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Dubbi su detrazione 50% 65% e iva

#1
Buongiorno a tutti,
sto ristrutturando casa e vorrei qualche delucidazione sulle varie detrazioni.
Non mi è ancora chiaro se le detrazoni possono essere cumulabili le une con le altre, mi spiego con un'esempio:
se io spendo € 80.000 per opere di ristrutturazione edilizia, per cui applico il 50% e recupero in 10 anni € 40.000.
Poi spendo € 50.000 per opere di risparmio energetico, per cui applico il 65% e recupero in 10 anni € 32.500.
Poi se spendo altri € 10.000 di mobili posso recuperarci anche qui il 50% per cui altri € 5.000 in 10 anni.
Il recupero totale sarà di € 40.000+€ 32.500+€ 5.000= € 77.500 in 10 anni ??????
Questa cosa non mi è ancora chiara!!!
Un'altra cosa che non ho afferrato è se gli importi che porto in detrazione sono da intendersi al netto dell' iva o iva compresa, faccio anche qui un'esempio pratico: se io pago una fattura all'impresa di € 30.000 + iva al 10% = € 33.000 porto in detrazione € 30.000 o € 33.000???

Re: Dubbi su detrazione 50% 65% e iva

#2
Ciao, cercò di rsp sperando di nn errare:
Il tetto MAX di spesa è 98.000€ escluso mobili
Quindi devi calcolare sul fatturato compreso IVA
98.000€ poi che sia recupero 50 o 65 è una cosa che vedi dopo.
Per quando riguarda mobili hai un bonus di MAX 5.000€
Quindi che tu spendi 10 o 20.000 il rimborsa sarà 10000€
Correggeremo se errò. Ciao

Re: Dubbi su detrazione 50% 65% e iva

#3
Le detrazioni per la manutenzione straordinaria e quella per la riqualificazione energetica sono distinte.

La detrazione fiscale per la protezione straordinaria è del 50% per un importo fino a 96.000 euro.
All'interno della detrazione si possono comprendere anche i mobili per un tetto massimo di 10.000 €

La detrazione aumenta fino al 65% se gli interventi sono effettuati per il miglioramento o l’adeguamento antisismico e per la messa in sicurezza degli edifici o se gli interventi sono effettuati su edifici ricadenti in zone sismiche ad alta pericolosità adibiti ad abitazione principale.

La detrazione fiscale per gli interventi di riqualificazione energetica è del 65%
Con i seguenti tetti massimi:
Riqualificazione energetica di edifici esistenti: 100.000 €
Involucro edifici (pareti, finestre – compresi gli infissi): 60.000 €
Installazione di pannelli solari: 60.000 €
Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale: 30.000 €

Tutti gli importi sono Iva compresa.

Per le aliquote dell'Iva al 10% o al 22% il discorso è abbastanza complesso e varia a seconda del tipo di intervento che stai facendo, del tipo di beni che stai acquistando, di chi lo sta acquistando, ecc.
Dato che il fisco non è esattamente il mio forte mi fermo qui.

Ciao
CAFElab.it studio di architettura a Roma

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Re: Dubbi su detrazione 50% 65% e iva

#4
Le detrazioni per spese di ristrutturazione edilizia e per lavori di risparmio energetico non sono cumulabili.
Il tetto massimo per le spese di di ristrutturazione è di 96 mila euro e puoi beneficiare del bonus mobili solo se collegato ad un intervento di ristrutturazione edilizia che beneficia della detrazione del 50%. Per beneficiare del bonus mobili i lavori di ristrutturazione dovranno iniziare in una data anteriore rispetto a quella in cui acquisterai i mobili. Il pagamento delle spese di ristrutturazione invece può avvenire anche dopo che hai pagato i mobili ma l'inizio dei lavori prima. ok? spero di essere stata chiara :mrgreen: Altrimenti consulta pure la guida dell'agenzia delle entrate che ti spiega tutto meglio di me al seguente link http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/fi ... e.2013.pdf

Re: Dubbi su detrazione 50% 65% e iva

#5
Attenzione ad una cosa: si recuperano questi importi fino al raggiungimento dell' irpef dovuta per l'anno in questione. Non è ammesso il rimborso delle somme eccedenti l'imposta.
In parole povere: se tu hai pagato € 2.000 di irpef non puoi portarne in detrazione €5.000, puoi raggiungere i €2.000 (che ti verranno restituiti) e il resto è "perso".

