myria ha scritto:

qsecofr ha scritto: non so se mi sono spegazzato.

Scherzi?Dovrei farti santo protettore della mia futura cucina!
A parte tutto, davvero grazie mille..andando per preventivi mi sto rendendo conto che una coppia giovane viene presa (a volte, non voglio generalizzare..) della serie: "questi sono abituati a ikea cosa vuoi che ne sappiano di hpl pvc ecc.."
Per esempio la ragazza di ieri alla mia perplessità evidente alle parole laminato polimerico, e dopo avermi fatto vedere com'è-bello-che-ricopre-tutta-l'anta-come-un-guanto ha anche provato ad aggiungere "ma è ad alta pressione...è hpl..."MMMHHHHH
1) Da quel poco che posso aver capito io il pvc non è di sicuro hpl (dato che la L sta per LAMINATE!!)
2) Cercherò sempre di farmi dire se il melamminico delle ante è hpl o almeno con barriera, giusto per capire se il prezzo che sto pagando è adeguato al prodotto
3) per il top in caso di laminato vado invece con un HPL (ove possibile)...H4 sai per caso a cosa si riferisce?

santo subito!!!!!

grazie.
Se riprendi in mano lo schema di sopra vedi che la possibilità di trovare un'anta in HPL specie sugli opachi è oramai rara mentre è molto più facile trovare il melamminico con barriera alias bilaminato.
Non vorrei inoltre fare di tutta un'erba un fascio ma un'ottima parte dei rivenditori non sanno manco cosa vendono, non sanno cosa significa hpl, non sanno cosa significa pvc e dal si al no ne intuiscono pregi e difettosità: è colpa loro perchè devi sapere cosa vendi ma non è colpa tutta loro perchè è il sistema arredamento che si mostra limitato nel trasmettere certe informazioni: da noi vengono i produttori di laminati e di polimerici e spiegano a me, già il mio collega ha informazioni diverse, io spiego al mio agente che parla con un ufficio acquisti solitamente distratto e solitamente in competizione continua con un ufficio commerciale che ha un agente che ha 20 altre ditte che va a visitare il titolare dei negozi (non quella che vende) il quale è annoiato oppure non ha tempo da perdere... il risultato è che magari sono dei geni della progettazione e del montaggio ma non hanno alba di cosa succede ad un'anta polimerica sottoposta al vapore.

il pvc: polivinil cloruro, alias polimerico, è vero che ricopre come un guanto l'anta..ma da un lato solo.... si prende un'anta in mdf (immaginalo come un truciolare normale con le scaglie uniformi molto fini), si mette della colla sensibile alla pressione sopra ed un foglio di questa plastica e poi si fa il vuoto di modo che il foglio si stiri sui lati... il retro però è di un altro materiale e non ha continuità con la foglia di pvc, quello che ti dicevo sopra che ha un bordo molto vivo nel lato interno non stagno... c'è anche il problema che avendo un retro diverso l'anta tende a volte ad imbarcarsi. La prossima volta che entri nel negozio cerca la cucina più vecchia che hanno in polimerico e trova l'anta più lunga che hanno (di solito l'anta frigo), osservala di lato e controlla se ti pare interamente dritta o ha qualche mm di pancia.

giramondo75 ha scritto:Anche se grazie a qsecofr avevo già studicchiato, molto utile questo bignami del laminato!

Utilissimo!! Mi associo al coro..noi "scolari" siamo qui pronti al bignami delle bordature in attesa del maestro!!
Io tifo sempre più alluminio

qsecofr ha scritto:Non vorrei inoltre fare di tutta un'erba un fascio ma un'ottima parte dei rivenditori non sanno manco cosa vendono, non sanno cosa significa hpl, non sanno cosa significa pvc e dal si al no ne intuiscono pregi e difettosità: è colpa loro perchè devi sapere cosa vendi ma non è colpa tutta loro perchè è il sistema arredamento che si mostra limitato nel trasmettere certe informazioni

Ahimè stavo cominciando ad avere proprio questa impressione...in un certo senso dispiace anche trovarsi difronte ad un bravo arredatore/progettista, disponibile, magari poco più giovane di te...che però alle domande "tecniche" sui materiali tentenna....(però cavolo..i 5k te li devo dare io,mica sono brustulini!!)

qsecofr ha scritto:La prossima volta che entri nel negozio cerca la cucina più vecchia che hanno in polimerico e trova l'anta più lunga che hanno (di solito l'anta frigo), osservala di lato e controlla se ti pare interamente dritta o ha qualche mm di pancia.

