Buongiorno ragazzi,
dopo diversi mesi di lettura silenziosa e qualche maldestro intervento qua e là, mi avventuro nel meraviglioso mondo della cucina..
Rivolgo a voi la mia richiesta di aiuto per una ristrutturazione (sono alle prese con una vecchia casa metà anni '70 nella quale i "lavoretti" sembrano moltiplicarsi man mano che si prosegue) che vedrà l'abbattimento di due tramezzi (segnati in rosso nella planimetria) in modo da creare un unico ambiente di 15 metri quadri da quelli che attualmente sono il "cucinotto" e la zona pranzo. Allego una piantina: Possibili (altre) modifiche:
- chiusura della porta che dà attualmente accesso alla sala (in giallo) per spostarla più verso l'ingresso di casa;
- demolizione di un'ulteriore porzione di parete (in lilla grosso modo, variabile a seconda del progetto) per aumentare le dimensioni del vano porta/creare un ambiente unico con l'ingresso/sala.
La piccola finestra vicino all'angolo è 100h x 95L ad anta unica (una tragedia sul piano di lavoro!) e si trova a 40 cm scarsi di distanza dall'angolo con la parete (i pensili ci stanno a pelo) e a 110 cm di altezza dal pavimento. La porta finestra dà accesso ad un balcone ed è a due battenti (purtroppo non siamo riusciti a sostituirla con uno scorrevole) che aperti a 90° hanno un ingombro di 75-80 cm.
In verde ho segnato lo scarico e i rubinetti (a 40 cm dalla parete esterna) che possono comunque essere spostati fino ad un metro di distanza, eventualmente; stesso discorso per il gas che attualmente non è a norma e che probabilmente verrà eliminato perché abbiamo deciso di passare all'induzione (piano da 60 cm).
Resta da posizionare un radiatore alto 180cm circa, largo 49 cm (con gli attacchi 65) e profondo 12 cm che attualmente si trova su uno dei due tramezzi in rosso.
L'ambiente è luminoso, esposto a sud-ovest e dà sul giardino condominiale.
Sono in alto mare: ho tante idee, qualcuna già trasformata in progetto, nessuna che mi convince del tutto.

Sono incerta anche sul tipo di cucina: da un lato amo le ante a gola minimali, dall'altro le ante a telaio/impiallacciato (magari senza maniglia o con maniglie poco invasive, "discrete" e originali). L'unica certezza che ho è che amo il bianco (che sia laccato/polimerico/spazzolato o quello che è) e il legno (soprattutto scuro).
Non ho particolari punti fermi, se non:
1. frigorifero free standing (ma se proprio fosse impossibile da posizionare ok a colonne)
2. colonne altezza massima 150
3. mi piacciono gli elementi (tutti direi, mensole, scaffali, librerie..) a giorno (se fosse possibile inserirne qualcuno).

Grazie a chiunque mi fornirà anche un piccolo contributo per aiutarmi a vedere la luce fuori dal tunnel!

Ciao bubamara, complimenti per la nuova casa, sul fronte ristrutturazione ti capisco perché anche io acquistai un appartamento anni 70 e le "cosucce" da sistemare sono state molte... però gli spazi interni e il contesto sono certamente più vivibili di tanti appartamenti nuovi che ho visto in giro.
Per quanto riguarda il progetto cucina non sono assolutamente un'esperta, però a mio avviso mancano un po' di misure, ad esempio la posizione della porta finestra rispetto i muri, poi alcune informazioni tipo per quante persone prevedi il tavolo e se lo vuoi fisso o allungabile , se vuoi tanto piano di lavoro per metterci piccoli elettrodomestici a portata di mano tipo robot da cucina, microonde, tostapane etc.
Per l'apertura verso la sala, io terrei almeno la porzione di muro per far "appoggiare" la porta di ingresso, non mi piace vedere la porta che si apre contro lo spigolo dell'apertura lilla.
Per quanto riguarda stile e colori.. secondo me primo passo è sempre definire il progetto funzionale, fissato quello passi alle finiture

Visto che ti piacciono verso la finestra al posto dei pensili metterei delle mensole meno profonde dei pensili in modo che non tocchino con la maniglia della finestra.
Se metti pensili utilizza ante robuste agli urti, prima o poi lasci aperto... colpo di vento e manigliata nell'anta

ciao,
hai una bella cucina grande, vedrai che si troverà una soluzione soddisfacente.
Un'idea potrebbe essere quella di spostare la porta di ingresso alla cucina dove hai messo la parte viola, sulla parete della porta fare la zona operativa con basi, piano cottura, lavello (prendendo acqua del bagno o tracciando da dove è adesso) e pensili. Poi potresti continuare sulla parete a sx con basi a profondità ridotta e mensole.
Il tavolo potrebbe stare davanti alla porta finestra

Grazie a tutti!
Bello ricevere tante risposte in così poco tempo (ci si sente meno disorientati).

