Re: Preventivi Cucine Stosa e similari
#16Il fatto che sia la prassi non vuol dire che sbagli... io sono stra-d'accordo con te
Moderatore: Steve1973
Tema affrontato diverse volte e non ce ne siamo mai usciti.santacruz ha scritto: Sbaglio io a pretendere questa cosa o è la prassi?
Sono un maschiettoPeppezi ha scritto:Tema affrontato diverse volte e non ce ne siamo mai usciti.santacruz ha scritto: Sbaglio io a pretendere questa cosa o è la prassi?
Puoi vederla in due modi, la prima, un professionista non rilascia mai il proprio lavoro senza un compenso. Non credo che un architetto o un ingegnere ti consegnino un progetto in modo che tu possa confrontarlo con quello di altri professionisti no? Se vede il mobiliere come un professionista, non puoi pretendere nulla, oltretutto al primo appuntamento io personalmente lo trovo irritante. Puoi sempre rivedere il progetto mille volte e avere tutti i chiarimenti del caso e soprattutto gratis. Quindi non vedo il problema.
Se vedi il mobiliere come un paragnosta para*ulo che vuole fregarti i soldi, allora fai benissimo a pretendere tutto, progetti, distinte, prezzi singoli, prezzi al metro, prezzi a corpo. Ma in questo secondo caso hai già sbagliato mobiliere e approccio. Oltretutto non capisco a cosa ti serve, ti sei fatta fare un progetto identico a uno già fatto, quindi presumo che conoscessi già tutti i dettagli, no? E allora il render a che ti serve? A fare collezione?
PS: io i render ogni tanto li concedo, perchè anche io riconosco quando alle volte il cliente è in buona fede.
Ho scritto la stessa cosa, ma l'hai spiegata molto meglio tu!!!Dankat ha scritto:Peppe, io penso però che l'esempio dell'ingegnere e dell'architetto non sia calzante. Il loro lavoro è proprio quello di venderti un progetto, ed è ovvio che non te lo consegnino prima di ricevere il pagamento; il mobiliere ti fa un progetto per venderti qualcos'altro, è diverso. Secondo me il professionista dell'arredamento va collocato nell'ambito commerciale, in cui potrei fare mille esempi di altrettante figure professionali che offrono il loro lavoro a prescindere dal risultato finale (vendita o meno) . Comunque il discorso del render, del progetto, ci può anche stare, io mi riferisco proprio alla mancata consegna di un preventivo... mi chiedi 10000 euro per una cucina, ma mi vuoi giustificare questa spesa? Posso sapere se sto pagando una colonna estraibile 2000 euro oppure un forno 3000?
Quando vado a comprare una macchina posso sapere immediatamente il valore di mercato, e quindi posso sapere se e quanto sconto mi sta facendo il venditore, oppure se pagherei più del dovuto. Diversamente non posso sapere quanto costa un'anta in laminato di tale azienda, e mi piacerebbe vederlo scritto su un preventivo. E questo, a prescindere dalla sacrosanta bravura,professionalità ed onestà del venditore, credo sia un diritto di chi va a comprare. Ricordi quando ho scritto che ho trovato 1000 euro di differenza tra due preventivi della stessa cucina, con gli stessi elementi e materiali? Ecco, il venditore più caro mi ha fatto un preventivo a penna... un altro voleva vendermi una cucina in laminato per laccato...questo per dire che in questo campo c'è poca trasparenza, ognuno fa come vuole, ed i venditori disonesti ci marciano.