Già mi vedo in questa caccia al tesoro...
Ma per caso stai schivando la questione top laminato H4?hhihih

giramondo75 ha scritto:Anche se grazie a qsecofr avevo già studicchiato, molto utile questo bignami del laminato!

Q, avresti voglia di riassumere anche i modi per bordare l'anta e pregi/difetti? Se non erro il più diffuso é il bordo abs, che soprattutto sul bianco col tempo si ingiallisce, giusto? La migliore bordatura mi pare sia l'alluminio, che nasconde le giunture ed é duraturo, corretto? Mi sembra che nessuno usi il laminato post forming per bordare le ante vero?

Grazie!

il postforming sul laminato si usa tranquillamente da tanto tanto tempo solo che spesso per motivi di costo sulle ante opache si utilizza il melamminico. Con il melamminico l'operazione di postforming si può fare ma prende più correttamente il nome di PREforming: il risultato è del tutto similare.

ingiallimento bordi abs: questa è una FAQ: il bordo in abs non deve ingiallire per nessun motivo, se ingiallisce significa che è stato usato un prodotto altamente scadente: direi che questi ingiallimenti devono essere classificati come grave incuria da parte del produttore di bordi e come tale considerati dei meri incidenti tecnici che non hanno da accadere nel mondo del mobile.
Se invece, come spesso succede, il bordo arriva già giallo è colpa dell'ufficio tecnico del produttore che ha comprato un bordo fuoritinta.... in ambito anta è abbastanza improbabile, più probabile a livello di scocche o camerette economiche.
Dire che il bordo alluminio è meglio...non so... diremo che è un bordo che va a contrasto di colore quindi la riga di colla si percepisce molto molto poco solo che la moda attualmente vorrebbe più il bordo in tinta e siccome il colore predominante è il bianco anta bianca con bordo bianco evidenzia parecchio la riga di colla.... se prendi l'anta corda o rovere naturale sei a cavallo comunque...
Ci sono delle strategie per rendere questa riga di colla non visibile, la prima più banale miglioria è l'uso di collanti poliuretanici che permettono righe di colla molto più sottili della vecchia termofusibile ed il collante risulta inoltre poco sporchevole.... poi ci sono le colle poliuretaniche colorate, altri sistemi di riduzione e... forse ultimo nato la bordatura laser o al plasma... ma sono tutte "tecniche" più che materiali.

aaa scusa... H4.... altezza 4 cm... è lo spessore del top finito... che poi di solito è un 38mm più laminato quindi circa 39 per i postformati e circa 39,5 per gli unicolor...

Per la cronaca è l'altezza + diffusa. In alternativa si usa ancora molto il 58 (h 6) ed ultimamente anche degli unicolor in spessore 2cm. Sul postforming invece se ce l'hai in gamma chiedi raggi stretti che sono più "accattivanti": si arriva a raggio 2 o 3 mm che è molto bello.... e lascia i raggi dal 6mm in su che sanno di muffa

qsecofr ha scritto: il postforming sul laminato si usa tranquillamente da tanto tanto tempo solo che spesso per motivi di costo sulle ante opache si utilizza il melamminico. Con il melamminico l'operazione di postforming si può fare ma prende più correttamente il nome di PREforming: il risultato è del tutto similare.

Ora mi sento pronta alla prossima interrogazione...dell'arredatore!!!!

qsecofr ha scritto:aaa scusa... H4.... altezza 4 cm... è lo spessore del top finito... che poi di solito è un 38mm più laminato quindi circa 39 per i postformati e circa 39,5 per gli unicolor...

