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Aiuto per materiale anta cucina

#1
Ciao a tutti, vi chiedo aiuto perchè mi sto impantanando nella scelta della cucina.
I modelli individuati sono Aria di Arredo3 e Infinity di Stosa e le perplessità riguardano la scelta del materiale dell'anta. Qual è quella più resistente all'acqua e al calore?
Le opzioni proposte sono:
Aria: telaio e pannello in particelle di legno o MDF classe E1, sp. 22 mm bordo dritto, rivestita in PET o laminato
Infinity:
- Nobilitato Termo strutturato: Anta sp. 23 mm, costituita da supporto in particelle di legno rivestito su facciata esterna ed interna in nobilitato termo strutturato oppure da facciata interna in finitura liscia. Bordatura 4 lati in ABS in tinta.
- Pet:Anta sp. 23 mm, costituita da supporto in MDF rivestito su facciata esterna in Pet sp. 0,3 mm; su facciata interna rivestita in melaminico colore champagne. Bordatura 4 lati in ABS colore abbinato al Pet
Il rivenditore Stosa ha decantato le lodi del PET ma, considerando che si tratta di plastica (giusto?) mi chiedo come regga il calore...
Laminato e Nobilitato Termo strutturato sono la stessa cosa o si tratta di materiali diversi e con diversa resistenza?
Grazie

Re: Aiuto per materiale anta cucina

#3
Ciao mamma santina,
ovviamente non penso di appoggiare una pentola su un'anta. Imbranata sì ma non fino a questo punto... spero!
La domanda nasceva dal fatto che penso di inserire una cucina a libera installazione e, per quanto abbia previsto alcuni cm di distanza, non vorrei che il calore sprigionato, specie dal forno, possa creare qualche problemino. Ma forse sono io che mi faccio troppe paranoie...
Tra i materiali che ho elencato: PET, laminato e nobilitato termo strutturato (che non ho capito se sia diverso o meno dal laminato), quale ritieni sia il migliore? Grazie.

Re: Aiuto per materiale anta cucina

#4
se ci limitiamo all'anta i termini "laminato" e "nobilitato termostrutturato" possiamo considerarli sinonimi. E' un uso un po' improprio a mio parere dei termini usati ma non credo che nessuno andrà in prigione per questo. Comunque stiamo parlando di fatto di un "melamminico" (di qualità ed aspetto che valuterai e che potrebbe essere anche evidente) ossia 1 o più fogli di cellulosa (carta) vengono impregnati con una resina "strana" detta melamminica e cotti assieme al pannello in truciolare (questo è importante) ad una temperatura attorno ai 200 gradi e di un 25 atm (non di più o comunque poco di più perchè altrimenti si distrugge il pannello sottostante). Questa resina "strana" anzichè diventare più morbida come le altre plastiche (pet incluso) col calore cuoce come un uovo e completa il suo reticolo molecolare diventanto sempre più dura. Per darti un riferimento In termini di durezza ne esce una cosa solo poco inferiore alla "bakelite" o alla formica dei banchetti di scuola o dei top da cucina (...che di fatto è simile solo che i fogli sono sempre molti di più e le pressioni sono maggiori...High Pressure Laminate in questo caso). Il PET invece rammollisce a 100 gradi... è la plastica delle bottiglie alla fine: solo migliorata con una verniciatura superficiale.

Quindi: se parliamo di resistenza al calore ed al graffio il Pet è una termoplastica ed è più tenera mentre il melamminico è bello tosto. MA:
1) la resistenza al graffio non è solo durezza intrinseca del pannello: è anche coefficiente di attrito, è elasticità, è a volte opacità e tipo di opacità o decorativo sottostante (colore e/o colori) inoltre bisogna "capirsi" bene di cosa voglia dire graffio: vuol dire abrasione? vuol dire carta vetrata? vuol dire una punta? una lama? una pentola? Forse il giudizio rimarrebbe invariato ma il metro e le distanze sono diverse. Ho già sotterratto tutti dalla noia e non mi pare il caso di approfondire ma: non è facile quantificare "l'esperienza" d'uso su questi materiali in un valore numerico.
2) IMPORTANTISSIMO: sia il PET che il melamminico sono prodotti atti all'uso come anta.... quindi è corretta la risposta di mamma santina: che cacchio devi fare a 'sta anta? Non facciamoci problemi.
Pax tibi Marce