Comincio subito da Rossodicina che ringrazio:

rossodicina ha scritto: ..mancano un po' di misure, ad esempio la posizione della porta finestra rispetto i muri

vero: dunque, la porta finestra dista dall'angolo (lato "scale condominio") circa 128 cm (angoli non in squadra, misure cm più cm meno), la dimensione precisa del vano porta finestra è di 178 cm (le ante occupano 160 cm), lo spazio tra le due finestre è di 77 cm (anche qui grosso modo), la finestra è larga 95 e lo spazio dalla finestra al muro (spessore per mensole o pensili) è di 40 cm. La finestrina è a 110 cm da terra ed è alta 100, per cui termina ad un'altezza di 210cm.

rossodicina ha scritto: poi alcune informazioni tipo per quante persone prevedi il tavolo e se lo vuoi fisso o allungabile , se vuoi tanto piano di lavoro per metterci piccoli elettrodomestici a portata di mano tipo robot da cucina, microonde, tostapane etc.

vero pure questo: il tavolo (che al momento cmq non è una priorità, nel senso che terrei il vecchio tavolo rotondo allungabile come soluzione temporanea, ma immagino sia bene pensare già ad un progetto definitivo) lo vorrei per 4 persone, sempre allungabile dato che amo ospitare amici e non vorrei posizionare un altro tavolo in sala (al limite una consolle da aprire in "casi estremi" tipo cena con amici+relativi bambini... 15 persone ).
Vorrei almeno 50- 60 cm di piano di lavoro liberi (anche se attualmente supplisco col tavolo non troppo lontano dal piano di lavoro) dotato di prese per piccoli elettrodomestici (frullatore, minipimer.. che comunque non tengo a vista) e l'unico elettrodomestico a libera installazione di uso quotidiano e che dunque vorrei facilmente accessibile è il microonde, che però credo possa trovare posto anche in uno scaffale o eventualmente sopra al forno in una semicolonna/colonna.

rossodicina ha scritto: Per l'apertura verso la sala, io terrei almeno la porzione di muro per far "appoggiare" la porta di ingresso, non mi piace vedere la porta che si apre contro lo spigolo dell'apertura lilla.

Concordo (la porta di ingresso aperta ha un ingombro di circa 1 m), a meno che non si decida di rendere ambiente unico ingresso, sala (molto grande, circa 28 m quadri) e cucina, soluzione che però trovo non praticissima per gli odori e l'occultamento della più o meno occasionale confusione visto che chi entra si trova praticamente la cucina sulla sinistra

mtpgpp ha scritto: al posto dei pensili metterei delle mensole meno profonde dei pensili in modo che non tocchino con la maniglia della finestra.

grazie, anche su questo sono piuttosto d'accordo, ed ho già preso in considerazione la possibilità di scaffali a giorno per i primi 40-50 cm a partire dalla finestra (chiedo ai progettisti esperti se in alternativa ci sono soluzioni di apertura dei pensili che mi consentono di far aprire un'eventuale anta sopra i 210 cm di altezza della finestra);in ogni caso, la finestra ha l'apertura con maniglia a dx, dunque si apre dalla parte opposta ai pensili con minor rischio di collisioni accidentali; inoltre la nuova finestra sarà più esterna, nello spessore del davanzale, di 20 cm e direi che utilizzerò prevalentemente il meccanismo a vasistas, cercando di aprirla completamente solo per pulirla.

tligo3 ha scritto:Un'idea potrebbe essere quella di spostare la porta di ingresso alla cucina dove hai messo la parte viola, sulla parete della porta fare la zona operativa con basi, piano cottura, lavello (prendendo acqua del bagno o tracciando da dove è adesso) e pensili.

Grazie Tligo3. Sì, avevo almeno quattro idee base:

1- sviluppare la cucina ad L, sulla parete da 290 con attacchi e sulla parete verso la sala (quest'ultima con lunghezza variabile a seconda di dove sposto la porta e, se necessario, chiusa in fondo da paretina di cartongesso di larghezza 60cm), con due opzioni:
a - lato 290 basi+pensili e lato sala colonne h 140/150 (però il frigo free standing alto 190 sta bene in fondo alla fila di colonne?)
b - lato 290 e lato sala tutto basi+pensili (magari di altezze diverse sui due lati) con frigo free standing a chiudere

