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Condensa in cucina: come eliminarla?

#1
Spero ci sia qualcuno che se ne intenda e mi possa dare una mano. Sono diversi anni che nella mia cucina, d'inverno, le pareti in alto negli angoli mi diventano nere per la muffa e mio padre, ogni anno a giugno, finito il periodo freddo, deve rimbiancare con l'antimuffa. Ma il problema non si risolve. A novembre ricomincia il problema. La cucina è grande 4 metri per 4, altezza 3 metri, c'è un uscita secondaria con portone in alluminio e finestra in alluminio che nei mesi invernali sono completamente bagnati per la condensa. Da cosa può dipendere? Ho pensato che potesse essere il vapore delle pentole, ma a casa di altre persone non succede e noi siamo una famiglia normale, perchè abbiamo questo problema di condensa e muffa nera? Dipende dalla vernice o dall'intonaco che hanno usato i muratori? Le pareti sono troppo sottili? Non so più che fare, come potrei risolvere o almeno attenuare?



P.s.come si fa per aggiungere una foto?

Re: Condensa in cucina: come eliminarla?

#2
Guarda nn sono un'esperta: devi aprire un po' di più le finestre, far prendere più aria alla casa. Da quello che ho letto sul forum un po' tutti consigliano questo
Il tuo post provalo a spostare in lavori edili.
Se fai una cerca trovi che tanti utenti hanno il tuo stesso problema
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"Vivi come se dovessi morire domani.
Impara come se dovessi vivere per sempre."
- GANDHI -

Re: Condensa in cucina: come eliminarla?

#3
hai i muri che fanno ponte termico (angoli freddi). la soluzione definitiva è un cappotto esterno oppure un sistema di riscaldamento interno adeguato alla situazione (esempio a soffitto)
poi usa una cappa che espella il vapore delle cotture ed il coperchio sopra le pentole. Altro oltre a ridipingere con l antimuffa non puoi fare.
il portone in alluminio se lo vuoi senza condensa deve avere come minimo il taglio termico ma rimane un ottimo conduttore quindi o è fatto bene di ultima generazione oppure sarà sempre lavato
Pax tibi Marce

Re: Condensa in cucina: come eliminarla?

#5
ciao, noi avevamo lo stesso problema in cucina. Tuttora, se non aeriamo il locale adeguatamente quando cuciniamo ritroviamo le finestre che gocciolano letteralmente, ma ciò capita solo quando ci distraiamo: quindi assicurati di avere questa accortezza. Forse da me anche le piastrelle che rivestono tutte le pareti non aiutano (vecchia concezione, la cucina ha 35 anni). Ad ogni modo, noi abbiamo la cappa che sbuffa all'esterno, ma siccome il motore non è performante, è poco utile, ad occhio espellerà un 20-25% dei vapori, qualcosa in più quando si utilizza il fuoco centrale.

Comunque il problema della muffa negli angoli lo abbiamo risolto con un controsoffitto in cartongesso. Ormai sono 5 anni che l'abbiamo fatto, e da allora non abbiamo più visto muffa. Credo sia anche un tipo di cartongesso isolante, ora non ricordo bene. Fatti consigliare da un esperto ;)

Re: Condensa in cucina: come eliminarla?

#6
grazie a tutti per i consigli...!
maryangy, leggo molto questo forum ma sono iscritta da poco e non sono molto esperta..

a qsecofr, infatti volevo specificare che la mia casa è in pietra con muri interni da 60 cm, ma la parete della cucina dove si forma la muffa è esterna ed è sottile fatta con blocchi di cemento, costruita in un secondo momento circa quarantanni fà, quando abbiamo ristrutturato il geometra voleva rinforzarla ma non è stato fatto.
Il portone non credo abbia taglio termico perchè è vecchio con vetro e alluminio. Oltre alla cappa di aspirazione, secondo te si potrebbero usare dei pannelli di cartongesso come ha suggerito dankat? Oppure passare esternamente o internamente del mapelastic?
Il cappotto esterno come si esegue? Si può fare solo un lato della casa visto che il resto è in pietra di tufo molto bella e sarebbe un peccato coprirla?

grazie dankat.. :D, sono contenta che hai risolto il problema, io questa estate prenderò una decisione perchè è una schiavitù, o il controsoffitto in cartongesso o il cappotto termico, sarà che la cucina è a piano terra, sarà l'umidità di risalita, saranno le piastrelle.. qualcosa devo fare!