Re: Aiuto per materiale anta cucina

#6
Grazie qsecofr per la risposta, esauriente e chiara.
Quando ho iniziato a cercare la cucina non avrei mai creduto di trovarmi alle prese con un mondo così complicato e...snervante. Non conoscendo i diversi materiali, ad occhio le cucine, salvo qualcuna ovviamente fuori della mia portata (sia per budget, sia per dimensioni del locale), mi paiono tutte uguali :(

P.S. all'anta non dovrei fare nulla di male...nessuna idea di lanciarle contro pentole bollenti! :)

Re: Aiuto per materiale anta cucina

#7
Nella mia cucina l'anta vicino al forno ha un "baffo" più chiaro perchè col calore la vernice si è "cotta".
L'abbiamo anche fatta riverniciare ma dopo qualche tempo il problema si è ripresentato.
L'anta è in legno massello e probabilmente è dovuto a questo...
Comunque non è così strano che un anta possa avere problemi
Ciao
Sandra

Re: Aiuto per materiale anta cucina

#9
qsecofr ha scritto: Il PET invece rammollisce a 100 gradi... è la plastica delle bottiglie alla fine: solo migliorata con una verniciatura superficiale.

Quindi: se parliamo di resistenza al calore ed al graffio il Pet è una termoplastica ed è più tenera mentre il melamminico è bello tosto. MA:
1) la resistenza al graffio non è solo durezza intrinseca del pannello: è anche coefficiente di attrito, è elasticità, è a volte opacità e tipo di opacità o decorativo sottostante (colore e/o colori) inoltre bisogna "capirsi" bene di cosa voglia dire graffio: vuol dire abrasione? vuol dire carta vetrata? vuol dire una punta? una lama? una pentola? Forse il giudizio rimarrebbe invariato ma il metro e le distanze sono diverse. Ho già sotterratto tutti dalla noia e non mi pare il caso di approfondire ma: non è facile quantificare "l'esperienza" d'uso su questi materiali in un valore numerico.
2) IMPORTANTISSIMO: sia il PET che il melamminico sono prodotti atti all'uso come anta.... quindi è corretta la risposta di mamma santina: che cacchio devi fare a 'sta anta? Non facciamoci problemi.
Grazie qsecofr !!! Quindi le ante in Pet della Stosa Infinity dovrebbero resistere anche in un ambiente dove si cuoce molto (forno, cottura a vapore, minestre....), si usa la lavastoviglie e ad alta umidità ?

Ti prego dimmi di sì, dimmi di sì, dimmi di sì :oops: :oops: :oops:

Re: Aiuto per materiale anta cucina

#10
Dina88 ha scritto:Ciao a tutti, vi chiedo aiuto perchè mi sto impantanando nella scelta della cucina.
I modelli individuati sono Aria di Arredo3 e Infinity di Stosa e le perplessità riguardano la scelta del materiale dell'anta. Qual è quella più resistente all'acqua e al calore?
Le opzioni proposte sono:
Aria: telaio e pannello in particelle di legno o MDF classe E1, sp. 22 mm bordo dritto, rivestita in PET o laminato
Infinity:
- Nobilitato Termo strutturato: Anta sp. 23 mm, costituita da supporto in particelle di legno rivestito su facciata esterna ed interna in nobilitato termo strutturato oppure da facciata interna in finitura liscia. Bordatura 4 lati in ABS in tinta.
- Pet:Anta sp. 23 mm, costituita da supporto in MDF rivestito su facciata esterna in Pet sp. 0,3 mm; su facciata interna rivestita in melaminico colore champagne. Bordatura 4 lati in ABS colore abbinato al Pet
Il rivenditore Stosa ha decantato le lodi del PET ma, considerando che si tratta di plastica (giusto?) mi chiedo come regga il calore...
Laminato e Nobilitato Termo strutturato sono la stessa cosa o si tratta di materiali diversi e con diversa resistenza?
Grazie

