#64
da ale241
Io trovo queste situazioni risapute, troppo comuni, ma decisamente condannabili.
Il livello di evasione italiano è simile a quello greco ed ha bloccato il Paese. L'evasione, proprio perchè riguardava tanti (non tutti), ha creato un sistema di connivenze di cui si è nutrita per anni.
Non penso di essere un moralista e quindi penso che un tot di evasione possa essere endemico, ma comunque va combattuto, perchè uno stato sano deve perseguire i reati.
Ma i livelli raggiunti nel settore sono tutto meno che fisiologici. Guardate i bilanci delle aziende italiane, in particolare di quelle dell'arredamento e vi renderete conto di quanta ricchezza hanno creato per la comunità... Sconfortante.
Relativamente agli straordinari in nero, ritengo che sia una pratica troppo diffusa e che faccia bene comunque + alle aziende che ai lavoratori. In condizioni normali di massima occupazione, lo stipendio sarebbe cresciuto, ma in busta paga! Invece in media nel settore ci sono buste paga povere con bassissimi inquadrameenti e neri importanti: a me non sembra normale. Poi possiamo dire che tutti fanno così, ma non è normale.
E sapete poi cosa capita? Che tutto questo produce un effetto distorsivo sulla concorrenza: difficile competere per chi è pulito. E così le aziende non crescono, restano in media piccole, con gestioni piccole (perchè gestire queste cose in maniera manageriale diventa difficile) e quando si trovano a competere sul fronte internazionale hanno le armi spuntate. Siamo in trappola e l'economia italiana sta pagando le conseguenze.
Operatore professionale, nel forum a titolo personale. Credo che "piccolo e non sia sempre bello" e quindi prediligo aziende più strutturate quali Scavolini, Snaidero, Valcucine, Ernestomeda...e tante altre.