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Dubbi sull'intestazione del mutuo

#1
Un buongiorno a tutti, ho bisogno di un parere da chi di voi è esperto di queste cose:
la prossima primavera andrò a rogitare un appartamento in fase di costruzione al 50% con la mia morosa quindi saremo conviventi. Il pagamento dei 2/3 del costo totale dell'appartamento l'abbiamo già pagato di tasca nostra metà ognuno, per la restante parte si farà il mutuo.
La mia morosa lavora in banca e può richiedere un mutuo agevolato per i dipendenti con un tasso (diciamo fisso) dell'1,5%, però il problema nasce qui ovvero che il mutuo deve essere intestato solamente a lei... presumibilmente io dovrò fare da garante.
Quali controindicazioni o rischi ci potrebbero essere nello stipulare un mutuo intestato solo a lei e non cointestato?
Per la legittima proprietà dell'appartamento quello che fa fede è l'atto notarile che sancisce la comproprietà dell'apprtamento o può essere preso di mano anche il pagamento del mutuo?
Per quanto riguarda la detrazione del 19% sugli interessi ho letto che lo farebbe solo lei al 100% o ci i sono dei limiti?
Detta in poche parole, se le cose vanno male o per morte o se ci lasciamo, cosa si rischia ad avere stipulato un mutuo di sto genere? Sarò cinico ma ritengo che in questa materia quello che bisogna valutare più attentamente per evitare brutte sorprese sono gli aspetti negativi.
Un ringraziamento

#2
io credo che se tu versi la tua metà della rata sul suo conto con bonifico anche in caso di separazione litigiosa non dovresti avere problemi in quanto resta traccia documentale del fatto che hai pagato la tua parte

poi aspettiamo gli esperti :wink: :lol:
grandi, le stanze devono essere grandi 8) :lol: :lol:

#3
sly ha scritto:io credo che se tu versi la tua metà della rata sul suo conto con bonifico anche in caso di separazione litigiosa non dovresti avere problemi in quanto resta traccia documentale del fatto che hai pagato la tua parte

poi aspettiamo gli esperti :wink: :lol:
Esatto questo sarebbe già una cosa importante da fare, anche se però quello che conta alla fine di tutto è l'atto notarile che cmq stabilisce la quota individuale giusto?

#4
carlo147 ha scritto:
sly ha scritto:io credo che se tu versi la tua metà della rata sul suo conto con bonifico anche in caso di separazione litigiosa non dovresti avere problemi in quanto resta traccia documentale del fatto che hai pagato la tua parte

poi aspettiamo gli esperti :wink: :lol:
Esatto questo sarebbe già una cosa importante da fare, anche se però quello che conta alla fine di tutto è l'atto notarile che cmq stabilisce la quota individuale giusto?
che io sappia si, ma come dicevo prima non sono esperta :D
grandi, le stanze devono essere grandi 8) :lol: :lol:

Re: Dubbi sull'intestazione del mutuo

#5
Neanch'io sono esperta ma ti dò il mi parere (poi anch'io concludo dicendoti che meglio se aspettiamo gli esperti...).
Una cosa è chi paga il mutuo, altro è l'intestatario della casa. Quindi in caso di separazione credo faccia fede la comproprietà dell'immobile, infatti immagino tu debba fare nei confronti della banca da terzo datore d'ipoteca. Di solito in questi casi funziona così.
Inoltre, come ti è già stato consigliato, versare alla tua morosa la metà della rata del mutuo tramite RID dovrebbe metterti al riparo da altri eventuali dubbi in quanto così lasci la traccia tangibile della tua partecipazione al pagamento.
Per quanto riguarda invece le detrazioni fiscali, sono certa che tu NON ne abbia diritto perchè può usufruirne solo chi è contestualmente intestatario della casa e del mutuo. Per questo posso darti anche una fonte "Mutui casa: cointestare l'immobile ma non il mutuo. Quali detrazioni fiscali?" http://www.mutuo-100.it/news/article/mu ... ni-fiscali
Poi se arriva un esperto ad aggiungere qualcosa ancora meglio, non si finisce mai di imparare...ciao

Re: Dubbi sull'intestazione del mutuo

#6
grazie intanto della risposta, per quanto riguarda il pagamento del rid tramite la mia banca, noi pensavamo di fare dei conti "uniti" nel senso che io posso operare nel suo e lei nel mio senza stare a fare una divisione netta tra ciò che è mio e ciò che è tuo....in questo caso in che maniera posso dimostrare il pagamento del mutuo??

Re: Dubbi sull'intestazione del mutuo

#9
Ciao Carlo,

opero nel settore bancario dei mutui da qualche anno quindi spero di poterti essere di aiuto.