Per la cronaca è l'altezza + diffusa. In alternativa si usa ancora molto il 58 (h 6) ed ultimamente anche degli unicolor in spessore 2cm. Sul postforming invece se ce l'hai in gamma chiedi raggi stretti che sono più "accattivanti": si arriva a raggio 2 o 3 mm che è molto bello.... e lascia i raggi dal 6mm in su che sanno di muffa

Grazie!!La prossima volta allora mi faccio dire che differenza di prezzo c'è fra questo e la versione HPL che mi ha detto essere comunque disponibile nei colori che mi interessavano..acciaio da mille eurini sempre piu un sogno...

qsecofr ha scritto:il postforming sul laminato si usa tranquillamente da tanto tanto tempo solo che spesso per motivi di costo sulle ante opache si utilizza il melamminico. Con il melamminico l'operazione di postforming si può fare ma prende più correttamente il nome di PREforming: il risultato è del tutto similare.

dato che questa settimana dovrò tornare "all'attacco" della cucina...
posso quindi provare a informarmi su questa possibilià di pre-forming dell'anta laminata in alternativa al bordo all'alluminio?Tanto per capire le differenze di costi e resa estetica (sempre che arrex lo faccia)
ho sentito anche parlare di "acrilico" come ulteriore possibilità...eventuali vantaggi e svantaggi sempre rispetto al laminato?
grazie come sempre!

myria ha scritto:

qsecofr ha scritto:il postforming sul laminato si usa tranquillamente da tanto tanto tempo solo che spesso per motivi di costo sulle ante opache si utilizza il melamminico. Con il melamminico l'operazione di postforming si può fare ma prende più correttamente il nome di PREforming: il risultato è del tutto similare.

dato che questa settimana dovrò tornare "all'attacco" della cucina...
posso quindi provare a informarmi su questa possibilià di pre-forming dell'anta laminata in alternativa al bordo all'alluminio?Tanto per capire le differenze di costi e resa estetica (sempre che arrex lo faccia)
ho sentito anche parlare di "acrilico" come ulteriore possibilità...eventuali vantaggi e svantaggi sempre rispetto al laminato?
grazie come sempre!

be il preforming è un metodo per "piegare" la superficie dei pannelli melamminici ed ottenere una curva, in pratica scavano una curva sotto la carta decorativa superficiale del melamminico con una speciale fresa e poi a caldo si piega questa carta decorativa ad ottenere una superficie sagomata curva. Per la natura del melamminico e dei laminati in generale (non pvc) si ottiene un'anta che ha una superficie curvata di solito non più stretta di 2mm ma solo su due lati (non 4 come per il pvc) e quindi ci si ritrova con 2 lati stondati e 2 lati comunque bordati. I lati bordati seguono quanto detto sopra sul bordo alluminio o altri bordi. i lati stondati sono invece perfetti per idrorepellenza ed aspetto ma chiudono a 90° secchi sul retro dell'anta. Lo spigolo interno potrebbe essere come nel caso del pvc lo spigolo debole ma diremo che al contrario del pvc si può far uso di collanti un po' migliori quindi la considero un po' superiore.
Non amo esteticamente i raggi molto ampi: non vanno di moda, quindi nel caso di scelta di profili preformati è imho bello chiedere che sia un raggio almeno 2-3... non oltre... stesso discorso vale eventualmente per il top postformato: raggio 2 ok... raggio 4 ok... gli altri raggi oltre il 4mm sono da considerarsi obsoleti.
acrilico: esistono delle vernici dette "acriliche" ma penso tu ti riferisca alla foglia acrilica con la quale si possono fare degli eccellenti lucidi. sono dei lucidi dalla brillantezza estrema simile al vetro, diremo quasi un'alternativa a quest'ultimo... ma non aspettiamoci la stessa resistenza al graffio o comunque di avere un prodotto robusto tanto quanto un laminato: qui si ha una foglia lievemente più robusta di un laccato, un po' più lucente, con un buon prezzo di solito... basta li... per approfondire :
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=64821
sotto l'aspetto della bordatura e della resistenza all'umidità diremo che qua stiamo bene perchè sono foglie solitamente molto spesse ed incollate a poliuretano