Stefano, scusa se mi permetto: fai attenzione all'iva. A meno che tu non abbia in corso una pratica di ristrutturazione dell'appartamento (non manutenzione straordinaria, ecc.), l'iva è al 10% solo sulla manodopera, sul resto è al 22%.
Cerca di verificare questo aspetto.
:)
Non è proprio così, ma un po' più incasinato di così da spiegare e più semplice da applicare ahah e la distinzione non si fa solo sulla manodopera. In questo caso ci sono 3 possibilità:

1°) Sei in presenza di manutenzione ordinaria e quindi senza presentazione di S.C.I.A. o C.I.L.A. o P.d.C.: Bisogna valorizzare i beni significativi che in questo caso sono gli infissi (c'è una risoluzione dell'Agenzia delle Entrate che chiarisce definitivamente come considerare il valore del bene significativo in caso di finestre). L'aliquota ridotta si applica sul valore dei beni non significativi e delle prestazioni (per esempio se sostituisci una tapparella è un bene non significativo). Per il valore dei beni significativi si applica al 10% su una quota fino al raggiungimento del valore dei beni non significativi e il resto va al 22%.

Esempio: Valore beni significativi € 2.000,00, Valore beni non significativi e prestazioni € 1.000,00, Per l'Iva bisogna quindi calcolare il 10% su 1.000,00 e sarà 100 €; per il valore dei beni significativi avremo il 10% su altri 1000 (quindi si calcola l'iva al 10% sul doppio del valore dei beni non significativi e delle prestazioni), e il 22% sulla parte restante


2°) Sei in presenza di manutenzione straordinaria, quindi viene presentata al comune la C.I.L.A.: stessa procedura di calcolo dell'aliquota Iva della manutenzione ordinaria


3°) Sei in ristrutturazione edilizia con presentazione S.C.I.A. e in questo caso si calcola l'aliquota al 10% sull'intero importo della fattura

Re: Sostituzione porte finestre

#6
Antonio Soldo ha scritto:
bubamara98 ha scritto:Stefano, scusa se mi permetto: fai attenzione all'iva. A meno che tu non abbia in corso una pratica di ristrutturazione dell'appartamento (non manutenzione straordinaria, ecc.), l'iva è al 10% solo sulla manodopera, sul resto è al 22%.
Cerca di verificare questo aspetto.
:)
Non è proprio così, ma un po' più incasinato di così da spiegare e più semplice da applicare ahah e la distinzione non si fa solo sulla manodopera. In questo caso ci sono 3 possibilità:

1°) Sei in presenza di manutenzione ordinaria e quindi senza presentazione di S.C.I.A. o C.I.L.A. o P.d.C.: Bisogna valorizzare i beni significativi che in questo caso sono gli infissi (c'è una risoluzione dell'Agenzia delle Entrate che chiarisce definitivamente come considerare il valore del bene significativo in caso di finestre). L'aliquota ridotta si applica sul valore dei beni non significativi e delle prestazioni (per esempio se sostituisci una tapparella è un bene non significativo). Per il valore dei beni significativi si applica al 10% su una quota fino al raggiungimento del valore dei beni non significativi e il resto va al 22%.

Esempio: Valore beni significativi € 2.000,00, Valore beni non significativi e prestazioni € 1.000,00, Per l'Iva bisogna quindi calcolare il 10% su 1.000,00 e sarà 100 €; per il valore dei beni significativi avremo il 10% su altri 1000 (quindi si calcola l'iva al 10% sul doppio del valore dei beni non significativi e delle prestazioni), e il 22% sulla parte restante


2°) Sei in presenza di manutenzione straordinaria, quindi viene presentata al comune la C.I.L.A.: stessa procedura di calcolo dell'aliquota Iva della manutenzione ordinaria


3°) Sei in ristrutturazione edilizia con presentazione S.C.I.A. e in questo caso si calcola l'aliquota al 10% sull'intero importo della fattura

Vero, ho semplificato per mancanza di tempo ma volevo mettere in allerta l'utente. :)