2 - sviluppare la cucina ad L utilizzando il lato sotto le finestre (totale 212 cm) e il lato 290 (in questo caso farei solo basi e i pensili potrei posizionarli solo su lato 290 naturalmente, con frigo free standing come elemento terminale su questo lato): il limite più grosso è il poco contenimento;

3 - sviluppare la cucina a C con due opzioni (che mi piacciono molto entrambe):
a - lato 290 + lato finestre + penisoletta tra le due finestre (in questo caso posizionerei il frigo freestanding a fine composizione sul lato da 290)
b - lato 290 + lato parete sala + penisoletta che si stacca dal lato sala, soluzione che mi piacerebbe molto ma.. riuscirei ad integrare il frigo free standing da qualche parte? O lo posiziono sulla parete da 290 opposta a quella degli attacchi (a distanza di ben 3,60 dalla zona lavoro, ma anche ora si trova lì)? O lo lascio perdere e incasso?

4 - sviluppare la zona lavoro su due linee parallele: parete da 290 e penisola (senza angoli) a partire dalla parete esterna (tra le due finestre) o dalla parete che confina con la sala; e destinare al contenimento (magari con dispensa e utensili utilizzati con minore frequenza) la parete da 290 opposta a quella della zona lavoro (che costituirebbe la "terza linea parallela"); questa opzione mi piace ma anche in questo caso non so bene dove posizionare il frigo free standing e se si riesce a posizionare un tavolo allungabile tra penisola e parete di fondo.

Si è capito qualcosa?
Qui il disorientamento regna sovrano...

secondo me sulla parete da 290, almeno vicino alla finestra non ci vanno basi da 60 (che andrebbero sotto la soglietta della finestra stessa, in più i pensili sopra sono a rischio sportellata. Io ho una situazione simile nella mia cucina e non sta un gran che bene (per fortuna è provvisoria).
A me in generale non piacciono isole e penisole in cucina...mi piacciono solo in ambienti enormi "all'americana"...è un mio limite.
Tra le tue proposte voto la prima, con la parete da 290 occupata da mobili a spessore ridotto.

Buongiorno a tutti,
ho buttato giù qualche idea col planner dell'ikea (non uccidetemi! non sono in grado di utilizzare altri planner se non in maniera basilare ), idee schematiche e brutte, con le misure dei moduli Ikea che non sono quelle delle cucine classiche.. si tratta solo di tracce per avere un'idea degli ingombri e dell'effeto finale.

1) La prima ipotesi non prevede ingombri sulle parete laterali, ma solo due linee parallele sulle pareti corte (da una parte solo basi e pensili, dall'altra 3 colonne e due elementi bassi living), spezzate da un tavolo penisola (data la distanza di 5,17 metri tra le due pareti opposte). Mi pare una soluzione con poco contenimento e soprattutto un po' "spoglia" sulla parete opposta alle finestre. Inoltre in questa soluzione sono stata costretta ad eliminare il frigo free standing.
2) La seconda ipotesi sfrutta un'idea simile ma unendo zona lavoro e penisola con un angolo (non considerate le misure tipo base lavello e cottura da 80 e profondità/lunghezza penisola... e i pensili un po' messi a caso). Non mi dispiace ma temo vada a "chiudere" un po' l'ambiente. Ho lasciato le colonne sulla parete opposta alla zona lavoro, mentre ho mantenuto basi basse anche sulla parete laterale ad angolo, immaginando una piccola penisola altezza tavolo (o vero e proprio tavolo) a fine composizione.
3) La terza ipotesi prevede invece di sfruttare l'angolo sotto la finestra. Sui moduli vale più o meno lo stesso discorso fatto per l'ipotesi 2.

Che ne pensate? Suggerimenti?

Tra le tre, se devo scegliere, la terza. La seconda no per il frigo sull'altra parete, poco funzionale. La prima no. Per la verità il forno sulla parete opposta non è l'optimum, ma forse ci sono ancora margini di miglioramento del progetto, tieni conto che i moduli delle cucine ikea sono da 20 cm, mentre il resto del mondo le fa da 15 cm. Questo può cambiare un po' l'assetto del progetto, che hai buttato giù per grandi linee.
Prova anche con la disposizione a C sulle tre pareti; sulla parete a dx metti colonna forno e frigo. La parete dove hai messo il forno la utilizzi per il tavolo e una madia/dispensa.

Grazie Arredilowcost!!
Sì, sono consapevole che rispetto ai moduli Ikea "il resto del mondo" dà qualche margine di manovra in più (per fortuna).

Arredilowcost ha scritto:Tra le tre, se devo scegliere, la terza. La seconda no per il frigo sull'altra parete, poco funzionale. La prima no.

