erika84 ha scritto:bugs ha scritto:Se avessi avuto una cucina finita, con tutti i componenti visti in negozio integri ed esattamente come dovevano essere, le cose ordinate conformi a quanto richiesto e un'assistenza adeguata da parte del rivenditore, forse non avrei avuto la cucina dei miei sogni ma sarei stata molto più serena.
Cosa c'è di
diverso rispetto a quello visto in negozio?
I bidoni pattumiera e forse l'interno del cestone? Altro? non mi pare.
Ma mi pare invece ti sei lamentata di molte altre cose...
Ah, il rivenditore non è tenuto ad avvisarti di tutto, esposizione = visto e piaciuto!
I bidoni, hanno ovviamente finitura meno costosa di quelli che erano stati fotografati. E quindi, visto e piaciuto un corno.
Le mensole, proprio perchè non erano in esposizione, se non mi avverti che son usate devono essere nuove.
il forno, se lo cambi e poi pensa te quello da esposizione non c'è mi chiami e decidiamo assieme, il visto e piaciuto era per la porta slide, se tu metti il modello diverso non è più visto e piaciuto mi spiace.
E poi scusami eh, mobile da esposizione, visto e piaciuto, deve essere VISTO E PIACIUTO. MA SE TU ME LO CAMBI, IO NON L'HO NE' VISTO NE' PIACIUTO, mi dispiace.
Un mobile da esposizione che vedi di persona, se il venditore è onesto, ti arriva tale e quale.
Cmq Buba, posso dirti una cosa? Non è la fine del mondo.
Hai una cucina di qualità, e secondo me (confrontando con la mia esperienza di spesa) non ad un prezzo alto, certo vai a perdere quelle cose che ti hanno sostituito, ma è risolvibile, Ora parla con il venditore e cerca di trovare la soluzione. E non pensare a questa cucina, che ci muori rabbiosa
Grazie Erika,
Ma infatti sono serena (NON È VERO!
), è che mi sento presa in giro. Paurosamente. Non immagini quanta amarezza per questo comportamento da parte di persone che si erano dimostrate affabili e disponibili.
(Non so se i bidoncini presenti in sala mostra siano più costosi o meno di quelli che mi sono stati forniti , sono due linee diverse ed una credo sia un po' più datata, e comunque non è tanto la questione del valore dell'oggetto, potrebbe anche essere che quelli che mi sono stati consegnati siano più costosi e più attuali come linea di quelli esposti -se vuoi, Erika, facciamo il cambio
ma sono col coperchio in acciaio pure questi
-;
è l'idea di essere trattati come clienti di serie Z, ai quali ad acconto versato si può rifilare qualsiasi cosa senza neppure comunicarglielo.. ).
Peraltro Dibiesse ha risposto:
pensili e maniglie sono Dibiesse. Hanno dovuto controllare in magazzino perché è roba che non vendono da anni (non voglio dire decenni) e che non si trova più nemmeno presso i fornitori.
Le cose che mi fanno una tristezza infinita sono due:
1) quando ho chiesto di sostituire le maniglie perché mi sembravano un po' datate come stile (e Dibiesse ne ha di carinissime a catalogo) la titolare si è mostrata sorpresa: "ma perché?!! Sono maniglie originali, ma quali vuoi mettere! (Bo? Le avevo cercate nel catalogo della Easy e non le trovavo) E poi bisogna cercarle con lo stesso interasse..".
2) quando li abbiamo contattati completamente demoralizzati per i ritardi nei lavori, appena ricevuta l'esito della perizia sul legno, si sono indignati dicendo: "ma che roba! vi hanno dato un fondo di magazzino!". E con loro non è accaduto lo stesso?
Ecco, questi sono pensieri che mi rattristano. Umanamente.