Perdonami. Il progetto è funzionale al bene da vendere, altrimenti vieni in negozio con la lista della spesa (2 basi da 60, una cassettiera, un frigo, etc etc) e vedrai che nessun mobiliere si rifiuterà di consegnarti un preventivo. Se devo farti un progetto, si presumo che io impieghi del tempo. Il tempo purtroppo non è gratis, ma questo ha un valore percepito che varia in funzioni di chi hai davanti. Quindi non direi che l'esempio non è calzante, come non è neanche vero che il mobiliere è solo un commerciante, dietro a un progetto ci sono competenze ed esperienze acquisite negli anni e spesso dietro al mobiliere c'è un architetto, un ingegnere o comunque qualcuno che è molto più lontano dalla parola commerciante di quanto immagini.Dankat ha scritto:Peppe, io penso però che l'esempio dell'ingegnere e dell'architetto non sia calzante. Il loro lavoro è proprio quello di venderti un progetto, ed è ovvio che non te lo consegnino prima di ricevere il pagamento; il mobiliere ti fa un progetto per venderti qualcos'altro, è diverso. Secondo me il professionista dell'arredamento va collocato nell'ambito commerciale, in cui potrei fare mille esempi di altrettante figure professionali che offrono il loro lavoro a prescindere dal risultato finale (vendita o meno) .
Anche questo discorso è stato affrontato 200 volte. Per quanto mi riguarda, se lo chiedi espressamente, lo ottieni. Ma ti posso garantire che serve veramente a poco.Comunque il discorso del render, del progetto, ci può anche stare, io mi riferisco proprio alla mancata consegna di un preventivo... mi chiedi 10000 euro per una cucina, ma mi vuoi giustificare questa spesa? Posso sapere se sto pagando una colonna estraibile 2000 euro oppure un forno 3000?
Ecco, a proposito di esempi non calzanti. Una cucina è composta da progetto+materiali+servizi. Sei il progetto ha valore 0, il costo del materiale è ben definito, il costo del servizio non è definibile (trasporto, montaggio, servizi annessi). Quindi direi che l'esempio dell'auto non c'entra mai come paragone con le cucine, la macchina te la vai a prendere tu, non deve essere consegnata al 25esimo piano di un grattacielo in centro storico, non deve essere assemblato sul posto e non 1000 variabili come può averla una cucina. Spesso, il ricarico sul montaggio a parità di misure varia sensibilmente anche in funzione di cosa devi andare a montare.Quando vado a comprare una macchina posso sapere immediatamente il valore di mercato, e quindi posso sapere se e quanto sconto mi sta facendo il venditore, oppure se pagherei più del dovuto. Diversamente non posso sapere quanto costa un'anta in laminato di tale azienda, e mi piacerebbe vederlo scritto su un preventivo. E questo, a prescindere dalla sacrosanta bravura,professionalità ed onestà del venditore, credo sia un diritto di chi va a comprare.
Come in tutti i settori, ci sono i professionisti e le mele marce. Voi clienti continuate a parlare di sconti, di listini, di omaggi e ricchi premi, voi clienti raramente date un valore alle competenze, fate le furbate sui prezzi, giocate al ribasso. Per ogni cliente c'è un venditore perfetto. Poi ci sono le eccezioni...e ovviamente su internet poi siamo tutti eccezioni...Ricordi quando ho scritto che ho trovato 1000 euro di differenza tra due preventivi della stessa cucina, con gli stessi elementi e materiali? Ecco, il venditore più caro mi ha fatto un preventivo a penna... un altro voleva vendermi una cucina in laminato per laccato...questo per dire che in questo campo c'è poca trasparenza, ognuno fa come vuole, ed i venditori disonesti ci marciano.
Se mi faccio 300 o 400 km (andata + ritorno), comprensivi molto spesso di pedaggi, un valore alle competenze lo do eccome.Peppezi ha scritto: Come in tutti i settori, ci sono i professionisti e le mele marce. Voi clienti continuate a parlare di sconti, di listini, di omaggi e ricchi premi, voi clienti raramente date un valore alle competenze, fate le furbate sui prezzi, giocate al ribasso. Per ogni cliente c'è un venditore perfetto. Poi ci sono le eccezioni...e ovviamente su internet poi siamo tutti eccezioni...
Il mio distributore ha capito nà mezza mazzasantacruz ha scritto:No tranquillo, mi hai risposto subito e poco dopo mi ha contattato il distributore che mi ha indicato il rivenditore più vicino a Roma.