Posso chiederti perchè "la prima no"? Cosa non va in particolare? Era quasi quella per cui propendevo.
Mostrando le soluzioni ad un'arredatrice mi aveva bocciato le altre perché secondo lei le pareti laterali vanno lasciate libere e va invece "spezzato" il rettangolone stretto e lungo.
Il frigo sull'altra parete ce l'ho tutt'ora (la cucina com'è ora è davvero piccola e per guadagnare un po' di piano di lavoro qualche anno fa l'ho spostato nell'angolo della parete opposta allo spazio di lavoro) e sì, è lontano ma ci si fa l'abitudine se non ci sono troppi ostacoli in mezzo. Stesso discorso per il forno, che peraltro uso mediamente due volte la settimana quindi non sarebbe un problema averlo a quella distanza purché nelle vicinanze ci sia un piano di appoggio, che potrebbe essere anche il tavolo, per non fare troppi chilometri con le teglie bollenti (unica cosa: ora è sotto il piano cottura e, se possibile, vorrei alzarlo almeno un po').

Arredilowcost ha scritto: Prova anche con la disposizione a C sulle tre pareti; sulla parete a dx metti colonna forno e frigo. La parete dove hai messo il forno la utilizzi per il tavolo e una madia/dispensa.

Intendi tavolo in appoggio alla parete? O al centro di quella zona? Ho provato anche due-tre opzioni con frigo e/o colonna forno sulla parete di dx ma il problema è che, volendo cercare di mantenere frigo free standing, la composizione a C è poco funzionale esteticamente (dall'ingresso di casa praticamente la prima cosa che si intravede è il frigo di lato.. poco bello), a meno che non costruisca una paretina finale di "chiusura" (ma in una stanza tanto stretta) o "inglobi" il frigo in una struttura in continuità con altre colonne alte o pensili.

Io. Preferisco la seconda.
Eè quella con il piano di lavoro più ampio, il tavolo é in una posizione che non intralcia, il frigo lo metterei tutto a sx, per fare meno steada mentre cucini

Voto la seconda e quoto.gina per quanto riguarda il frigo,e potendo non metterei pensili nel lato del tavolo

Grazie Gina e grazie Capperugiola ,
giusto, avevo pensato all'inversione di posizione del frigo ma ormai avevo postato l'immagine.
Due domande:
1) secondo voi, nell'opzione 2 fareste una "linea continua" di pensili sul lato corto (con cappa ad incasso nel pensile, per intenderci) lasciando vuota l'altra parete (quella che fa angolo)? Io su quest'ultima parete avevo pensato a pensili alti a distanza 30 cm dal top, che proseguivano anche sul tavolo, ma in effetti forse diventa tutto un po' pesante..
2) sempre secondo la vostra esperienza e il vostro gusto, le colonne sul fondo stanno bene altezza 140/150 (mi piacciono tanto!) col frigo free standing alto 188 (quello che ho attualmente)? o stonano... colonne alte 205 starebbero meglio? magari facendone due anziché 3 ed "inglobando" in mezzo il frigo free standing..?
Il mio problema è coniugare la possibilità di avere un po' di piano di lavoro e di contenimento senza stringere troppo l'ambiente.. e senza lasciare il frigorifero come un'isola infelice.

Variante di mezzanotte e mezza!

E se, mettendo un attimo da parte il tavolo, nella seconda opzione la parete che fa angolo col lato corto zona lavoro fosse occupata da colonne? Era l'opzione che avevo valutato inizialmente quando ho cominciato a pensare alla nuova cucina. Colonne alte 140 naturalmente (i colonnoni, tranne alcune eccezioni, non mi piacciono ). (Col planner ikea ho fatto il lavello e la base piano cottura da 80 mentre nella realtà sarebbero da 60 il primo e da 90 il secondo con riempitivo)

E se all'ultima colonna sostituissi il frigo free standing? (credo che il suggerimento di Arredilowcost andasse in questa direzione). Ho aggiunto una specie di paretina per coprire il margine libero del frigo che visto di profilo non mi piace. E se aggiungessi una piccola penisola per aumentare contenimento e piano di lavoro? (Alla quale magari posso poggiare un tavolo che può essere utilizzato anche autonomamente)

Buona notte!

Quest'ultima soluzione non mi piace molto, mi sembra sia poco equilibrata, come uso dello spazio ,è decentrata.

Rimango per la seconda soluzione, come già scritto, per gusto personale, senza pensili sul lato del tavolo....anche a me piacciono le colonne "basse", ne lascerei tre più frigo, per uniformare il tutto potresti pensare ad una mensola che racchiuda colonne e frigorifero, se trovo una foto ,te la posto