Re: Condensa in cucina: come eliminarla?

#10
il concetto è che tu stai vedendo una conseguenza di un problema più grande che è quello che la parete fa ponte termico ed è fredda. Puoi trovare delle buone vernici, rivestire con dei cartongessi ma ti rimarrà sempre e comunque il problema di una parete fredda. (e qui sarebbe anche importante capire dove abiti)
Nella strutturazione tipica delle case si fa un "telaio" in cemento armato (colonna e trave) e si costruisce un muro di fatto non portante in laterizio all'interno. Il cemento armato (o anche normale o anche certe pietre) conduce molto più calore (o meglio freddo in questo caso) rispetto al laterizio e quindi ti tira dentro giusto negli angoli il freddo facendo quello che chiamavo ponte termico: il vapore o l'umidità in genere salgono a soffitto e li si condensano nel punto che trovano più freddo. Il cappotto esterno protegge l'intera abitazione ivi comprese le travature in cemento armato (o cemento in generale) dal freddo esterno con primo giovamento dell'avere una stanza realmente più isolata e termicamente più accettabile. Esistono anche isolamenti applicabili all'interno ma l'ideale è lasciare che il freddo rimanga all'esterno dell'abitazione.

Allora il discorso è: vuoi una soluzione tampone per non vedere la muffa? ci sono queste nanotecnologie, vernici pitture, cappe più aspiranti, scambiatori.Risolvono fin li...qualche anno, meno muffa o muffa nascosta ma se il problema è grosso rimane.
Vuoi risolvere alla radice il problema ed avere un'ambiente anche più facilmente riscaldabile? devi fare una ristrutturazione pensata della tua abitazione: il che significa cappotti, tetti coimbentati, porte e serramenti diversi, probabilmente un ripensamento sul sistema di riscaldamento della casa (passando ad esempio dal termosifone al riscaldamento a pavimento o soffitto eccetera, caldaie a condensazione eccetera)... e si approfitta anche per mettere dentro 4 tiranti in acciaio per il rischio sismico perchè...
costruita in un secondo momento circa quarantanni fà, quando abbiamo ristrutturato il geometra voleva rinforzarla ma non è stato fatto.
suona male non per la muffa...
Pax tibi Marce

Re: Condensa in cucina: come eliminarla?

#11
Devo valutare bene cosa fare, io vivo in abruzzo e quando c'è stato il terremoto dell'aquila ho chiamato un esperto per valutare la mia casa (non ha subito danni), ci ha detto che possiamo stare tranquilli perchè la casa è stata ben concepita, anche se costruita nel 1937 non abbiamo toccato i muri portanti da 60 che sono intatti (anche se all'epoca il geometra voleva fare archi dappertutto ma io mi opposi fervidamente). Al limite se proprio vogliamo stare tranquilli ci ha suggerito tre tiranti in acciaio per tenere uniti i muri della casa ma secondo lui non sono necessari, la casa ha visto tanti terremoti ma non c'è una crepa neanche a cercarla con la lente d'ingrandimento, mio nonno all'epoca ha fatto un buon lavoro.
Poichè in passato le case si facevano un po' per volta è per questa ragione che la parte nuova è più soggetta all'umidità. Le stanze dove i muri sono fatti di tufo sono più calde e senza condensa.

Re: Condensa in cucina: come eliminarla?