Dovrei andarlo a visitare questo sabato, ho visto che oltre a Stosa tratta anche cucine Dibiesse e vorrei farmi fare un preventivo proprio su quest'ultima.
Con l'occasione approfondirò anche il discorso sui tuoi pannelli!!!
Forse non sono stato abbastanza chiaro. Nessuno mette in dubbio che ci vorrebbe più trasparenza, purtroppo è una cosa vera e incontestabile. Io parlo unicamente di progetto nella sua interezza. Nessuno può "pretendere" da me il progetto, se voglio concederlo è una mia libera scelta, discorso diverso è pretendere. Se parliamo di distinte, di prezzi singoli, etc etc, mi trovi pienamente d'accordo, ma se al primo appuntamento vieni con richieste di preventivi dettagliati, disegni, etc etc personalmente mi irrigidisco. Questo perchè, ovviamente, nessuno è mai entrato per una cucina e l'ha comprata dopo 2h e al primo appuntamento. Anche perchè in 2h è impossibile parlare di tutto quello che ruota attorno alla cucina (finiture, top, elettrodomestici, accessori, etc etc). Il primo preventivo è sempre e comunque un approccio, se lo giudichi positivamente, una seconda visita sicuramente toglie da parte nostra gran parte dei pregiudizi. Questo ve lo dico a prescindere se sia giusto o sbagliato. Detto questo, gran parte di voi non saprebbero fare valutazioni corrette sulla base di una distinta prezzata, primo perchè tra varie aziende cambia la scontistica applicata, secondo perchè non tutti gli accessori sono fatti allo stesso modo, terzo perchè pochi di voi capirebbero la logica di maggiorazioni fianchi, cerniere e robe varie. Come tanti non sanno fare distinzione tra un prezzo di listino e il prezzo di acquisto al netto di promozioni su elettrodomestici, top, etc etc. Mi è già capitato di farlo ed è sempre successo un casino.Dankat ha scritto:
Per quanto riguarda la macchina io ne facevo un discorso di chiarezza nel preventivo, ovvio che la macchina non la monto io. Allora mettimi in preventivo anche quelle voci: trasporto, montaggio ecc. Quando incarico una ditta di posare un pavimento mi viene comunicato che spendo tot per il materiale e tot per la manodopera. E allora in quel caso mi puoi dare tutte le motivazioni di questo mondo. Si sa che un operaio che posa un pavimento alla perfezione è giusto che venga pagato di più di chi invece non è capace di mettere due mattonelle di fila livellate.questo esempio forse è più calzante... è come se vai dall'avvocato più bravo del foro, e allora sai che pagherai sicuramente più lui che quello fresco di abilitazione. Allo stesso modo potrei scegliere di pagare qualcosa in più per avere una cucina montata alla perfezione, a parità di cucina...ecco, a parità di cucina: il concetto implica che devo sapere cosa sto comprando e quanto la sto pagando, o no?
Comunque io non voglio insistere, ho espresso solo il mio pensiero. So che ci sono molti venditori onesti, sto dicendo solo che un preventivo dettagliato sarebbe giusto consegnarlo.
Ps: il venditore Stosa con cui sto trattando mi ha dato diversi segnali di professionalità ed onestà, onore ai venditori Stosa
Pps:il preventivo non gliel'ho nemmeno chiesto eheheheh
Io ti faccio una semplicissima domanda, che senso ha fare tutta questa strada per una cucina? Non mi dire per favore che nel raggio di 200km non hai trovato venditori affidabili...santacruz ha scritto:
Se mi faccio 300 o 400 km (andata + ritorno), comprensivi molto spesso di pedaggi, un valore alle competenze lo do eccome.
Se devo fare il furbo sul prezzo vado dal rivenditore sotto casa, non spendo giornate intere muovendomi in altre città/regioni.
