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Re: Fenix o silk Veneta cucine? Quale scegliere e differenze

#2 da mamma santina
Leggendo un po' in rete sembra che la finitura silk sia un pet, con una rifinitura particolare. Meglio il fenix senz'altro, e dovrebbe pure costare di più.
Quanto all'altra tua domanda, è chiaro che un laccato monofaccia è una finitura laccata sulla faccia anteriore dell'anta, mentre all'interno l'anta è rifinita con qualcosa di meno nobile. Si fa per risparmiare, laccare tutte e due le facce dell'anta sarebbe più costoso.
Certo che queste cose le dovresti chiedere al venditore, e dovresti guardare con attenzione le diverse finiture (soprattutto i bordi delle ante) per valutare con i tuoi occhi come sono fatte.
Che poi la scelta (almeno secondo me) è soprattutto estetica - oltre che di budget - perché poi nella pratica se non maltratti la cucina sono tutti quanti materiali che hanno un loro perché, altrimenti non sarebbero così diffusi.
Cura con particolare attenzione il progetto, cappa adeguata (soprattutto con piano cottura induzione) per evitare problemi con l'umidità.
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: Fenix o silk Veneta cucine? Quale scegliere e differenze

#4 da M4tte0
mamma santina ha scritto: ↑
07/02/24 12:42
 Leggendo un po' in rete sembra che la finitura silk sia un pet, con una rifinitura particolare. Meglio il fenix senz'altro, e dovrebbe pure costare di più.
Quanto all'altra tua domanda, è chiaro che un laccato monofaccia è una finitura laccata sulla faccia anteriore dell'anta, mentre all'interno l'anta è rifinita con qualcosa di meno nobile. Si fa per risparmiare, laccare tutte e due le facce dell'anta sarebbe più costoso.
Certo che queste cose le dovresti chiedere al venditore, e dovresti guardare con attenzione le diverse finiture (soprattutto i bordi delle ante) per valutare con i tuoi occhi come sono fatte.
Che poi la scelta (almeno secondo me) è soprattutto estetica - oltre che di budget - perché poi nella pratica se non maltratti la cucina sono tutti quanti materiali che hanno un loro perché, altrimenti non sarebbero così diffusi.
Cura con particolare attenzione il progetto, cappa adeguata (soprattutto con piano cottura induzione) per evitare problemi con l'umidità.
In realtà il problema del laccato monofacciale non è tanto che l'interno è rifinito di un qualcosa meno nobile ma proprio i procedimenti della laccatura che sfidano l'umana decenza.
Nel laccato monofacciale si prende di fatto un anta in truciolare bordata finita in pvc. La parte a vista (frontale e bordi) viene leggermente carteggiata e data sopra una mano di laccatura. Un'operazione che fa impallidire qualsiasi falegname.

Nell'anta laccata si usa invece l'mdf che viene laccato seguendo tutte le fasi della laccatura: carteggiatura, una mano di fondo, carteggiatura leggera, seconda mano di fondo, carteggiatura profonda e laccatura.

Se non si ha il budget per una cucina laccata occorre scegliere una finitura diversa. Questo tipo di trattamenti sono veramente indecenti.
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