Sei pronta a scrivere?
Tanto per citare i primi che mi vengono in mente:
- Iva o imposta di registro, in caso di acquisto dal costruttore o da privato (stima tra il 3 o 10%, a seconda se puoi usufruire dei benefici prima casa o meno); ti rimando al sito
http://www.mutuionline.it/guidaestrumen ... tocasa.asp per maggiori dettagli;
- agenzia, se acquisti tramite loro (di solito in percentuale, credo che tra il 2 ed il 3% sia più o meno la regola), ma che puoi risparmiare se trovi la soluzione che ti piace direttamente dal proprietario;
- notaio, che paghi sicuramente sia per il rogito (obbligatorio) che per l'eventuale stipula del mutuo (la loro parcella varia in base al valore degli atti, ma tra 2 e 5 mila euro devi metterli in conto, se non di più in determinate condizioni);
- in caso di mutuo, imposta sostitutiva dello 0,25% sull'importo del mutuo, più istruttoria e pratica (l'imposta come tale è obbligatoria per legge, le altre due sono a discrezione della banca e possono anche essere gratuite) ed assicurazione obbligatoria per incendio e scoppio (anche questa a volte le banche possono offrirla gratuitamente o dilazionata in più anni).
Queste sono le principali. Poi magari ci sono gli allacci, le nuove utenze o i subentri nelle varie forniture (gas, luce, acqua....). Se il mutuo è lungo, o meglio ancora se uno ha figli a cui non vuole lasciare debiti, magari anche una bella polizza sulla vita ci sta tutta. Poi chiaramente la casa va arredata....Non voglio scoraggiarti, ma quando fai i tuoi conti non ti limitare al prezzo esposto della casa (per quanto trattabile), vai un (bel) po' più su.....