E un bravo rivenditore certe cose dovrebbe capirle al volo...aggiungo un piccolo esempio? Vengo nel tuo negozio con moglie e figlio di 1 anno, che credimi è ingestibile in queste situazioni perchè giustamente si annoia a stare seduto per 3 ore davanti ad una scrivania.
Se sei "un'eccezione", capisci subito che di fronte non hai qualcuno che è venuto lì solo per giocare al ribasso sui prezzi.
Vivo a Roma, figurati se nel raggio di 200 km non trovo rivenditori affidabili...sto spendendo 10.000 €, 400 km me li faccio più che volentieri se questo vuol dire spenderli meglio...Peppezi ha scritto: Io ti faccio una semplicissima domanda, che senso ha fare tutta questa strada per una cucina? Non mi dire per favore che nel raggio di 200km non hai trovato venditori affidabili...
Detto questo, se hai fatto 200-300-400km per una cucina, sicuramente meritavi maggior soddisfazioni, anche perchè le probabilità di vendita per il mobiliere distante sono spesso prossime a 0. Poteva giocarsi la carta della trasparenza.
la tua mail di risposta è del 3/11 alle 13.34.coolors ha scritto:Il mio distributore ha capito nà mezza mazza
E' corretto dare una segnalazione di un rivenditore ma il distributore dovrebbe anche comunicare che una volta che avrai deciso il rivenditore di tua fiducia (che potrebbe non esser quello che ti hanno segnalato), se vuoi un preventivo, sarò io a seguire te ( ), nel senso che se mi darai i suoi riferimenti farò in modo che sia lo stesso rivenditore che hai deciso per la tua cucina a farti anche la quotazione per lo schienale.
Giusto per curiosità, quando mi hai scritto? Giusto per andare a riprendere la mail di richiesta e capire chi sei ...
Allora siamo d'accordo, io stesso sono stato almeno 4 volte in ciascuno dei venditori visitati. E sino d'accordo che sul preventivo dettagliato posso capirci poco, ma magari riuscirei a fare un raffronto, anche con un altro preventivo della stessa azienda. Comunque poi devo chiederti una cosa sulle stosa, approfitto di una consulenza gratis, se me la vorrai concedere...hihihihihiPeppezi ha scritto: Forse non sono stato abbastanza chiaro. Nessuno mette in dubbio che ci vorrebbe più trasparenza, purtroppo è una cosa vera e incontestabile. Io parlo unicamente di progetto nella sua interezza. Nessuno può "pretendere" da me il progetto, se voglio concederlo è una mia libera scelta, discorso diverso è pretendere. Se parliamo di distinte, di prezzi singoli, etc etc, mi trovi pienamente d'accordo, ma se al primo appuntamento vieni con richieste di preventivi dettagliati, disegni, etc etc personalmente mi irrigidisco. Questo perchè, ovviamente, nessuno è mai entrato per una cucina e l'ha comprata dopo 2h e al primo appuntamento. Anche perchè in 2h è impossibile parlare di tutto quello che ruota attorno alla cucina (finiture, top, elettrodomestici, accessori, etc etc). Il primo preventivo è sempre e comunque un approccio, se lo giudichi positivamente, una seconda visita sicuramente toglie da parte nostra gran parte dei pregiudizi. Questo ve lo dico a prescindere se sia giusto o sbagliato. Detto questo, gran parte di voi non saprebbero fare valutazioni corrette sulla base di una distinta prezzata, primo perchè tra varie aziende cambia la scontistica applicata, secondo perchè non tutti gli accessori sono fatti allo stesso modo, terzo perchè pochi di voi capirebbero la logica di maggiorazioni fianchi, cerniere e robe varie. Come tanti non sanno fare distinzione tra un prezzo di listino e il prezzo di acquisto al netto di promozioni su elettrodomestici, top, etc etc. Mi è già capitato di farlo ed è sempre successo un casino.
Bel cognome!santacruz ha scritto:la tua mail di risposta è del 3/11 alle 13.34.