Re: Dubbi su detrazione 50% 65% e iva

#6
Ringrazio tutti per gli interventi.
Stamani per togliermi i dubbi sono stato all'agenzia delle entrare proprio in merito alla questione in oggetto e vi riferisco quello che mi è stato detto..
In effeti ha ragione CAFElabstudio, le spese si possono portare in detrazione in misura diversa sia quelle per ristrutturazione (50%) che quelle per risparmio energetico (65%) in proporzioni diverse in base all'intervento. La non cumulabilità sta nel fatto che non si può richiedere entrambe le detrazioni per lo stesso lavoro, le spese vanno ben distinte e seguono procedure diverse, per cui bisogna sapere quello che si puo detrarre al 50 e quello al 65.
In definitiva si possono cumulare sia le detrazioni per ristrutturazione che per risparmio energetico che per l'acquisto di mobili.
L'importo che si porta in detrazione è quello del bonifico per cui con iva compresa.

Le informazioni che mi ha dato stamani l'addetto dell'agenzia delle entrante mi hanno confortato fino a che non mi ha detto un cosa che mi ha del tutto convinto. Su tutte le guide per le detrazioni ristrutturazione o per risparmio energetico riportano che possono fruire delle detrazioni anche il coniuge del proprietario che sostiene le spese direttamente. La situazione è questa, mia moglie ha acquistato la casa oggetto di ristrutturazione e le spese le sosteniamo assieme ma attualmente risiediamo entrambi in un'altro immobile!!! Terminati i lavori ci trasferiremo nella nuova casa assieme alla prole!!!
L'addetto mi ha suggerito di portare la residenza del conuige non proprietario, cioè io, nell'immobile oggetto di ristrutturazione!!! Non avevo il manuale dietro e al momento ho appreso la notizia con stupore senza controbattere più di tanto ma ponendo allo stesso il problema che l'abitazione oggetto di intervento edilizio fosse al momento un cantiere per cui come mai avrei potuto portare la residenza??? Detto ciò sono rientrato in ufficio e ho preso un po di informazioni, questo fatto della residenza è una cosa del tutto campata per aria, secondo me, voi che dite???
Comunque domattina, munito di manuale, faccio un secondo blitz all'Agenzia delle entrate, magari c'è un'altro addetto che mi toglie questo dubbbio e me ne crea un'altro e così all'infinito..... :roll: :roll:
Domani vi darò le news.. :mrgreen:

Re: Dubbi su detrazione 50% 65% e iva

#7
Secondo me l'addetto è andato per deduzione ma ti ha detto una cosa errata.
La guida dice:
Chi può fruire della detrazione
...omissis...
Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore
dell’immobile oggetto dell’intervento, purché sostenga le spese e siano a lui intestati
bonifici e fatture.
Quindi tu devi essere convivente con tua moglie che ha il possesso della casa,
in quanto lei ha un diritto sull'immobile che è indifferente dalla residenza.
Le mie foto: http://www.flickr.com/photos/zarpluca/

Re: Dubbi su detrazione 50% 65% e iva

#8
NON HO PAROLE...........!!
Stamani, come annunciato, ho fatto nuovamnete visita all'Ag. delle Entrate per chiarirmi questo aspetto della residenza o no del coniuge non proprietario.
La risposta è stata che dove c'è scritto "coniuge convivente" LORO (o LUI) interpreta: convivente nella casa oggetto di ristrutturazione!!! Ma vi rendete conto, ma sono io fuori di cervello o sono loro!!!! Oltretutto, dopo esserne nata (su toni moderati) una piccola discussione tra me e l'addetto, ho chiesto di farmi vedere scritta sulla legge quello che stava dicendo e sapete cosa mi è stato risposto???
NON C'E' SCRITTO NEANCHE IL CONTRARIO!!!! Insomma, il loro suggerimento è che io prenda la residenza nella casa cantiere!!!
Il fatto che io sia il marito di mia moglie per loro non è un titolo che mi da diritto alla detrazione nonostante che le spese siano affronatte assieme come succede in una qualsiasi famiglia.
A questo punto, dopo aver capito l'antifona e visto che ancor prima di parlare vogliono il tuo CF, non volevo peggiorare la situazione e ho salutato ringraziando per il suggerimento.
La normativa riporta:
"Possono usufruire della detrazione sulle spese di ristrutturazione tutti i contribuenti
assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno nel territorio dello Stato.
Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore
dell’immobile oggetto dell’intervento, purché sostenga le spese e siano a lui intestati
bonifici e fatture.
In questo caso, ferme restando le altre condizioni, la detrazione spetta anche se le
abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile e non al familiare
che usufruisce della detrazione."

MA SONO IO CHE NON SO LEGGERE O SONO LORO/LUI IGNORANTE!!!!!
Boh, ditemi voi!!!!!
Qualcun'altro ha avuto modo di affrontare lo stesso problema in un'altra città???
Magari gli è andata meglio, fatemi sapere
ciao a tutti e in bocca al lupo!!!!

