Salve,
Avrei bisogno di un aiuto dai professionisti.
Mi risulta che in fase di costruzione di prima casa anche per la sola fornitura di beni finiti (porte e serramenti) si possa applicare l'iva al 4%. Ovviamente la casa deve essere prima casa e non di lusso con tutta la documentazione del caso.

Il problema è che non trovo i riferimenti ufficiali dell'agenzia delle entrate tipo le guide per ristrutturazione e risparmio energetico. Trovo solo degli scampoli di articoli o articoli da altri siti. Messi insieme mi danno ragione ma non hanno il valore delle guide ufficiali dell'ae.

Il problema nasce come al solito perchè imprese, architetti, geometri non fanno la distinzione tra beni finiti e materiale prima.... sanno come funziona con le materie prima e tendenzialmente applicano la stessa regola per i beni finiti richiedendo la fornitura con posa in opera. Invece per i beni finiti si può fare anche solo fornitura con iva al 4% (perlomeno questo è quello che ho sempre trovato come informative).

Qualcuno ha un link da passarmi?

Guarda qui (voce Cessioni di infissi):

http://www.legnolegno.it/legnolegno/art ... /2001&id=2

Trovi tutto sul testo unico sull'edilizia.
Oppure cerca "legge tupini"
Domani se vado in ufficio ti mando tutto io via mail.

ti ho mandato la mail

Zand ha scritto:Guarda qui (voce Cessioni di infissi):

http://www.legnolegno.it/legnolegno/art ... /2001&id=2

Grazie del lik molto chiaro per quanto riguarda l'IVA al 4% ma con un madornale errore per quanto riguarda l'IVA al 10 % sulla fornitura e posa in opera dei serramenti in manutenzione straordinario o ordinaria.

Purtroppo hanno commesso che fanno in molti considerando nel computo della mano d'opera anche il lavoro per la realizzazione dell'infisso. Il legislatore ha chiarito che il bene viene inteso "bene finito" solo una volta che e stato completamente completato pertanto se dovessimo considerare anche il lavoro per la realizzazione dello stesso non si parlerebbe più di "beni finiti" ma di semilavorati.

Forse questo articolo può essere utile (dalla rivista ufficiale dell'Agenzia delle Entrate):
Iva agevolata per l’acquisto di materiali edili
"(Beni finiti)... Sono soggetti all’aliquota ridotta sia che siano acquistati senza posa in opera o con posa in opera".

Interessante.
Ho trovato questo articolo sempre dal fiscooggi: IVA agevolata edilizia: breve excursus fra norme e prassi
del quale riporto stralcio:


Il legislatore tributario, sin dalla prima emanazione del Dpr 633/1972, ha ritenuto opportuno prevedere un regime agevolato per le operazioni imponibili nel campo dell’edilizia, discriminando, all’interno di queste, fra operazioni di cessione di beni finiti, di cessione di materie prime e semilavorate per l’edilizia e di prestazioni di servizi in dipendenza di contratti d’appalto.
Attualmente, dopo diverse modifiche e integrazioni, le varie fattispecie sono state inserite in alcune voci delle parti II e III della tabella A allegata al Dpr 633/1972.

L’applicazione dell’aliquota ridotta è limitata a quei beni (appunto denominati “beni finiti”) acquistati da un soggetto che li impiega direttamente in una delle realizzazioni “agevolate”, sia che questo soggetto costruisca “in economia” sia che esegua lavori in appalto e subappalto.


Altro articolo stessa rivista: La disciplina fiscale degli immobili (è una "puntata" di una serie di articoli sull'argomento)
Lo stralcio inerente al quesito posto:

L'acquisto di beni finiti può essere assoggettato alle aliquote ridotte (4 e 10 per cento); in particolare, è assoggettato alla stessa aliquota Iva applicata all'intervento effettuato (agevolato o meno).
A tal fine, l'acquirente del bene o del servizio deve attestarne la destinazione a opere o interventi agevolati con apposita dichiarazione.

2.4.2.1 Beni finiti soggetti all'aliquota del 4 per cento
La Tabella A, parte II, n. 24, del Dpr n 633/1972 prevede l'applicazione dell'aliquota Iva agevolata al 4 per cento in caso di cessione e importazione di beni finiti impiegati nei seguenti immobili:
- prima casa
- fabbricati non di lusso "Tupini"
- costruzioni rurali.



C'è anche una tabella di comoda consultazione ma non riesco a riportarla qui nella finestra di scrittura.

Dunque il riferimento sembra essere direttamente normativo (DPR sull'IVA).

chiedo qua che magari mi sapete dare info più precise, che il commercialista non capisce una mazza.

Se un'impresa costruisce una casa, e la vende a un privato che l'acquista come prima casa ovviamente l'iva è al 4%.

Ma se l'acquirente viene ad acquistare delle porte e la dia non è intestata a lui, ma all'impresa, può usufruire dell'aliquota agevolata?
Secondo me no...

se oltre alla concessione edilizia ti presenta anche il preliminare di acquisto o ancora meglio l'atto notarile secondo me si

salve sono nuovo del forum e mi spiace chiedere sempre le stesse cose, ma alla fine come deve essere considerata l'iva nel mio caso?
ho un immobile in via di costruzione considerato prima casa non di lusso, a questo punto devo comprare le finestre (bene finito), ho trovato un grossista che mi vende le finestre ma senza posa in opera, lui mi ha detto che mi considera l'iva al 4%...siamo sicuri? poi per quanto riguarda la posa ho trovato un artigiano del posto. grazie

Eccomi! Ci sono anch'io... avrei bisogno di un chiarimento...
Abbiamo acquistato a marzo 2013 una casa al grezzo dal costruttore e l'abbiamo finita acquistando pavimenti e serramenti presso terzi, con l'iva al 4%. Il 15 marzo 2014 abbiamo trasferito la residenza. Adesso l'elettricista deve finire i lavori. L'iva applicata sarà ancora al 4%?
Quando scatta l'obbligo di usare l'aliquota maggiorata?
Grazie anticipatamente

darriodella ha scritto:salve sono nuovo del forum e mi spiace chiedere sempre le stesse cose, ma alla fine come deve essere considerata l'iva nel mio caso?
ho un immobile in via di costruzione considerato prima casa non di lusso, a questo punto devo comprare le finestre (bene finito), ho trovato un grossista che mi vende le finestre ma senza posa in opera, lui mi ha detto che mi considera l'iva al 4%...siamo sicuri? poi per quanto riguarda la posa ho trovato un artigiano del posto. grazie

le finestre essendo beni finiti rientrano in iva al 4% non solo per la prima casa ma anche se acquistate per una seconda casa nel caso rientrino nella casistica specificata nella circolare agenzia delle entrate n°54/E del 19/06/2002 cap. 16.5 pag. 31