però ci sono.... e ognuno si fa i conti nelle proprie tasche.salabc ha scritto:vetri aereonautici??? lo voglio quanto costa al metro ??
attilio befera ha scritto:però ci sono.... e ognuno si fa i conti nelle proprie tasche.salabc ha scritto:vetri aereonautici??? lo voglio quanto costa al metro ??
qui esce la vera anima che muove il businees... soldi soldi soldi.. poi che se ne frega della qualità.
magari qualcuno lo vuole e lo compra anche.
ma che te fregaaaaa!!! l'iportante è fare businees .......salabc ha scritto:si ma alla fine quanto costa?? dove posso vederne un campione?
Io non credo che tu esista, sei un personaggio creato ad arte, nessuno può essere così.attilio befera ha scritto: su un vetro aereonautico ci puoi poggiare di tutto...
in ogni aereo, basta toccare il finestrino... oppure vai da un rivenditore valcucine.. quelli verdi , per intenderci, di quella cucina interamente smontabile, sono vetri aereunautici...salabc ha scritto:si ma alla fine quanto costa?? dove posso vederne un campione?
salabc ha scritto:premesso che non sono un esperto di strutte aereonautiche ma ho l'impressione che facciate confusione con i compositi di vetro al carbonio ( ovvero le cosidette fibbre) che vengono usate per le strutture ed il vetro vero e prorio dei finestrini e del parabrezza
attilio befera ha scritto:come come????? su un top in vetro non si può poggiare una pentola bollente? ma che schifo di vetro montano ste cucine? su un vetro aereonautico ci puoi poggiare di tutto... lo pui prendere anche a martellate...Peppezi ha scritto:Differenze di costi notevoli e anche di utilizzo. La caffettiera bollente scordati di poggiarla su tutti e tre i piani, come colori ce ne sono parecchi, ma il nero assoluto o quello con la scaglietta brillante sono quelli che più si avvicinano alla tua richiesta. Il vetro come top su una cucina Stosa lo lascerei perdere.
alla faccia della qualita di stosa.
qsecofr ha scritto:salabc ha scritto:premesso che non sono un esperto di strutte aereonautiche ma ho l'impressione che facciate confusione con i compositi di vetro al carbonio ( ovvero le cosidette fibbre) che vengono usate per le strutture ed il vetro vero e prorio dei finestrini e del parabrezza
io invece ho l'impressione che il vetro comunemente venduto come top da cucina sia normalissimo vetro temperato dello stesso identico tipo di quello che si usa per i top dei bagni ed in mille altre applicazioni.
salabc ha scritto:
fermo restando che non discuto la qualità ma effettivamente questa storia del vetro al carbonio e di tante altri "plus" di valcucine rafforza la mia convinzione che nel marchio ci sia in ogno caso una buona componente di marketing senza una vero e prorpio valore aggiunto
salabc ha scritto:effettiavamente come dice befera se ho letto bene mi pare che sul sito relativamente ai piano di lavoro si parl di vetri con particelle al carbonio per aumentarne la resistenza
questa mi pare pero' la classica frase ad effetto per il marketing
e si parla di vetro temperato...Lo studio e l'analisi sui materiali e sui loro limiti di resistenza ha permesso a Valcucine di realizzare piani di lavoro che sono la massima espressione di un design basato sulla filosofia della dematerializzazione.
I piani di lavoro sono costituiti da un profilo strutturale in alluminio e da una superficie estetica in laminato stratificato, in pietra, in Cristalan o addirittura in vetro temprato. Valcucine è oggi in grado di estendere la garanzia a 15 anni dall'acquisto sui piani di lavoro in vetro: le prove all'urto hanno accertato la resistenza del top ad una sfera di ½ kg fatta cadere da due metri di altezza.