Se ti può conosolare Dina, comprendo la tua frustrazione anche io la stò vivendo, stò progettando dallo scorso aprile la mia nuova cucina che farò con l’avvento del nuovo anno e adesso che è tempo di concretizzare scegliendo il mobiliere a cui affidare il progetto, mi sento così disorientata che quasi quasi rimpiango quando progettavo il giorno del mio matrimonio :mrgreen: .
Per esempio mi sono letta tutti i libretti di istruzioni tecniche disponibili sui siti delle cucine come Doimo e stosa , ma non riesco ad orientarmi sul sito di cucina veneta dove trovo riferimenti solo su legno e laccati o Fenix, ma non trovo specifiche su polimerici, laminati, mellaminici e quindi non riesco a capire quale è il modello top e quale quello economico, oppure non riesco a capire che spessore hanno le ante, quali cerniere montano e via dicendo, per fare il raffronto.
Per me è fondamentale conoscere queste cose perché vorrei far fare tre preventivi a queste diverse case, ma per capire quale è meglio devono essere identici nei materiali altrimenti non posso comprendere se è meglio un rivenditore piuttosto che un altro, comunque devo dire un grazie a tutti i professionisti presenti qui sul forum per me personalmente sono stati degli ottimi insegnanti e spero a cucina completa di poter essere almeno una buona allieva :wink: .Quindi sei nel posto giusto per aiutarti a chiarire le idee :wink:

Re: Aiuto per materiale anta cucina

#11
K1k1 ha scritto:
Grazie qsecofr !!! Quindi le ante in Pet della Stosa Infinity dovrebbero resistere anche in un ambiente dove si cuoce molto (forno, cottura a vapore, minestre....), si usa la lavastoviglie e ad alta umidità ?

Ti prego dimmi di sì, dimmi di sì, dimmi di sì :oops: :oops: :oops:
Scolta se dico Si e basta e poi tu lavi la cucina con l'idropulitice e la rovini vieni da me?
Non posso dire un Si a prescindere posso però dire che normalmente per le ante che vengono bordate e che quindi non trovi la stondatura sui 4 lati (3d) vengono usati dei collanti diversi che soffrono meno la scollatura rispetto alle ante "3D".
Detto questo ripeto e ribadisco che tutte le ante sono adatte all'uso normale in una cucina funzionante. Se poi la tua cucina monta una lavastoviglie di m3rda che spande vapore da ogni dove, monta un forno in classe F che scalda anche l'appartamento del vicino oppure usi fare ragù per il quartiere senza accendere la cappa non puoi dare la colpa all'anta che povera: sta solo subendo le conseguenze di situazioni gravi dipendenti da altri fattori
Pax tibi Marce

Re: Aiuto per materiale anta cucina

#12
qsecofr ha scritto: Se poi la tua cucina monta una lavastoviglie di m3rda che spande vapore da ogni dove, monta un forno in classe F che scalda anche l'appartamento del vicino oppure usi fare ragù per il quartiere senza accendere la cappa non puoi dare la colpa all'anta che povera: sta solo subendo le conseguenze di situazioni gravi dipendenti da altri fattori
Che brutta immagine ho dato di me .... :oops: :oops: :oops:

Comunque grazie ! Ho capito il concetto :wink:

Re: Aiuto per materiale anta cucina

#14
qsecofr ha scritto:
K1k1 ha scritto:
Che brutta immagine ho dato di me .... :oops: :oops: :oops:

Comunque grazie ! Ho capito il concetto :wink:
no no. Nessuna brutta idea/immagine. Estremizzo le situazioni per farmi capire meglio.
ciao qsecofr, mi sono riletta or ora il post per capire meglio il problema di Dina che è anche il mio e ti ringrazio perché oltre ad aver ben reso l'idea della resistenza di un materiale, mi hai fatto anche ridere , però fidati ci sono casi in cui il tuo caso estremo non è poi cosi inusuale quando hai bambini e un marito distratto :mrgreen: . Comunque grazie per la schiettezza e chiarezza nella spiegazione i tuoi esempi sono quello che per assurdo cerco per capire meglio :D

Re: Aiuto per materiale anta cucina

#15
Nella scelta del materiale per le ante ha senso pensare al gusto estetico, alla resistenza a graffi e abrasioni, alla facilità di pulizia, ma al calore... lol
Premesso che i moderni elettrodomestici sono ben coibentati (o almeno dovrebbero esserlo) il tuo ragionamento sul calore del forno ha un suo perché, ma più che alle ante per questo dovresti pensare al materiale delle casse, che sono a contatto o comunque più vicino.
Ma parliamo di un livello qualitativo più elevato, non penso che le marche da te indicate offrano alternative alle normali strutture in melaminico.