salve, sto cercando di capire se per usufruire del bonus mobili 2017 ( detrazione del 50% fino a 10mila euro) e' necessario pagare con un bonifico "parlante" , tipo quello che si utilizza per le spese di ristrutturazione, oppure se basta portare al commercialista il bonifico e la fattura d'acquisto (oltre ovviamente alla documentazione relativa ai lavori di ristrutturazione)
ho cercato di informarmi su vari siti ma questa cosa non mi e' chiara, grazie

mi rispondo da solo, ho trovato la risposta sul sito dell'agenzia delle entrate:
Come precisato nella circolare n. 7/2016, se il pagamento è disposto con bonifico bancario o postale, non è necessario utilizzare quello (soggetto a ritenuta) appositamente predisposto da banche e Poste S.p.a. per le spese di ristrutturazione edilizia.

Mi aggrego al topic per evitare di aprirne uno nuovo...


Ho appena acquistato un appartamento e sono in procinto di ordinare i primi mobili.. Sul sito dell'agenzia delle entrate ho trovato una slide riguardante il bonus mobili 2017..

Premetto che non eseguo nessun intervento di ristrutturazione quindi non dovrei avere diritto a nessun bonus. Ho scaricato e letto però la "guida bonus mobili" dal sito dell'agenzia delle entratae (link qui: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/fi ... mobili.pdf ) dove nella sezione "domande e risposte" parla proprio della sostituzione caldaia. Qui:

Ho sostituito la caldaia, posso usufruire dell’agevolazione
per l’acquisto di mobili?
Si, la sostituzione della caldaia rientra tra gli interventi di “manutenzione
straordinaria”. E’ necessario, comunque, che ci sia un risparmio energetico
rispetto alla situazione preesistente.

Ora, ho chiesto all'idraulico a cui farei fare il lavoro e lui non è convinto che sia "così semplice". Sto cercando di informarmi ma sinceramente non so a chi chiedere.

La caldaia ha 10 anni quindi non sarebbe necessario sostituirla, la sostituirei per avere una caldaia nuova e una detrazione su mobili/grandi elettrodomestici..

Qualcuno sa darmi qualche info in più?

Ciao AleHaw,
non so se ti può essere utile ma cercando (siccome devo sostituire anche io prossimamente una caldaia) ho trovato questo:
http://www.ingegnereambientale.it/rispa ... -2011.html

Nel caso di sostituzione della caldaia con una a condensazione dovrebbe esser possibile avere la detrazione al 65%...

Io l'ho fatto nel 2013 quando la normativa era appena entrata in vigore, ovvero sostituzione caldaia di 8 anni funzionante con una caldaia a condensazione, ho usufruito della detrazione del 50% per ristrutturazione edilizia e del bonus mobili per acquisto cucina. L'intervento ha comportato anche lo spostamento della caldaia dall'interno all'esterno, ma questo non cambiava nulla a livello di detrazione, bastava sostituire la caldaia.

Dovresti solo verificare se c'è stata qualche modifica al testo della normativa dal 2013 ad oggi. Ricordo che all'epoca avevo letto per bene le guide dell'agenzia entrate e poi chiesto pure conferma al CAF dove normalmente faccio il 730.

a me pare che la sostituzione caldaia appunto sia considerata ristrutturazione, ergo bonus 50% ergo bonus mobili.

vi ringrazio per le risposte. ho anche letto un articolo dove un giornalista mette in dubbio il fatto che "sostituzione caldata = manutenzione straordinaria":

il mio idraulico è stato il primo a dirmi che secondo il suo commercialista non avrei diritto al bonus mobili solo con la sostituzione caldaia.. ma magari è una cosa "nuova" e quindi non ne era a conoscenza.. sto cercando di informarmi ma mi è difficile trovare il tempo e anche capire a chi chiedere.. nel caso potrei rischiarla..


l'idea sarebbe di sostituire la caldaia chiedendo la detrazione del 50% sulla caldaia per ristrutturazione. poi chiedere il bonus mobili per manutenzione straordinaria (sostituzione caldaia)...

C'è scritto persino su documenti dell'agenzia delle entrate suvvia..

http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/fi ... o+2016.pdf

pagina 11

Il commercialista deve aggiornarsi (ma anche l'anno scorso era così).

Ma infatti. Noi lo abbiamo fatto 3 anni fa, tutt'ora presentiamo ogni anno sul 730 per riscuotere l'agevolazione+bonus mobili, se la norma non è stata modificata rientra nella manutenzione straordinaria, quindi deducibile il 50%.

mnoga ha scritto:C'è scritto persino su documenti dell'agenzia delle entrate suvvia..

http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/fi ... o+2016.pdf

pagina 11

Il commercialista deve aggiornarsi (ma anche l'anno scorso era così).

grazie questa circolare me la tengo e la faccio vedere al commercialista allora

rossodicina ha scritto:Ma infatti. Noi lo abbiamo fatto 3 anni fa, tutt'ora presentiamo ogni anno sul 730 per riscuotere l'agevolazione+bonus mobili, se la norma non è stata modificata rientra nella manutenzione straordinaria, quindi deducibile il 50%.

ma a livello pratico come funziona?

io faccio sostituire la caldaia dall'idraulico e lo pago con bonifico.. ogni anno per i prossimi 10 anni devo chiedere in fase di stesura del 730 l'agevolazione per ristrutturazione del 50%?

per i mobili devo pagare con bonifico il negozio e ogni anno, sempre sul 730, richiedere il bonus mobili?

questo non lo so e lascio rispondere ad altri, comunque ieri googlando un pò, ho letto che per essere proprio sicuri conviene sostituire la caldaia con una di potenza maggiore (mi pare 10%) per essere sicuri di andare in ristrutturazione straordinaria.