In primo luogo non preoccuparti per la proprietà dell'immobile in quanto per quello fa titolo l'atto di compravendita fatto dal notaio quindi, in ogni caso, se ti intesti l'immobile sarà sempre tuo al 50% o alla percentuale che te lo intesterai :D

In secondo luogo ti confermo che gli interessi passivi del mutuo li potrà scaricare solo la tua ragazza se sarà l'unica mutuataria ma in percentuale all'intestazione dell'immobile stesso.
In pratica, nel 2011 le detrazioni massime saranno del 19% degli interessi del mutuo fino ad un massimo di € 4.000 con questi criteri:

Immobile intestato al 50% tra voi e mutuo intestato solo alla tua ragazza implica che solo lei potrà scaricare nella dichiarazione dei redditi il 50% degli interessi del mutuo (l'atro 50% lo perdete).

Per quanto riguarda il pagamento potete tranquillamente aprirvi un c/c cointestato (ormai ne puoi aprire online quanti ne vuoi pagando solo i bolli annuali) e versarci ogni mese sia tu che lei una certa somma per pagare il mutuo (magari dallo stesso c/c).
In questo caso, basterebbe vedere i movimenti del c/c per verificare che tu effettivamente versi ogni mese una quota da destinare al mutuo.

Il problema potrebbe verificarsi nel caso in cui vi lasciate (naturalmente mi auguro di no!!!) perchè naturalmente avreste un immobile insieme e, se uno dei due deciderà di acquistarne un altro (chiedendo un mutuo) senza vendere quello cointestato, risulterà essere "implicato" in un altro mutuo.
Questo può comportare 2 problemi:
1) se uno dei due per "dispetto" nei confronti dell'altro non paga la rata la banca può rifarsi anche sul garante nonostante magari questo abbia già un'altra casa ed una vita a se.
2) Se chiedi un nuovo mutuo nelle banche dati finanziarie risulterà anche il mutuo iniziale che potrebbe esserti considerato, in tutto o solo in parte, come un finanziamento in essere, creandoti magari problemi quando ti verranno calcolati i redditi per darti un approvazione da parte della nuova banca.

Detto questo, nel caso vi lasciate, il mio consiglio è quello di vendere l'immobile ed estinguere il mutuo, oppure, se uno dei due si vuole tenere l'immobile, acquistare il 50% dall'altra persona accollandosi interamente il mutuo.
In quest'ultimo caso occhio che si deve trattare di un ACCOLLO LIBERATORIO PRO SOLUTO (diverso dal classico accollo del mutuo), ovvero la banca deve indicare esplicitamente che sta "liberando" colui che ha venduto la sua quota di immobile e cancellarlo dalle banche dati per quanto riguarda il mutuo.

Spero di essere stato chiaro e di non averti confuso ancora di più le idee :D

Nel caso cercami......

Re: Dubbi sull'intestazione del mutuo

#10
Ti ringrazio per la tua risposta davvero esaustiva, nel frattempo mi sono informato anche io dai vari notai a cui mi sono rivolto per chiedere dei preventivi, anche per loro l'atto è quello che sancisce principalmente la proprietà dell'immobile, resta il fatto che anche secondo loro è meglio che io dimostri che periodicamente contribuisco al pagamento del mutuo, che sarà collegato al conto corrente della mia fidanzata...
io pensavo però che stando dentro a determinate cifre, visto che è lei l'unica intetataria del mutuo, riuscisse a scaricarlo interamente...

Re: Dubbi sull'intestazione del mutuo

#11
Lei potrà detrarre il 19% di 2.000 euro all'anno; per valutare se ci rientra, dovresti dare un'occhiata al piano di ammortamento. Potrebbe non rientrarci del tutto all'inizio, ma sfruttare per intero le detrazioni successivamente, quando la quota interessi scende. Un ultimo consiglio da uomo (anche se per fortuna non ho vissuto quest'esperienza, nè spero di viverla mai): nel momento in cui iniziano ad esserci i figli, in caso di separazione, tutti questi discorsi sulla cointestazione e sul mutuo lasciano il tempo che trovano!! Al 99% i figli vengono affidati alla madre, e con essi la casa....e l'uomo si ritrova ad iniziare tutto daccapo...
Il mio album http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... =+casa+fab

Re: Dubbi sull'intestazione del mutuo

#12
Beh in fatto di separazione con figli sappiamo tutti cosa accade, ma quello che dici tu accade anche se la casa è intestata anche interamente a te...quindi ai la magra consolazione di perderci solo il 50%.
L'unica soluzione a quanto affermi è quella di non convivere ne avere figli

Re: Dubbi sull'intestazione del mutuo

#15
..daccordo coi post dei 'bancari'..ho solo un dubbio..essendo l'argomento per me interessante dato ke mi accingo a stipulare rogito e mutuo col mio convivente, ho letto varie circolari dell'AdE e la guida nazionale ai Caf, e mi è sembrato di capire ke nel caso di unico intestatario di mutuo e di 2 proprietari, gli interessi possono essere detratti per intero (e non al 50%) dall'unico mutuatario, l'importante è ke il capitale mutuato non superi il valore risultante dall'atto di compravendita (vedi circolare n. 17/E dell'AdE del 18 maggio 2006, e il punto 7 della guida naz. ai caf 2010).