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Regime forfetario: acquisto e ristrutturazione prima casa

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Ciao a tutti,
leggendo guide, pareri e circolari dell'Agenzia delle Entrate, mi sembrerebbe di capire che - per coloro che hanno aderito ad un regime forfetario - l'unica possibilità di avvantaggiarsi di agevolazioni è oggi prevista grazie all'art. 121 del D.L. 34/2020, che permette - anche ai forfetari - di beneficiare sia dello "sconto in fattura" che della cessione del credito di imposta (ovviamente nelle misura massima delle detrazioni previste).
Pertanto, gli interventi agevolabili (che a me interessano) sarebbero quelli di cui all'art. 16bis, comma 1, lett. b) del DPR 917/1986 (che a sua volta richiama gli interventi di cui alle lettere b), c) e d) dell'art. 3 del DPR 380/2001) e quelli di cui all'art. 14 del D.L. 63/2013.
Per quanto riguarda, invece, tutti gli altri lavori che sarebbero generalmente detraibili dall'IRPEF (a titolo esemplificativo: misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti; cablatura degli edifici; contenimento dell'inquinamento acustico; nonché - SOPRATTUTTO - spese di progettazione, per prestazioni professionali e per acquisto materiali) un soggetto che ha aderito al regime forfetario mi sembrerebbe di capire che sia tagliato fuori.
E' così? C'è qualcuno che ci è già passato?
Ringrazio in anticipo!