sailgiulia ha scritto:Io vi seguo,eh!
O almeno ci provo!
Aggiungo: ma in caso di falsa dichiarazione o facciamo in caso di errore, chi rischia?
Lo chiedo xche non vorrei rinunciare ai prezzi migliori E mi piacerebbe poter dire al venditore B di stare sereno che la responsabilità tanto è mia...
Ora mi rileggo tutto con calma e studio un piano per convincere il venditore B

La responsabilità in ambito Iva è un mondo un po' complesso.

Facendola breve per l'amministrazione finanziaria il responsabile in ambito iva è sempre il cedente, ovvero il tuo fornitore. Poi è da vedere il motivo per la rettifica Iva e qui si apre un mondo che è inutile andare a sviscerare.

Se il cedente opera in buona fede, controlla la documentazione e formalmente è tutto in regola. La responsabilità ricadrà, in ambito civile, sul committente.

Esempio: compri il box, carte tutte in regola, viene a montartelo e vede che invece che una normale casa è una villa di 800mq con piscina e parco, beh di certo non puoi avere le agevolazioni prima casa in quanto non è un abitazione non di lusso e li la responsabilità potrebbe diventare sua. Di contro se tutto fosse in regola ma si scopre che in quel comune possedevi un'altro immobile, la responsabilità sarà solo tua in quanto hai reso una dichirazione mendace e il fornitore era in buona fede.

Non riuscirai mai a convincerlo dal lato della responsabilità.

Ok. Tutto chiaro!

anche a me è successo esattamente lo stesso problema.
devo acquistare box doccia per acquisto prima casa e in un solo negozio mi hanno detto
dell'aliquota al 4% mentre in tutti gli altri iva al 22%.

Mi sono un po persa nel discorso, pertanto mi confermate che l'iva è al 4%???
ed è necessario presentare solo un'autocertificazione?
Grazie infiniteeee...

floppyna ha scritto:
Mi sono un po persa nel discorso, pertanto mi confermate che l'iva è al 4%???
ed è necessario presentare solo un'autocertificazione?
Grazie infiniteeee...

Confermato, se poi riesci ad avere una copia della concessione edilizia male non fa.

In realtà, la responsabilità è più sua che tua; è lui 'l'esattore' dell'IVA per conto dell'Erario: se sbaglia, ci rimette lui (che poi proverà a rivalersi su di te)