mi rifaccio alla tua risposta in un altro thread.
Ho bisogno di esternare le mie impressioni e non voglio andare OT.
coolors ha scritto:Questa dell'ignaro acquirente è la baggianata più grande del secolo.
L'acquisto di una cucina è un processo talmente lungo e complesso che prima di contrattualizzare (e versare caparra confirmatoria) l'acquirente ha un MILIARDO di input per capire se chi ha davanti è un professionista vero.
[...]
STRA-QUOTO!
Ho passato tre anni tra osservare, chiedere e preventivare la cucina.
-----Segue post chilometrico con nomi e cognomi----
La mia esperienza è cominciata da un rivenditore (INTERNO92) di Ponte a Ema (Effeti e falegnameria locale) che assecondava tutte le mie richieste: isola? penisola? gola? maniglia? "Ti ci metto icché tu vvoi.", però al mio domandare di definire un prezzo di partenza della composizione, nicchiava. La mia domanda era banale: "me lo posso permettere quello che vendi?". Rimase vago anche quando mi ero deciso e avevo scelto i materiali. Me ne andai.
Quel negozio è chiuso da due anni e non so se continua l'attività.
Poi un architetto LAGO (Folco Salani) che E' stato quello che con gentilezza e competenza mi ha sconsigliato alcune scelte e fatto capire quello che si poteva fare. Poi non ero molto convinto io della marca (anche se alcune scelte mi piacciono moltissimo).
Una volta capito cosa volevo ho chiesto vari preventivi di massima su Modulnova, .Elmar, Valcucine. Ho girato MobilCasa, SelfHabitat, Santiccioli, Interiors Gallery. Con l'esclusione dell'ultimo, che ad oggi non mi ha ancora richiamato per dirmi se un preventivo di massima era pronto o meno, gli altri sono stati cortesi e disponibili.
Scelsi .Elmar e pagai per un preventivo. Ci tengo a scriverlo, perché molta gente qui chiede consigli, ha rendering e piantine da professionisti e si lamenta!
Un professionista si paga! Sveglia! Avere utenti disponibili a farlo gratis è solo fortuna, ma la vera gestione del vostro spazio l'avrà una persona fisica.
Ecco perché quando andò via il professionista che mi seguiva (Marconi Simona) non mi sentii trattato allo stesso modo dal nuovo e per varie ragioni, anche di favore economico, mi sono rivolto a Valcucine.
No, utente pulcioso, la caparra non l'ho chiesta indietro.
Dite se devo togliere nomi e cognomi.
In tutti questi anni ho seguito voi, mi sono informato sui materiali, ho toccato le cucine e rotto le scatole alle persone che mi seguivano. Qualcuno direbbe che ho martoriato loro gli zebedei su un incudine di gomma usando un martello da scalpellino.
E' assurdo che un'acquisto tanto importante avvega spesso con tanta superficialità.