#12
purtroppo l'errore - gravissimo- che le persone commettono risiede nella conduzione dell'appartamento.
Ciò accade nel 95% dei casi: il restante 5 % sono errori di progettazione e di esecuzione.
Significa che un appartamento va ventilato, SEMPRE, estate ed inverno, proprio per agevolare il ricambio di aria.
E, strettamente connesso a quest'errore, è l'aumento di temperatura.
Il pensiero logico - per chi non sia un tecnico- è il seguente: se c'è condensa è perchè i muri sono freddi e allora aumentiamo il riscaldamento.
Invece è vero proprio il contrario: non serve a nulla, se non a produrre ulteriore vapore, l'aumento della temperatura interna.
Ciò accade, di norma, nelle case da una 30ina di anni in qua ed è un fenomeno dovuto alla ormai quasi perfetta ermeticità dei serramenti che non consentono più spifferi, infiltrazioni ecc.
L'aria contenuta in una locale contiene vapor acqueo, a maggior ragione se è una cucina o un bagno; ma, a prescindere della destinazione del locale, è la presenza delle persone che induce la produzione di vapore.
Sicchè, non potendo più sfuggire attraverso i serramenti, rimane a zonzo nell'appartamento. Il range normale di umidità va dal 40 al 60%, ma cucinando o facendosi la doccia, è un attimo arrivare e superare il 90%, sicchè tutto questo vapore che fine fa?
Questo è il motivo per il quale- di norma- sono le abitudini familiari ad essere scorrette.
Quindi tu hai un'unica possibilità, prima di metter mano ad interventi costosi: ventilare spesso. Che non significa aprire le finestre e lasciarle aperte 1 ora, ma sono sufficienti 5 minuti ogni ora. Con questo semplicissimo sistema, nel 95% dei casi, l'umidità - e la muffa è una conseguenza- se ne va, rientrando nei limiti usuali.
Poi, per carità, il portoncino non sarà a taglio termico e nemmeno la finestra, ma per cominciare segui queste indicazioni.

D'altra parte lo dici tu che la casa, il cui muro è stato fatto circa 40 anni fa, solo recentemente sta dando problemi: da ciò si evince che non è la struttura ad essere causa del problema! O, per lo meno, non è la causa principale.

Re: Condensa in cucina: come eliminarla?

#13
Scusatemi se mi permetto. Io capisco che bisogna fare lavori ad hoc, cappotti e cacchi vari...........ma non tutti possono e vogliono (per motivi vari, per soldi, perchè in un condominio è un cacchio di casino gestire dei lavori, ecc ecc). Con le vernici termiche si mette un buon tampone, non definitivo ma si quieta per un pò.
Come dice ola il problema è l' ermeticità dei serramenti. Tutto vero (piuttosto ovvio per chi ha voglia di ragionare).
Però Ola il problema è anche che, lasciando la finestra aperta, soprattutto in periodi parecchio freddi, poi parte il riscaldamento, per chi ha il cronotermostato. L' ambiente si raffredda talmente tanto che poi ha fatto partire i caloriferi. E' capitato a molti miei conoscenti.
Sono cambiate molto le abitudini. Si lavora, spesso, in due e in casa si sta pochissimo. E il giorno rimane tutto chiuso.
Ho letto di sistemi sui serramenti con scambiatori d' aria ma non ho mai approfondito.
Ripeto, secondo me, con le vernici termiche si "risolve" un bel pò. Però bisogna farlo bene, lasciare asciugare le varie mani di prodotti che si applicano e avere poazienza.
Una coppia di amici, presa dallo sclero dopo giorni passati accampati, la hanno finita a c4zzo. Con risultati che vi lascio immaginare.

Re: Condensa in cucina: come eliminarla?

#14
Nic, il problema è sentito anche qui, a maggior ragione negli inverni che, ormai, non sono più quelli di una volta. Ti ricordi la scena del dr. Zivago?
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Ecco, quegli inverni non ci sono più e 20 giorni a 7/8 gradi sotto zero, oggi sono solo un ricordo.
Quest'inverno - anomalo ovunque, peraltro- è andato sotto zero un paio di volte ma, in ogni caso, il freddo è freddo.
Non più patagonico, ma c'è!
Secondo te qui nessuno apre le finestre?
Ovvio che no! E' che le abitudini, come correttamente dici tu, sono cambiate e quindi bisogna adeguarsi.
Ecco la soluzione che tu proponi per il serramento: è la scoperta dell'acqua calda, ma è una genialata ed è utilissima!!
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Noi non lo abbiamo ancora provato perchè lo abbiamo scoperto alla fiera CasaClima di quest'anno...
Qui troverai altre info
http://www.operasoluzioni.it/ita/vmc-ae ... amento.php

Re: Condensa in cucina: come eliminarla?

#15
Pienamente d' accordo con te. Però posso capitare dei gironi di freddo intenso che può creare il problema.
Lascia perdere chi e dove sono abituati e strutturati con i climi freddi.
In zone come la mia e su case, magari ristrutturate pochi anni fa, è un casino, anche per i motivi che ho scritto prima.
Si lo scambiatore d' aria è intelligente, indubbiamente. Bisogna sempre vedere i costi.