Esatto, ogni anno facciamo il 730 e presentiamo tutta la documentazione, ovvero fattura di acquisto materiale corredata da velina bonifico bancario + fattura idraulico corredata da velina bonifico, questo per 10 anni se vuoi riavere indietro il 50%,più relative fatture e bonifici dei mobili.

Noi abbiamo sostituito una caldaia a camera stagna (o tiraggio forzato) con una a condensazione, non abbiamo fatto fare nessuna valutazione del risparmio energetico, credo sia implicita passando da un modello all'altro.

Abbiamo acquistato la caldaia, la raccorderia e le tubazioni dal rivenditore, pagato mediante bonifico parlante, ovvero nella causale va indicato il riferimento alla normativa (ora non ricordo ma lo trovi facilmente in internet), lo stesso iter per l'idraulico e mobilificio.
Attenzione anche nelle fatture emesse dal rivenditore, dall'idraulico e dal mobilificio deve essere specificato lo stesso riferimento al DL, oltre al codice fiscale dell'acquirente.
Se gli acquirenti sono due (sia che i facciate 730 separati o congiunti) devono essere indicati entrambi i codici fiscali.

Altra cosa se non sbaglio l'acquisto dei mobili non può essere antecedente all'inizio dei lavori.. Ovvero di solito basta che la dichiarazione di inizio lavori (SCIA o oltro) sia fatta prima dell'acquisto del mobilio appunto.
Nel mio caso non serviva fare nessuna dichiarazione, abbiamo semplicemente eseguito prima il cambio caldaia e fatturato all'idraulico e successivamente fatturato per acquisto dei mobili.

rossodicina ha scritto:Esatto, ogni anno facciamo il 730 e presentiamo tutta la documentazione, ovvero fattura di acquisto materiale corredata da velina bonifico bancario + fattura idraulico corredata da velina bonifico, questo per 10 anni se vuoi riavere indietro il 50%,più relative fatture e bonifici dei mobili.

Noi abbiamo sostituito una caldaia a camera stagna (o tiraggio forzato) con una a condensazione, non abbiamo fatto fare nessuna valutazione del risparmio energetico, credo sia implicita passando da un modello all'altro.

Abbiamo acquistato la caldaia, la raccorderia e le tubazioni dal rivenditore, pagato mediante bonifico parlante, ovvero nella causale va indicato il riferimento alla normativa (ora non ricordo ma lo trovi facilmente in internet), lo stesso iter per l'idraulico e mobilificio.
Attenzione anche nelle fatture emesse dal rivenditore, dall'idraulico e dal mobilificio deve essere specificato lo stesso riferimento al DL, oltre al codice fiscale dell'acquirente.
Se gli acquirenti sono due (sia che i facciate 730 separati o congiunti) devono essere indicati entrambi i codici fiscali.

Altra cosa se non sbaglio l'acquisto dei mobili non può essere antecedente all'inizio dei lavori.. Ovvero di solito basta che la dichiarazione di inizio lavori (SCIA o oltro) sia fatta prima dell'acquisto del mobilio appunto.
Nel mio caso non serviva fare nessuna dichiarazione, abbiamo semplicemente eseguito prima il cambio caldaia e fatturato all'idraulico e successivamente fatturato per acquisto dei mobili.

grazie sei stato davvero esaustivo!

gli acquirenti siamo io e la mia compagna e siamo co-proprietari dell'appartamento, quindi ognuno di questi lavori/acquisti (idraulico e mobili vari) dobbiamo farli insieme e segnare entrambi gli acquirenti?

nella circolare che ho linkato c'è scritto che per l'acquisto mobili non serve più un bonifico con dicitura "particolare" ma solo i codici fiscali e la partita iva del venditore. ma nel caso per sicurezza li faccio così.

per le date ho visto che devo prima acquistare la caldaia e farla montare

Sicuramente in 3 anni qualcosa è cambiato, noi abbiamo dovuto far richiamare il decreto legge sul fattur e bonifico, può darsi abbiano semplificato. Il codice fiscale di entrambi deve essere riportato se usufruite della detrazione entrambi e dividere a metà, noi lo abbiamo fatto perche siamo cointestari dell'appartamento e del mutuo al 50%. Ovvero se ipotesi fatturate in totale 1000 euro, 500 ti vengono restituiti in 10 rate, quindi vi spetteranno 50 euro ogni anno, 25 erogati a te e 25 alla tua compagna.

PS: contenta di essere stata esaustiva

rossodicina ha scritto:Sicuramente in 3 anni qualcosa è cambiato, noi abbiamo dovuto far richiamare il decreto legge sul fattur e bonifico, può darsi abbiano semplificato. Il codice fiscale di entrambi deve essere riportato se usufruite della detrazione entrambi e dividere a metà, noi lo abbiamo fatto perche siamo cointestari dell'appartamento e del mutuo al 50%. Ovvero se ipotesi fatturate in totale 1000 euro, 500 ti vengono restituiti in 10 rate, quindi vi spetteranno 50 euro ogni anno, 25 erogati a te e 25 alla tua compagna.

PS: contenta di essere stata esaustiva

scusa per il maschile


ok non avevo pensato a questa cosa. quindi entrambi dovremo chiedere la detrazione, pensavo lo facesse solo uno dei due (anche per semplificare)..