Re: Dubbi su detrazione 50% 65% e iva

#11
Per similitudine ti riporto anche la risposta data dall'ENEA alla stesa domanda, fatta in ambito delle detrazioni fiscali sul risparmio energetico del 65% (ex 55%):
15. D - Mia moglie possiede un'abitazione su cui vorremmo sostituire finestre e infissi. Posso pagare io le spese di ristrutturazione e richiedere poi la relativa detrazione, posto che la proprietaria non avrebbe la possibilità di usufruire dei benefici fiscali a causa di un reddito insufficiente?
R - Si. Infatti i soggetti ammissibili a detrazione sono i proprietari, locatari o comodatari che sostengono le spese per l'esecuzione degli interventi su unità immobiliari esistenti o su parti di esse di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, possedute o detenute, purché riscaldate. Esistenti sono gli immobili accatastati
o con richiesta di accatastamento in corso e con ICI pagata, se dovuta; se l'edificio non è esistente, non è concessa l'agevolazione. Nel caso di immobili residenziali, a questi possono aggiungersi anche i familiari
conviventi (il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado).
Fonte: http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/faq.pdf
Le mie foto: http://www.flickr.com/photos/zarpluca/

Re: Dubbi su detrazione 50% 65% e iva

#12
Ragazzi, forse forse ha ragione il tipo dell' Ag. delle Entrate!!!!
Mi scuso se ho fortemente dubitato ma il suggerimento che mi ha dato probabilmente è corretto.
C'è solo da stupirsi che certe cose non siano scritte chiare e tonde ma vengano lasciate sospese anzi nascoste!!!! Forse, sotto sotto, c'è anche un disegno voluto che certe cose accadano, boh non so cosa pensare........
Non è concepibile che un normale cittadino scopra certe cose per caso e non siano scritte sulle normative vigenti, pensate se non avessi approfondito la cosa e avessi continuato a fare bonifici a mio nome, poi un bel giorno, magari tra 7/8 anni mi arriva una bella raccomandata con richiesta di restituzione somme percepite + interessi.....
Comuque ho dubitato in buona fede e con me tutti quelli hanno letto la normativa vigente, non immaginado che per un simile caso hanno negato la detrazione rifacendosi ad una norma del 2004.
Spero che queste informazioni siano utili anche ad altri, ragazzi state sempre allerta, è una giungla e appena ti distrai te lo mettono nel .............
Leggete qui: http://forum.lavorincasa.it/detrazioni- ... 31691.html

#13
danik74 ha scritto:... La risposta è stata che dove c'è scritto "coniuge convivente" LORO (o LUI) interpreta: convivente nella casa oggetto di ristrutturazione...
... ho chiesto di farmi vedere scritta sulla legge quello che stava dicendo e sapete cosa mi è stato risposto???
NON C'E' SCRITTO NEANCHE IL CONTRARIO...
Il contrario
Punto 1.10 Circolare numero 24 del 10/6/2004
Punto 5.1 Circolare numero 50 del 12/6/2002
Risoluzione numero 184 del 12/6/2002
Circolari e risoluzioni sono vincolanti per gli uffici dell'amministrazione finanziaria.
Ultima modifica di RedWhiteBlue il 22/11/13 19:32, modificato 2 volte in totale.

Re: Dubbi su detrazione 50% 65% e iva

#15
Grazie RedWhiteBlue per le circolari ma a questo punto dove stà la "corretta via"??? Quelle documentazioni sono attendibili perchè arrivano direttamente dall' Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e Contenzioso.
Secondo te dovrei stamparle e andarle a sventolare infaccia all'addetto con cui ho parlato????

Ma nel link che avevo riportato io i signori si sono visti negare la detrazione, da quello che hai linkato tu invece dice il contrario!!!!
Ma è possibile che bisogna improvvisarsi avvocati per avere una detrazione che ti viene proposta dallo stato per incentivare un settore di mercato attualmente in crisi????
I definitiva la mia interpretazione iniziale potrebbe anche essere corretta ma bisogna vedere se in futuro la buona sorte sarà dalla tua parte oppure no, perchè se la tua pratica finisce nelle mani di chi l'ha interpretata come l'addetto dell' A.E. dovrò aprire un contenzioso ed affrontare altre spese......
Ma a chi ci si potrebbe rivolgere, escluse le sedi delle Agenzie delle Entrate provinciali, per avere informazioni "attendibili e sicure" in merito a questo problema???

Scusa l'ignoranza ma quando scrivono:
"..... ma e' necessario che i lavori siano effettuati su uno degli immobili in cui di fatto si esplica la convivenza"
cosa vuol dire???? Io di fatto oggi convivo in un'immobile (dove ho la residenza) e domani convivrò in quell'altro immobile (dove attualmente non ho la residenza ma che ci metterò al momento).