La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

Arredamento inox e detrazioni

#1
Un saluto a tutti,
sto progettando la cucina della mia prossima casa. Dopo le esperienze avute in passato, di mobili da cucina in truciolato, indipendente dalla marca, non ne voglio più sentir parlare in casa mia.
Visto che la metratura è abbastanza ampia, vorrei creare una cucina pensata unicamente come ambiente di lavoro, senza particolari fini estetici. Mi sono imbattuto in diversi venditori di attrezzature da ristorante, che vendono prodotti denominati come "arredamento inox". A parte la cucina monoblocco comprendente forno e piano cottura, e la cappa, che figurano come grandi elettrodomestici, il resto sono basi con ante e cassetti, e relativi pensili, quindi a tutti gli effetti, mobili in acciaio inox.
Il mio dubbio è questo: anche con questa tipologia di prodotti è possibile accedere, contestualmente alla pratica di ristrutturazione, all'iva agevolata al 10% e alla detrazione fiscale, o bonus mobili?
Forse è una domanda banale, ma i venditori non hanno saputo darmi una risposta precisa, forse perché sono abituati a trattare con attività commerciali.
Grazie a chi vorrà rispondermi.

Re: Arredamento inox e detrazioni

#3
Ciao, ti rispondo per il quesito di natura fiscale.
L'IVA agevolata al 10% spetta solo per lavori di manutenzione dell'edificio, non per l'acquisto e l'installazione del mobilio (o della cucina nel tuo caso).
Questo implica che la cucina verrà da te acquistata con IVA ordinaria, nella misura del 22%.
Per quanto riguarda il discorso detrazioni fiscali l'argomento è più complesso.
Bisogna distinguere due "tipologie" di detrazioni:
1. quelle per opere di manutenzione straordinaria, cioè interventi che modificano la struttura dell'appartamento ad esempio l'abbattimento e la ricostruzione delle tramezze, il rifacimento degli impianti ecc..
2. la detrazione relativamente all'acquisto di mobili o elettrodomestici (tra cui è inclusa la cucina) che vengano acquistati da chi già usufruisce delle detrazioni di cui al punto 1. e vengano destinati all'arredamento di un appartamento, non necessariamente quello oggetto di ristrutturazione.

Da quanto hai scritto mi sembra di capire che non hai svolto i lavori di manutenzione straordinaria e, conseguentemente, non potrai accedere all'IVA agevolata e nemmeno alla detrazione per l'acquisto di mobili e/o grandi elettrodomestici.
Diverso discorso si potrebbe fare se tu già attualmente usufruissi di una detrazione al 50% anche su un immobile diverso da quello che andrai ad arredare. In tal caso potresti usufruire della detrazione dic ui al punto 2.

Spero di esserti stato di aiuto.

Re: Arredamento inox e detrazioni

#4
Ti ringrazio per la risposta, stiamo ancora decidendo quale casa acquistare, dopo di certo apriremo la pratica di ristrutturazione. Conosco la normativa riguardo la detrazione, ma quello di cui non sono sicuro è che sia applicabile anche a questa specifica tipologia di arredamento in oggetto, essendo prevalentemente indirizzato all'uso professionale.

Re: Arredamento inox e detrazioni

#5
Non è solo per uso professionale, lo dico perchè io stesso rappresento un'azienda che fa questi lavori, sia professionali che privati.
Le cucine professionali sono obbligate per motivi igenici ad usare l'acciaio, ma questo non esclude che anche il privato puo farsi un arredamento in acciaio.
Non le vedi molto in giro oggi per motivi legati alle mode e al marketing, ma sempre piu richieste arrivano di cucine private totalmente in acciaio.
Solitamente per le cucine private è consigliabile la lega 304 con supporto idrorepellente.

spero di esserti stato utile

Re: Arredamento inox e detrazioni

#7
klw ha scritto:Una cucina è una cucina. La legge non entra nel merito dei materiali usati, quindi vai tranquillo.

Tutta in acciaio era il mio sogno, subito rimesso nel cassetto per via dei costi...
Parlando di costi, ti dirò che facendo un raffronto fra un progetto fatto con una Lube mod. Noemi, ed una composizione Inox di eguale capienza, forse costa di più la prima. Occorre però fare una precisazione: la cucina che abbiamo in mente è uno spazio puramente funzionale, che non deve rispettare caratteristiche estetiche di arredo, quindi niente mobili angolari, e il top non è continuo. Abbiamo scelto unità indipendenti da accosto, dedicando al piano di lavoro di ogni unità, una specifica destinazione di utilizzo, ed inserendo di conseguenza, negli spazi vuoti fra gli elementi, i relativi contenitori dei rifiuti. Diciamo che la disposizione l'abbiamo studiata in modo da sviluppare le fasi di conservazione-preparazione-cottura-lavaggio, il più consecutivamente possibile, senza incappare in dispersivi intrecci.
Se i mobili devono fare anche arredo è un altro paio di maniche, ma con un po' di gusto, abbinando pezzi in acciaio inox a mobili di tipo tradizionale, può uscirne un bel progetto. sempre se piace come stile. Era la nostra alternativa, ma abbiamo optato per una scelta più drastica. :D